Se ti piace il nostro sito votalo adesso con un click sul pulsante Google +1 qui sotto :


Categoria: "Notizie scottanti"

Muffa dai muri eliminarla in modo naturale

La muffa è composta da microrganismi viventi, come batteri e spore, che si nutrono di acqua e altre sostanze e continuano a proliferare a colonie sui muri. Dapprima si manifestano con piccoli puntini neri, poi si trasformano in macchie scure compatte e infine provocano lo sfogliamento delle pitture e degli intonaci.

 

Come sappiamo il problema della muffa non è puramente estetico ma è gravemente dannoso per il nostro apparato respiratorio. Essendo le spore, infatti, microscopiche e leggere, si disperdono nell'aria e inevitabilmente vengono assorbite dai polmoni. Quando avvertiamo l'odore di muffa, significa che le spore sono già entrate nel nostro naso e scenderanno nel nostro apparato respiratorio, provocando potenzialmente danni al sistema nervoso e al sistema immunitario. I sintomi più frequenti sono: stanchezza, emicrania, eczemi, lacrimazione, tosse e asma bronchiale. Le maggiori complicanze avvengono a danno di bambini, anziani e soggetti allergici. Per questo motivo vale la pena intervenire tempestivamente per distruggere le spore.

 

Le macchie di muffa si formano prevalentemente negli angoli tra soffitto e parete, per effetto dell'umidità presente nell'ambiente che condensa nel punto più freddo della stanza. Talvolta la situazione è aggravata da sistemi di riscaldamento incompleti o poco efficienti; la differenza di temperatura tra le varie stanza di un'abitazione non dovrebbe, infatti, mai superare i 3 gradi.

 

Sarà bene, inoltre, utilizzare alcuni semplici accorgimenti per evitare di creare un ambiente favorevole alla proliferazione delle spore: areare quando possibile per diradare la condensa, non asciugare i panni nell'appartamento, non esagerare con le piante d'appartamento e con le annaffiature, montare cappe di aspirazione per le cucine.

 

L'articolo che stai leggendo continua sotto :
il linguaggio informatico di Dio
LIBRO IN VENDITA Scritto dal Dott. Emanuel Celano - Un testo unico che coniuga informatica, fisica quantistica e spiritualità
IL LINGUAGGIO INFORMATICO DI DIO [ QUI ]

Uno dei metodi più utilizzati per eliminare la muffa è l'utilizzo di Ipoclorito di sodio (varechina) spruzzato direttamente sulle macchie. Si tratta di un metodo efficace in quanto in grado di distruggere le spore, ma anche nocivo perchè i residui vengono respirati per un lungo periodo di tempo dagli abitanti della casa.

 

Decisamente meno invasivo è l'utilizzo di perossido di ossigeno (acqua ossigenata), soda, alcool etilico.

 

Se invece si vuole optare per un rimedio totalmente innocuo, è sufficiente spruzzare dell'aceto bianco che rimuove circa l'80% delle spore. Se, tuttavia, la muffa dovesse essere particolarmente tenace, si eseguirà un secondo trattamento (dopo quello con aceto bianco) a base di estratto di semi di pompelmo. L'estratto di semi di pompelmo è facilmente reperibile in negozi specializzati e anche in questo caso andrà vaporizzato (in una miscela di 20 gocce di estratto sciolte in due tazzine colme d'acqua) direttamente sulla muffa. In questo caso il risultato è garantito.

 

Si raccomanda, in ogni caso, di evitare di sfregare panni o spugnette per tamponare il prodotto; lo sfregamento provocherebbe, infatti, una dispersione delle spore che attecchirebbero altrove, finendo per ingrandire le macchie. Solo a questo punto si potrà pensare all'utilizzo di apposite tinte antimuffa.

FONTE :http://news.supermoney.eu/ambiente/2013/04/eliminare-la-muffa-dai-muri-in-modo-naturale-0014072.html

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

Sindrome da amarezza cronica : la nuova malattia che nasce dal precariato

Non più solo «mobbing», ma «sindrome da amarezza cronica». Si tratta di un disturbo nuovo (in inglese: embitterment disorder) amplificato dalla diffusione di forme di lavoro precario e che si manifesta «quando un individuo rimugina in continuazione su ingiustizie (reali e/o percepite) subite sul posto di lavoro», tra cui «la mancanza di prospettive lavorative». A parlarne è Giovanni Fava, professore di Psicologia Clinica dell'Università di Bologna, esperto di psicosomatica, la scienza che si occupa di studiare il rapporto tra le variabili biologiche, psicologiche e sociali nelle patologie. «Tutte le malattie hanno una componente psicologica il cui peso relativo può variare da una malattia all'altra, da un individuo all'altro e anche da un episodio all'altro della stessa patologia nello stesso individuo», spiega Fava. Che sottolinea come, tra le maggiori cause odierne di stress, un ruolo importante sia giocato dalla tensione accumulata sul posto di lavoro: «Lo stress lavorativo, in particolare se associato a mobbing, appare un elemento sempre più importante perché costituisce un carico costante sull'individuo», spiega l'esperto.

 

Psicosomatica e stress lavorativo - Tra le principali fonti di stress un ruolo centrale è ricoperto dalle tensioni lavorative, afferma l'esperto, e il precariato crescente di questi ultimi anni certamente non aiuta. Un ambito sempre più studiato dagli esperti di psicosomatica: «Anche la mancanza di prospettive lavorative è una fonte di stress - continua Fava -. È stata infatti descritta la sindrome dell''amarezza cronica' (embitterment disorder), in cui un individuo rimugina in continuazione su ingiustizie (reali e/o percepite) subite sul posto di lavoro».

 

Coliti e gastriti: la somatizzazione - E quando le cose non vanno proprio per il verso giusto capita di incappare in coliti e gastriti che possono manifestarsi come risultato della «somatizzazione» di problemi di altra natura. Un disturbo che «può colpire chiunque», perché «non esiste una tipologia di persona maggiormente predisposta», afferma l'esperto, anche se l'ansia gioca un ruolo predisponente molto importante: «La somatizzazione è l'espressione fisica di un disagio psicologico. Il termine si riferisce in particolare ai disturbi funzionali, quelli in cui non si riesce a trovare una causa organica. I problemi fisici possono spostarsi da un organo all'altro, ma permangono se non si affronta la componente psicologica», spiega Fava. E la pancia, a volte, non basta per dare «sfogo» alla somatizzazione: «Problemi psicologici possono produrre anche cefalee da tensione. Ma queste sono solo una parte, anche se la più frequente, delle cefalee», puntualizza lo studioso.

L'articolo che stai leggendo continua sotto :
il linguaggio informatico di Dio
LIBRO IN VENDITA Scritto dal Dott. Emanuel Celano - Un testo unico che coniuga informatica, fisica quantistica e spiritualità
IL LINGUAGGIO INFORMATICO DI DIO [ QUI ]

 

I rimedi - Contro la somatizzazione «uno stile di vita sano aiuta - conclude Fava -. Ma, soprattutto, a fare la differenza è la capacità di ridurre l'esposizione allo stress, in una sorta di auto-protezione rispetto alle situazioni stressanti».

di Miriam Cesta

http://salute24.ilsole24ore.com/articles/13847-sindrome-da-amarezza-cronica-la-nuova-malattia-che-nasce-dal-precariato

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

AFFATICAMENTO CRONICO : Sindrome da affaticamento cronico? Riconoscete i sintomi in tempo

Non ci sono ancora reali spiegazioni scientifiche, universalmente accettate, di quali siano le cause scatenanti della sindrome da affaticamento cronico. Alcune teorie ipotizzano che sia il risultato di un’infezione di tipo virale, ma nessun virus è stato ancora dimostrato come il colpevole; altre lo collegano ad una reazione di tipo immunitario, oppure ad un problema del sistema nervoso, ed infine ve ne sono che lo collegano alla storia pregressa del soggetto, con i suoi problemi di salute, di pressione, gli effetti ambientali e perfino aspetti genetici. Quello che però appare chiaro è che, pur non avendo conseguenze mortali, questo è un problema di salute reale, e che può avere ricadute gravissime nel benessere e nella vita quotidiana di chi ne venga colpito.

Oltre alla sensazione di affaticamento, naturalmente, esistono altri indicatori di questo disturbo. Per un accertamento clinico della sindrome da affaticamento cronico, normalmente, si richiede che si identifichino almeno quattro fra i seguenti sintomi:

- Effetti della fatica molto più disabilitanti del normale: non soltanto la fatica è frequente, ma la sua intensità è superiore, in maniera non paragonabile, a quella abituale, tanto da impedire anche lo svolgimento delle più normali attività quotidiane;

- Inutilità del sonno: a differenza di quanto accade con un affaticamento “normale” da attività intensa, nessuna quantità di ore di sonno o di riposo è sufficiente a recuperare le energie ;

- Sintomi dolorosi: senza altre ragioni, si soffre di dolori ai gruppi muscolari e alle principali articolazioni, oppure compaiono rigonfiamenti e dolori alla gola inspiegabili. Spesso tali sintomi sono accompagnati da una leggera febbre, e da sensibilità dolorosa ai linfonodi del collo e delle ascelle;

- Emicrania: senza altri motivi scatenanti, si inizia a soffrire di mal di testa improvvisi e molto più intensi e debilitanti della norma;

- Facilità alla stanchezza: anche una semplice sessione d’esercizio fisico, o un lavoro intellettualmente intenso, sono sufficienti a lasciare in uno stato di estrema debolezza e prostrazione per più di 24 ore.

L'articolo che stai leggendo continua sotto :
il linguaggio informatico di Dio
LIBRO IN VENDITA Scritto dal Dott. Emanuel Celano - Un testo unico che coniuga informatica, fisica quantistica e spiritualità
IL LINGUAGGIO INFORMATICO DI DIO [ QUI ]

La sindrome da affaticamento cronico non porta, a quanto risulta, a complicazioni o sintomi che, anche se trascurati, possano essere fatali; tuttavia sicuramente gli effetti del disturbo possono essere devastanti per il proprio livello di benessere e per la possibilità di vivere normalmente il quotidiano. Alcune delle possibili complicazioni della sindrome sono:

- la Depressione
- l’impossibilità a vivere normalmente per l’estrema debilitazione
- una solitudine estrema, dovuta all’impossibilità di condividere con altri le normali esperienze della vita
- problemi collaterali dovuti a trattamenti medicinali tesi a recuperare le forze

Purtroppo, anche a fronte di tali effetti preoccupanti, non esiste una effettiva cura riconosciuta come risolutiva della sindrome da affaticamento cronico. Per fortuna, tuttavia, i suoi effetti, soprattutto se riconosciuti e trattati tempestivamente, possono essere gestiti per alleviarne le conseguenze. Fra le azioni possibili ricordiamo:

- la Terapia Cognitivo-Comportamentale, che si è rivelata estremamente efficace per alcuni pazienti;
- esercizio fisico calibrato, con allenatori specializzati nel trattamento del problema;
- terapia del sonno, in cliniche del sonno specializzate, con supervisione medica.

Rivolgersi sempre ad un medico.

http://www.recensionando.it/sindrome-da-affaticamento-cronico-riconoscete-sintomi-tempo

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

Le Intolleranze Alimentari. Caratteristiche Genetiche

E’ importante conoscere le proprie caratteristiche genetiche e le risposte che il nostro corpo dà ai diversi alimenti per poter individuare la dieta più corretta e benefica per il nostro organismo.

 

L’alimentazione è un fattore importantissimo per il benessere del nostro organismo, ma non tutti gli individui reagiscono in maniera uguale ai diversi tipi di cibi presenti sulle nostre tavole.

 

Un fenomeno che in questi ultimi anni si sta sempre più espandendo è quello delle intolleranze alimentari, che vanno distinte però da quelle che sono vere e proprie allergie; Innanzitutto le allergie -quelle più comuni sono al polline, agli acari della polvere e ad alcuni alimenti- sono vere e proprie patologie, che provocano una immediata, e spesso violenta, reazione dell’organismo che si manifesta in genere con sintomi di tipo cutaneo o respiratorio.

 

Le intolleranze sono piuttosto delle intossicazioni, dovute al fatto che l’intestino riconosce come tossiche o estranee determinate sostanze, soprattutto quando ingerite in maniera frequente o massiccia. I loro sintomi in genere non sono immediati e forti come quelli delle allergie, anzi spesso possono manifestarsi in età adulta sotto forma di emicrania, bruciore intestinale, meteorismo, gonfiore, debolezza e diminuzione delle energie. Se per le allergie alimentari l’unica soluzione è la totale e completa eliminazione della sostanza disturbante, nel caso delle intolleranze spesso basta rinunciare all’alimento in questione per un periodo che può variare dai 3 mesi a un anno, in base al livello di intolleranza, per poi reintegrarlo gradualmente nella propria dieta. Riguardo a questo punto, i medici sono divisi in due parti: c’è chi non ritiene ci siano basi scientifiche che provino l’attendibilità di alcuni tipi di test sulle intolleranze, per cui non danno ad esse molta importanza e non eliminano l’alimento indicato come disturbante dall’alimentazione dei loro pazienti, e c’è chi al contrario le utilizza proprio come base da cui sviluppare una dieta personalizzata e adatta all’organismo dei diversi soggetti.

 

Le intolleranze più comuni sono quelle alle solanacee, famiglia di cui fanno parte pomodoro, peperone, patate, melanzane e tabacco, e quella al lattosio. Quest’ ultima è dovuta all’incapacità di digerire lo zucchero del latte, il lattosio, a causa della mancanza nel tratto intestinale dell’enzima lattasi il cui compito è appunto quello di scindere lo zucchero presente nel latte. Sempre più diffusa è poi la celiachia -in Italia oggi una persona su 100 è celiaca- patologia autoimmune dovuta ad una intolleranza al glutine presente nei cereali e nel frumento, che comporta un malassorbimento dell’alimento con conseguenti dolori e sintomi a seconda della predisposizione individuale. Quando tale patologia si manifesta nei bambini può causare un rallentamento della crescita. La soluzione alla celiachia è piuttosto drastica: completa e totale eliminazione del glutine dalla dieta. Sorge poi spontanea una domanda: “celiaci si nasce o lo si diventa?”. Questo disturbo ha senza dubbio una base genetica, infatti con il test del DNA si può vedere chi ha la patologia espressa,e quindi rientra nel gruppo di coloro che potranno manifestare tale disturbo, e chi no.

 

Tra coloro che risultano positivi al test e che presentano quindi i geni che possono dare luogo alla celiachia, in genere il 30% di essi poi la manifesterà. Sono frequenti infatti i casi di persone che per una vita intera ingeriscono cibi che contengono glutine ma cominciano a manifestare sintomi e disturbi sono in età adulta. E’ possibile fare il test genetico anche per individuare la presenza o meno dell’attività enzimatica per scindere lo zucchero dal latte e quindi per riscontrare la presenza o meno di un’intolleranza al lattosio (se l’attività enzimatica manca, come detto sopra, il nostro intestino non riesce a digerire il lattosio). Il fatto che attraverso il test del DNA si noti una predisposizione genetica a questo tipo di problemi, non vuol dire che essi necessariamente si manifesteranno, ma occorre comunque fare attenzione alla propria alimentazione e tenere monitorati eventuali sintomi che possono insorgere anche diverso tempo dopo. La soluzione e la prevenzione più consigliata a tutti è comunque variare e diversificare spesso la propria alimentazione, facendo uso di cibi a kilometri zero, di nuovi tipi di cereali, ecc..

 

Come scriveva Ippocrate: “Fai che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo”.

 

Studentessa al secondo anno presso la facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Bologna. Il resto è da scrivere…

http://www.senzabarcode.it/2013/04/19/le-intolleranze-alimentari-caratteristiche-genetiche/

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

CAPELLI DANNEGGIATI : ricette Naturali Per Capelli Danneggiati

I continui trattamenti a cui sottoponiamo i nostri capelli, come permanenti, tinte, stirature, lavaggi troppo frequenti, rischiano a lungo andare di rovinarli e impoverirli. I capelli posso essere danneggiati per diverse cause e in diversi modi: nel caso dei capelli secchi, essi sono ruvidi al tatto, difficili da pettinare e opachi o spenti, nel caso dei capelli sfibrati essi sono visibilmente rovinati perché è stata modificata la struttura proteica della cheratina rendendo il capello più vulnerabile ad attacchi esterni o più sensibile allo stress psico-fisico della persona, nel caso dei capelli danneggiati da un uso troppo intenso del phon, essi sono disidratati e il diametro del loro fusto è ridotto, infine molto diffuso è il problema delle doppie punte che si formano nelle estremità di capelli molto rovinati e aridi, soprattutto quando questi sono molto fini. Esistono diversi rimedi per questi tipi di problemi come impacchi d’olio extravergine di oliva o di miele per ridare morbidezza e idratazione al cuoio capelluto indebolito, o maschere all’uovo e al limone.

 

Ecco alcune “ricette” per nutrire in maniera sana e naturale i nostri capelli: impacco a base di uovo, realizzato sbattendo un tuorlo d’uovo e tenendolo tra i capelli umidi per una ventina di minuti in modo che abbia il tempo di agire, e poi risciacquare molto bene e lavarli con lo shampoo. Questo è un rimedio alternativo al balsamo, veloce e semplice per rendere il capello sfibrato e spento visibilmente più lucente. Per risolvere il problema dello sgradevole odore dell’uovo, ad esso si può aggiungere un po’ di miele o dell’aceto bianco. La maschera all’olio extravergine di oliva invece è un trattamento naturale che dà idratazione ed elasticità al capello; Per realizzarla basta applicare l’olio d’oliva sulla chioma, fasciarla con della pellicola e lasciarla agire per una notte. Infine per chi ha i capelli grassi o spenti, si consiglia come ultimo risciacquo l’uso del limone diluito con acqua, che tende a seccare il capello e a schiarirlo.

 

Come in tutte le cose, anche per la bellezza dei nostri capelli vale il detto “meglio prevenire che curare”, quindi ecco alcune piccole accortezze da tenere presenti nei nostri gesti quotidiani: non toccarsi in continuazione i capelli, perché si sporcano più in fretta e si rovinano, non spazzolarli troppo di frequente e con prepotenza, perché potrebbero rompersi e indebolirsi, non usare troppi prodotti di Styling o piastrare i capelli tutti i giorni perché diventano aridi, secchi e deboli, e infine non usare sempre lo stesso shampoo o balsamo, ma variare alternando ad essi anche prodotti e trattamenti naturali perché la fibra del capello si abitua in fretta alle sostanze che noi usiamo rendono così nullo il loro effetto.

 

http://www.senzabarcode.it/2013/04/24/ricette-naturali-per-capelli-danneggiati/

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli