Se ti piace il nostro sito votalo adesso con un click sul pulsante Google +1 qui sotto :


La malattia dei campi elettromagnetici, ecco i sintomi da non sottovalutare

La malattia dei campi elettromagnetici, ecco i sintomi da non sottovalutare

Vi spieghiamo sintomi e terapia dell’elettrosensibilità. Con questo termine, si indica l’insieme dei disturbi biologici e psicologici, avvertiti da alcuni soggetti in prossimità di campi elettromagnetici (c.e.m.) ad alta e bassa frequenza.

Si tratta di sintomi provocati dalla vicinanza a telefoni cellulari, stazioni radiobase, wi-fi, radar, ripetitori radio-televisivi, ponti radio, elettrodotti e anche computers, elettrodomestici e impianti elettrici delle abitazioni. Si ritiene che le persone portatrici di protesi metalliche siano particolarmente esposte all’elettrosensibilità.

La classe medica, soprattutto italiana, non è concorde nel definire cause e cure del problema. Altrove, è motivo di invalidità civile.

 

I sintomi dell’elettrosensibilità sono formicolio, prurito, insonnia, debolezza, mal di testa, nausea e malessere generale. Si riscontrano anche riduzione della memoria, bradicardia e disturbi dell’umore che possono degenerare in depressione. I pazienti riferiscono anche di accusare dolore, ad esempio quando hanno in tasca il cellulare. Oltre ai disturbi avvertiti, vi sono alcuni effetti biologici che secondo alcuni specialisti possono essere ricondotti all’esposizione ai campi elettromagnetici, come i danni a carico di alcuni organi.

 

Tali problematiche possono sussistere persino con esposizione ai c.e.m per livelli inferiori ai valori limite convenuti dalle società scientifiche e fissati dalle leggi nazionali e internazionali. In alcuni casi, è possibile individuare un evento scatenante dell’elettrosensibilità: ad esempio, un incidente elettrico che provoca folgorazione, a lungo termine, può causare i sintomi tipici di questo problema. Le occasioni di esposizione generalmente si concentrano a casa e sul posto di lavoro.

 

I pazienti affetti da elettrosensibilità sono spesso costretti a pellegrinaggi in vari ospedali alla ricerca di uno specialista in grado di comprendere realmente la situazione. In Italia, c’è molta disinformazione sul problema e i pochi professori che se ne occupano, sono largamente osteggiati. Trattandosi di una patologia relativamente recente, spesso i soggetti si trovano nella difficoltà di individuare un interlocutore che conosca in maniera approfondita il problema dell’elettrosensibilità.

Nei casi peggiori, l’incomprensione della classe medica conduce a diagnosi frettolose di patologie psichiatriche. Come per la patologia ambientale della Sensibilità Chimica Multipla, l’elettrosensibilità non figura, al momento, nell’elenco di malattie rare dell’Istituto Superiore della Sanità.

Ricordiamo, invece, che è riconosciuta come patologia da alcuni Paesi come Canada, Spagna e Francia. In quest’ultima, in particolare, esistono zone franche, libere da campi elettromagnetici, dove i malati possono vivere in tranquillità.

L'articolo che stai leggendo continua sotto :
il linguaggio informatico di Dio
LIBRO IN VENDITA Scritto dal Dott. Emanuel Celano - Un testo unico che coniuga informatica, fisica quantistica e spiritualità
IL LINGUAGGIO INFORMATICO DI DIO [ QUI ]

Una casa per le persone elettrosensibili e malati di sensibilità chimica multipla è stata realizzata anche a Zurigo; in Svezia, è considerata malattia invalidante. A livello internazionale, si parla di ipersensibilità ai campi elettromagnetici, Electromagnetic Hypersensitivity, EHS.

Terapia

La terapia dell’elettrosensibilità si basa principalmente sull’evitamento delle esposizioni ai campi elettromagnetici. Ridurne e magari azzerarne la frequenza, significa anche limitare i disturbi legati alla patologia. Spesso, i pazienti si trovano, e a loro malgrado, a subire l’utilizzo dei wi-fi dei vicini che, da solo, può causare disabilità a chi è affetto da elettrosensibilità.

In questo caso, la libertà personale tutelata legalmente va a limitare il diritto alla salute del malato.

I pazienti, spesso, sono costretti a cambiare casa o modificarla per renderla abitabile, evitare mezzi e luoghi pubblici, cambiare radicalmente la propria vita sociale.

Cosi’ha fatto un ragazzo venuto da noi….lontano da fonti….e poi Utilizza sungite, ematite….fiore australiano…..ectc…

 

http://www.nanopress.it/salute/2014/10/08/elettrosensibilita-sintomi-e-terapia/31021/

 

 

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

IL SUONO DELLE STELLE

Un’équipe di ricercatori ha scoperto che nel plasma stellare avviene un meccanismo fisico molto simile all’emissione sonora

Anche le stelle, a quanto pare, emettono dei suoni. Non esattamente quelli che ascoltiamo sulla Terra, naturalmente, dato che lo Spazio è praticamente vuoto (e le onde sonore hanno bisogno di un mezzo per propagarsi). Ma qualcosa di molto simile dal punto di vista della fisica. Lo ha scoperto un’équipe di ricercatori della University of York, che in uno studio appena pubblicato su Physical Review Letters racconta di aver analizzato, in laboratorio, le interazioni di luce laser ultra-intensa diretta contro un bersaglio di plasma (il gas ionizzato di cui sono composte per la maggior parte le stelle), notando, per l’appunto, l’emissione di onde sonore.

Gli scienziati, in particolare, hanno osservato che nel bilionesimo di secondo successivo all’impatto della luce laser, il plasma fluiva rapidamente da regioni di alta densità a zone di densità più bassa, accumulandosi nella zona dell’interfaccia tra le due regioni (“come per il traffico nelle strade cittadine”, spiegano i ricercatori), generando una serie di impulsi di pressione, cioè onde sonore.

Il suono, comunque, ha frequenza di oltre un bilione di Hertz, e non è dunque udibile dall’orecchio umano (né da quello di qualsiasi altro mammifero).

L’unico luogo al mondo in cui potrebbero avvenire interazioni simili a quelle che abbiamo simulato in laboratorio”, spiega John Pasley, dello York Plasma Institute al Dipartimento di fisica di York, “è la superficie delle stelle.

Quando ‘accumulano’ nuovo materiale, le stelle potrebbero generare un suono in modo analogo a quello osservato in laboratorio”.

La tecnica usata per osservare le onde sonore in laboratorio, raccontano all’Università di York, è molto simile al funzionamento degli autovelox: gli scienziati misurano precisamente la quantità di fluido che si muove nel punto colpito dal laser, su scale temporali dei bililonesimi di secondo.

L'articolo che stai leggendo continua sotto :
il linguaggio informatico di Dio
LIBRO IN VENDITA Scritto dal Dott. Emanuel Celano - Un testo unico che coniuga informatica, fisica quantistica e spiritualità
IL LINGUAGGIO INFORMATICO DI DIO [ QUI ]

 

“In parole povere, le stelle probabilmente cantano”, conclude Pasley.

“Ma, dal momento che il suono non può propagarsi nello Spazio, nessuno può sentirle”.

 

Sandro Iannaccone Sandro Iannaccone

Grazie, creatore!

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

Carenza di vitamina D

Carenza di vitamina D

E anche se i sintomi non si manifestano troppo poca vitamina D può causare problemi di salute.Se evitate il sole, soffrite di allergia al latte o seguite una dieta vegana troppo rigorosa potreste essere a rischio di carenza di vitamina D.

 

Questa sostanza, nota anche come la “vitamina della luce del sole”, è prodotta dal nostro organismo quando la pelle viene esposta al sole ed è essenziale per avere ossa forti dato che aiuta il corpo a sfruttare il calcio. La carenza di vitamina D è stata tradizionalmente associata al rachitismo, una malattia provocata da un difetto di ossificazione della matrice osteoide di nuova formazione.

I sintomi sono dolore alle ossa e debolezza muscolare, ma in molti casi sono impercettibili. Anche se i sintomi non si manifestano, troppo poca vitamina D può causare problemi di salute: i livelli bassi di questa sostanza nel sangue sono infatti stati associati all’incremento del rischio di morte dovuto a malattie cardiovascolari, deterioramento cognitivo negli anziani, asma nei bambini e cancro. Secondo gli studi scientifici la vitamina D può aiutare nella prevenzione di malattie come il diabete, l’ipertensione e la sclerosi multipla.

 

Carenza di vitamina D: chi è più a rischio

Spiega Silvano Adami, reumatologo dell’Università di Verona: “Le persone più a rischio sono quelle che non assumono vitamina D, che arriva dall’alimentazione dei grassi. Per prenderla bisogna assumere grassi animali. E questo spiega per quale motivo molte persone sono carenti: perché evitano giustamente i grassi animali per altre ragioni. L’altra grande fonte di vitamina D è l’esposizione alla luce solare: noi potremmo ritenerci felici perché abbiamo abbondanza di sole, però non dimentichiamo che il sole efficace è quello delle ore centrali della giornata, soprattutto estive. D’inverno il sole non produce mai vitamina D perché è troppo basso all’orizzonte. E questo spiega chi è a rischio: gli anziani, che al sole non ci vanno per mille ragioni“.

L'articolo che stai leggendo continua sotto :
il linguaggio informatico di Dio
LIBRO IN VENDITA Scritto dal Dott. Emanuel Celano - Un testo unico che coniuga informatica, fisica quantistica e spiritualità
IL LINGUAGGIO INFORMATICO DI DIO [ QUI ]

 

Le fonti di vitamina D

Leggiamo su Personaltrainer.it: “Buone fonti alimentari divitamina D sono rappresentate da: fegato, tuorlo d’uovo, latte, burro ed oli di pesce. Una specifica integrazione di vitamina D è generalmente raccomandata durante la gravidanza e l’allattamento, ai lattanti nutriti con latte materno (quello artificiale – non per questo migliore del muliebre – è arricchito artificialmente) e talvolta ai bambini ed ai ragazzi. Nel stabilire i dosaggi raccomandati per i nuovi nati, le organizzazioni internazionali tengono conto anche della latitudine di residenza. Non dimentichiamo, comunque, che un’assunzione elevata di questa vitamina può dare fenomeni di tossicità, per cui prima di assumere integratori specifici è importante consultare il parere medico.

I rischi di un sovradosaggio includono: mineralizzazione di tessuti non ossei con calcificazioni diffuse degli organi, contrazioni e spasmi muscolari accompagnati a vomito, diarrea e mal di testa“.

 

Fonte: lafucina.it

 

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

VITILIGINE : cure naturali

La vitiligine è una malattia delle pelle che affligge moltissime persone in tutto il mondo. È caratterizzata dalla comparsa di chiazze non pigmentate sulla pelle, ovvero di zone in cui manca del tutto la colorazione dovuta alla melanina. Queste macchie possono comparire in qualsiasi zona del corpo, ma sono molto più comuni sul viso e sulle mani.

 

Come curare la vitiligine

 

Non esiste ad oggi UNA cura contro questa malattia, ma ci sono diverse azioni che possono limitare in modo decisivo la comparsa di queste manifestazioni cutanee. In questo articolo ci occuperemo in particolar modo dei più potenti rimedi naturali per como curare la vitiligine.

 

1 – Alimentazione sana

 

Per curare la vitiligine, occorre innanzi tutto condurre uno stile di vita sano. Per quanto riguarda l’alimentazione, bisogna in primis evitare i prodotti chimici ed usare quelli biologici. Non ne gioverà solo la nostra pelle, ma tutta la nostra salute.

 

2 – Olio essenziale di pepe nero

 

Il pepe nero è considerato un ingrediente essenziale per curare la vitiligine. Il suo olio essenziale è dunque altamente consigliato. Si può comprare in erboristeria o preparare in modo semplice a casa. Basterà riscaldare per cinque minuti una tazza di olio di oliva con dei granelli di pepe nero tritato. Una volta fatto raffreddare, il composto verrà filtrato e posto in un contenitore di vetro. Bisognerà applicare la miscela sulla pelle tutti i giorni.

 

3- Estratto di curcuma ed olio di senape

 

Altra miscela consigliatissima e assolutamente naturale per como curare la vitiligine, è quella che combina l’olio di senape con l’estratto di curcuma. Bisognerà far sciogliere l’estratto di curcuma (500 mg) in 8 litri d’acqua. Anche in questo caso, dopo aver portato ad ebollizione, bisognerà filtrare il composto al quale verranno aggiunti 500 ml di olio di senape. Il composto dovrà essere applicato sulla pelle 2 volte al giorno.

 

4 – Crema di semi di ravanello con aceto di mele

 

Altro rimedio naturale potentissimo: applicare una crema di semi di ravanello con aceto di mele. Mischiare gli ingredienti e spalmare la crema nelle zone interessate più volte al giorno.

 

5- Foglie di basilico e succo di lime

 

Le foglie di basilico hanno grandissime proprietà benefiche per la pelle. Creando un composto con foglie di basilico e succo di lime, da applicare almeno tre volte al giorno, si otterrà un grande rimedio naturale per como curare la vitiligine.

 

6 – Composto con Argilla Rossa e zenzero

 

L’argilla rossa è ricca di rame ed aiuta la ri-pigmentazione. Mescolandola insieme al succo di zenzero e spalmandola sulla cute almeno una volta al giorno, otterremo un rimedio naturale contro la vitiligine incredibilmente potente.

 

7- Gingko Biloba

 

Probabilmente il trattamento fitoterapico più interessante. Infatti, anche una ricerca scientifica specifica ha evidenziato che il Gingko Biloba è in grado di promuovere la ripigmentazione, che in alcuni soggetti è stata addirittura totale anche se su aree bianche che non erano ancora di grande estensione.cura della vitiligine

 

Per gli amanti dei rimedi fatti in casa e per coloro che non vogliono affidarsi alla fototerapia, questi 6 rimedi rappresentano dunque i più indicati al trattamento di questa malattia. I risultati, in termini di diminuizione delle zone interessate dalla non pigmantazione, sono davvero notevoli.

 

Se volete saperne di più rimedi naturali e trattamenti per una volta per tutte la vitiligine, è necessario leggere il libro MIRACOLO PER VITILIGINE de David Paltrow.

 

Si tratta di un libro che ha aiutato migliaia di persone in tutto il mondo per sbarazzarsi di questa malattia, e vi aiuterà a guarire la vitiligine per sempre

http://miracolopervitiligine.info/come-curare-la-vitiligine-7-potenti-rimedi-naturali/

 

 

Il pepe nero: una spezia proveniente dall’india, ricca di incredibili virtù salutari e cosmetiche

 

 

 

 

venerdì 27 giugno 2014, 19:00 di Caterina Lenti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PEPE NEROIl pepe nero (Piper nigrum), appartenente alla famiglia delle Piperacee, è una pianta arbustacea rampicante con foglie ovali o orbicolari e piccoli fiori che crescono su lunghe spighe, superando i 10 centimetri. Ognuna di queste spighe può contenere fino ad una quarantina di frutti, piccole bacche verdi che possono diventare di un colore rosso-bruno quando maturano, con un pericarpio sottile. Ognuno di questi frutti contiene, a sua volta, un seme… il tipico grano tondeggiante di pepe, piccolo, compatto, duro all’esterno e farinoso al centro. La pianta nasce nelle foreste indiane di Travancore, per poi essere coltivata in altre regioni, come l’India meridionale, l’Indonesia dove la maggior produzione si concentra nell’isola di Sumatra, Ceylon, la penisola di Malacca, le Filippine, l’Indocina, le Indie Occidentali e alcune regioni dell’Africa.

 

PEPE NERO 1In tutti questi casi la coltivazione della pianta del pepe deve essere associata a quella di un altro albero, in quanto la pianta di pepe ne ha bisogno per arrampicarvisi. E se Dioscoride e Galeno gli riconoscevano molteplici proprietà, ritenendolo diuretico, stimolante dell’appetito, digestivo, calmante dei dolori; ben diversa era la credeva popolare che attribuiva al pepe virtù afrodisiache. Ovidio suggeriva a chi fosse sessualmente debilitato “piper urticale mordacis, semina miscent” (mescolino il pepe con i semi dell’ortica irritante). La spezia, dal costo elevato, era una merce rara con cui i vassalli pagavano tributi o riscatti. Il primo a ricevere questo tipo di compenso fu Alarico, re dei Visigoti che, per rinunciare alla conquista di Roma , ottenne 3000 libbre di pepe e 5000 libbre d’oro, oltre ad altri beni e territori. Fu proprio la costante richiesta di pepe a spingere mercanti e avventurieri a battere anche le vie più pericolose. Alla fine del Medioevo, quasi tutto il commercio del pepe in Europa passava per Venezia e carichi imbarcati nei porti mediorientali erano venduti all’incanto a Rialto, da speciali funzionari di nomina statale, denominati “messeri del pepe”. Nel XV secolo, con la scoperta della “Via delle Spezie” da parte di Enrico il Navigatore, il mercato si spostò a Lisbona, garantendo così un introito smisurato ai Portoghesi.

 

PEPE NERO 2Il pepe nero, che contiene 250 calorie per 100 gr. di prodotto, è composto per il 10% da acqua, seguita da proteine, grassi, sali minerali, vitamina A, tiamina o vitamina B1, riboflavina (B2), niacina (B3). Esso stimola il metabolismo grazie alla piperina, che favorisce la produzione di succhi gastrici e migliora l’assorbimento delle sostanze nutrienti presenti negli alimenti introdotti nell’organismo; oltre ad avere proprietà antidepressive, stimolando la produzione di endorfine a livello cerebrale. Inoltre, favorisce la termogenesi, ossia la produzione di calore che aiuta il corpo a bruciare più calorie, per questo viene usato nelle diete dimagranti.

 

PEPE NERO 3Ha proprietà antisettiche, espettoranti, afrodisiache e carminative, alleviando flatulenze e coliche, liberando dal naso chiuso e dalla tosse; è un ottimo esfoliante, rimuovendo la pelle morta, stimolando la circolazione e fornendo ossigeno e sostanze nutritive alla cute, combatte la forfora se mescolato in una tazza di cagliata e lasciato in posa sul cuoio capelluto per mezz’ora in attesa di risciacquare, stimola le papille gustative, consentendo alle persone anoressiche di ritrovare l’appetito. L’utilizzo del pepe nero è molto diffuso anche per uso esterno: la piperina sembra efficace nel combattere la vitiligine ed è impiegato nei centri benessere per trattamenti eudermici e per massaggi muscolari e rilassanti, mentre un bagno con essenza di pepe nero stimola la sudorazione e contribuisce alla depurazione dell’organismo. Esso è un buon rimedio naturale in caso di contusioni, togliendo il gonfiore e diminuendo il dolore con degli impacchi freddi.

http://www.meteoweb.eu/2014/06/pepe-nero-spezia-proveniente-dallindia-ricca-incredibili-virtu-salutari-cosmetiche/294629/

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

Capelli ? Come schiarirli con metodi naturali

 

Se l’effetto “capelli baciati dal sole” è una tentazione irresistibile per molte donne, a scoraggiare buona parte di queste intervengono i trattamenti estremamente aggressivi proposti dalla maggior parte dei parrucchieri: shatush, balayage, mèches e colpi di sole indeboliscono infatti i capelli, talvolta rendendoli secchi e crespi.

 

Ecco che allora vengono in nostro aiuto alcuni semplici rimedi naturali, in grado di donare una chioma lucente, con una nuance leggermente più chiara, ma senza rovinare la struttura del capello. Piccoli segreti di bellezza, naturali al 100%, che oltre a donare sfumature più chiare riusciranno anche a nutrire i nostri capelli. La schiaritura fatta con prodotti naturali non è immediata, richiede infatti diverse applicazioni ed avviene in modo graduale, ma l’effetto sarà molto “nature” e i capelli ne usciranno lucenti e rinforzati.

 

Rimedi naturali per schiarire i capelli

 

Camomilla: probabilmente il più vecchio rimedio del mondo per schiarire i capelli, ma davvero molto efficace. Basterà preparare un concentrato di camomilla immergendo 4 o 5 bustine in un litro di acqua. Una volta raffreddato, l’infuso deve essere versato in un nebulizzatore spray, quindi erogare il contenuto sui capelli fino a farli inumidire e lasciarli asciugare in modo naturale al sole. Noterete che i riflessi naturali dei capelli diverranno in breve tempo più chiari e vivaci. In alternativa, dopo aver fatto lo shampoo possiamo passare la camomilla sui capelli ancora bagnati, lasciare quindi in posa per 10 minuti e procedere con l’asciugatura senza risciacquare.

 

Birra: l’impiego della birra costituisce un metodo altrettanto efficace, ma poco piacevole per l’olfatto. D’estete, specialmente al mare, sarà possibile bagnare i capelli con la birra grazie all’aiuto di un nebulizzatore; lasciarli quindi asciugare al sole. In seguito lavate con cura l’intera chioma con uno shampoo a base di camomilla. In alternativa, a casa, munirsi di una bacinella e, con la testa in corrispondenza di questa, versare poco per volta la birra sui capelli, facendo in modo di raccogliere l’eccedenza all’interno del recipiente, così da recuperarla e completare con essa le tre applicazioni. Durante l’operazione massaggiare delicatamente la cute. Terminato il trattamento procedere con l’asciugatura, senza risciacquare.

 

Limone: la sua acidità lo rende un ingrediente perfetto per le maschere schiarenti. Basterà spremere 3 limoni in 2 bicchieri d’acqua, quindi nebulizzare sui capelli (attenzione agli occhi, il limone brucia!). Lasciare infine asciugare al sole per circa 2 ore. Riflessi chiari saranno visibili sin dalla prima applicazione, ma ATTENZIONE: non usare mai il succo di limone in bottiglia, esso contiene conservanti che non fanno bene ai capelli. Il limone non è inoltre indicato per chi ha i capelli aridi. Dopo il trattamento usare un buon balsamo.

 

Miele: dona riflessi biondi, caldi e avvolgenti. Per aumentare le sue proprietà schiarenti è consigliabile utilizzarlo insieme al limone. In un contenitore versare 3 cucchiai di miele, 5 cucchiai di limone e 1bicchiere di acqua. Emulsionare i tre ingredienti , quindi applicare il liquido sui capelli e lasciare agire l’impacco sotto il sole per circa un’ora, in seguito lavare accuratamente la chioma per togliere ogni residuo di miele. L’effetto schiarente illuminerà i capelli, protetti allo stesso tempo dal miele, che li nutrirà rendendoli più morbidi. In alternativa è possibile emulsionare miele millefiori con del balsamo neutro; quindi applicare e lasciare in posa per circa 30 minuti. Risciacquare infine i capelli lasciandoli asciugare naturalmente, senza utilizzare il phon.

 

Impacco di Cassia: nota anche come henné neutro, è facilmente reperibile in erboristeria. Per rinforzare le sue proprietà schiarenti è consigliabile unirla alla camomilla in un impacco da tenere in posa circa 2 ore.

 

Cannella: perfetta per schiarire i capelli in modo naturale, nonostante l’applicazione sia un pò più complessa rispetto ai metodi precedentemente affrontati. Sarà necessario miscelare 1 cucchiaio di balsamo, 3 di cannella e applicare la maschera sui capelli. Indossare quindi una cuffia in nylon e lasciare in posa per tutta la notte. Al mattino risciacquare con acqua tiepida e procedere con il normale lavaggio.

 

Curcuma: l’effetto schiarente di questa spezia è decisamente intenso, quindi usare con moderazione. Sciogliere 1 cucchiaino di curcuma in una tazza di acqua bollente; lasciare raffreddare, quindi applicare sui capelli lasciando in posa per circa mezz’ora. Risciacquare con abbondante acqua tiepida e applicare una maschera idratante prima di procedere con la normale asciugatura.

http://salute.leonardo.it/schiarire-capelli-come-farlo-con-rimedi-naturali/

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli