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UN DONO DEL MAESTRO YOGI HARBHAJAN AGLI INSEGNANTI

UN DONO DEL MAESTRO YOGI HARBHAJAN AGLI INSEGNANTI

Se vuoi imparare qualcosa leggila, se vuoi capire qualcosa scrivila, se vuoi averne la Maestria insegnala  (Yogi HarBhajan).

Come insegnante di Kundalini yoga, è il tuo corpo sottile che ha il potere di raggiungere ogni cosa e qualsiasi cosa e può cambiare la struttura molecolare in 0,0003 “trilioni” di secondo. Quello è il tuo potere.

Il tuo potere è nella tua vista, nel tuo tocco, nella tua parola.

Vista, tocco e parola. Queste sono le tre cose che hai.

Insegnare è raggiungere l’anima degli altri, perché quando l’anima viene illuminata, Dio trionfa.

Insegnare è un dono di Dio.

Ma come insegnanti potete deludere voi stessi e i vostri studenti. Io ho la mia personale attitudine di fronte a questo. Io non piaccio alla maggioranza degli studenti.

Un insegnante non è molto amorevole, non ha una personalità piacevole.

Perché la colazione dell’insegnante è l’ego del suo studente, il pranzo è la personalità dello studente e la sua tisana serale sta nel mettere lo studente così nei guai che non riesce più ad uscirne.

La sua cena sta nel porlo faccia a faccia con la morte e vedere se possa uscirne o meno.

Ora, queste sono quattro responsabilità di un insegnante. Quindi, come potete essere popolari? Dov’è la vostra popolarità? Da nessuna parte.

Dovete rendere i vostri studenti più forti di voi, migliori di voi e dieci volte più grandi di voi. Elevate i vostri studenti, affinchè un giorno siano più grandi di voi!….e lasciate andare gli altri con serenità…quelli che studenti non vogliono essere.

Il vostro completo investimento è il vostro studente.

Se al termine del vostro insegnamento il vostro studente non è più elevato di voi, siete incasinati, avete commesso un errore.

Io sono stato molto fortunato ad essere venuto per servire.

Lo scopo di un insegnante è molto semplice: donare alle persone onestamente quello che ha.

Non promuovete voi stessi o qualsiasi cosa che si adatti alle persone.

Ma date alle persone ciò che a loro serve, ciò che può elevarle: l’energia.

Non mettete una clausola a questo.

Se è una pillola amara, lasciate che sia amara. Non copritela con lo zucchero.

È molto disonesto da parte di un insegnante portare gli insegnamenti per accontentare la gente.

Insegni per formare le persone, per nutrirle, per tirare fuori la loro realtà e personalità, eliminare i loro vuoti, le loro cadute e trabocchetti interiori.

Voi avete questa capacità. Attraverso questo insegnamento voi avete una qualità davvero perfetta per stimolare la reale forza di una persona.

Non cercate la popolarità o la celebrità.

In realtà noi siamo solo dei testimoni, noi non iniziamo nessuno.

Se una persone è abbastanza folle o non sta abbastanza bene per iniziare se stesso o se stessa, la nostra iniziazione non farà alcuna differenza.

È la qualità delle persone. La qualità dei loro pensieri, la qualità della loro percezione, la qualità della loro proiezione, la qualità del loro comportamento e la qualità della loro vita che conta. Non la quantità.

Il vostro lavoro è quando parlate, quando guardate, quando ascoltate, quando camminate, quando comunicate… tutta l’attività della vostra vita crea un aspetto ed il suo effetto. Comunque lo chiamiate, tutto non è nulla se non l’energia dispiegata di Dio.

Noi abbiamo questa forza dormiente in noi. Siamo come un bocciolo di un fiore che non ha profumo.

Quando noi sbocceremo avremo profumo.

Donate alle persone l’altezza e la condizione per cui possono sbocciare e donategli il profumo con il quale possono godere della loro vita. In cambio esse ve ne saranno grate.

Potete soddisfare i vostri sentimenti, il vostro insegnare, i vostri drammi, i vostri traumi, le vostre missioni, i vostri sogni in molti altri modi.

L’insegnante è qualcuno che purifica la persona per darle l’esperienza della sua personale purezza, pietà, forza, totalità, identità del suo infinito. È questo il vostro lavoro. Non vi sto chiedendo di forzarlo, non vi sto chiedendo di estrarre un numero.

Vi sto solo spiegando cosa sia un insegnante.

Se non seguite queste poche regole, non sarete altro che predicatori.

Avrete enormi congregazioni, sarete affascinanti, avrete molto carisma e alla fine il risultato è che non ci sarà nulla- nessun succo.

Sarà un’attitudine vissuta davvero temporaneamente.

Ma una volta che toccate qualcuno in maniera molto pura, ed elevate una persona e le donate la sua personale esperienza, non la vostra, essa vi sarà grata per sempre. E godrà della vita, perché la sua percezione diventerà più grande.

Rendete grande la percezione della gente.

Quando insegnate, lasciate che lo studente sviluppi quell’esperienza.

Appena si verifica l’afflusso, ogni persona farà l’esperienza dell’elevazione.

La loro percezione diventa più forte. La loro vita diventa felice e in cambio voi ne beneficerete.

Ma c’è una regola: itarashtam tithar kashtam- nessuno venga a mani vuote!

È una regola: se una persona verrà a voi a mani vuote, senza vero desiderio di cambiare o imparare, questa persona può sedere qui per sei ore e praticare tutti i giorni… ma, al momento in cui se ne andrà da quella porta, se ne andrà a mani vuote.

“Così come venite, ve ne andrete”.

Questa è l’unica condizione e non dipende da voi o da me.

Voi siete il veicolo…voi non siete la destinaziome di una persona…voi siete il cammino…

È anche molto elegante per un insegnante ammettere cosa sa e cosa non sa.

Non ci dovrebbe essere il malinteso dello studente per cui l’insegnante sa tutto, sa far tutto, è onnipresente, onniquesto e onni-quello.

Il postino è il postino. È un uomo con la posta. Lui non comincia ad aprire e leggere le lettere.

Avete mai visto un postino arrivare a casa vostra, suonare il vostro campanello, aprire le vostre lettere e cominciare a leggervele?

Non provare a fare ciò: donate alle persone una personalità elevata e molto sottile.

Lasciate che godano della loro propria realtà. Donategli purezza, pietà. E questa è la più grande benedizione che potete fare. Quando fate questo per le persone, Dio verrà attraverso di voi.

Mi piacerebbe ripetere: la personalità di un essere umano è niente di più di un veicolo. Non è un’identità.

Nessun insegnante diventerà Guru o qualsiasi cosa simile.

Io posso farvi conoscere l’insegnante che mostra ogni falso orgoglio in questa vita- nella sua prossima incarnazione potete trovarlo in un bagno, o sotto il lavello della cucina. Lo chiamano scarafaggio.

Ma se la vostra umiltà e fede vi porteranno a vedere Dio in ogni cosa, sarete elevati al di là dei potere degli angeli. Voi godrete della realizzazione qui.

Non dovete andare in paradiso. Sentirete il paradiso qui. La psiche elettromagnetica incontrerà l’intero campo elettromagnetico e le cose cominceranno a venire a voi. Anche se lentamemnte ma prima o poi verranno.

Ma ricordate, ogni dono ricevuto, se non lo misurate con una preghiera di pari importanza, peserà su di voi.

Non importa quale regalo l’allievo può fare, non importi che donino buono o cattivo, mettetelo sull’altare.

Mi alzo al mattino e nel momento della mia preghiera io prego.

E chiedo molte, molte volte “Nel tuo nome, nella tua grazia, oh mio Signore, questa cosa è venuta come dono da te. È stata donata in Fede, quindi soddisfa la fede, perché è questo che ti rende Dio

Voi siete il veicolo. Voi non siete la destinazione della persona. Voi siete il cammino.

Stasera io vi parlo per incoraggiarvi.

Ed io neanche esisto, ad eccezione dell’essere un veicolo per questi insegnamenti.

Io ve li ho portati. Io ho portato a termine il mio compito. In caso di qualsiasi difficoltà, se volete raggiungermi, fino a che sono vivo, io sarò nella posizione di servirvi.

Nel Kundalini yoga, come nel Sat nam o nella numerologia tantrica.. più alti siete e più umili siete.

Non dimenticate questo principio. Non lasciatevi andare in questo pavoneggiarvi del “ sono un insegnante dieci persone mi seguono”. Questo profilo è sbagliato.

Tu sei un insegnante ed hai il privilegio, dalla mano di Dio e per la grazia del Guru di servire dieci persone.

Si tratta di energia diagonale. Questa eleva, muove. È l’energia a spirale. Eleva fino alla sommità.

Voi siete fisici, mentali e spirituali.

Il terreno è arato, è stato concimato e tutto è fatto. Quindi le cose sono state date.

La vostra personalità come insegnanti è basata sul puro servizio- servizio per elevare, mantenere e tenere lo spirito di una persona in alto.

Mantenere accesa la candela.

Dipende da voi, quanto volete eccellere…

Con l’ego non durerete… con meno ego non sarete mai distrutti…

Il giuramento esatto che dovete prestare è molto semplice:

“Non sono una donna, non sono un uomo, non sono una persona, non sono me stesso.

Sono un insegnante”.

Con questa forza concentrata voi funzionate. Altrimenti sbaglierete io non sono me stesso, quindi voi chi siete? Voi siete il veicolo. È la ragione per cui il mantra che apre una lezione è “Ong Namo Guru dev namo”.

Oh trasparente- Guru dev

Il trasparente mi ha reso trasparente!.

Guru significa colui che porta la luce nell’oscurità.

Mi inchino a te -Ong namo. Oh sé totale creativo! O divino, O Guru

È la ragione per cui Guru nanak ha messo prima “Ek ong Kar… è la totale permutazione e combinazione a creare questo suono.

Fare esperienza di voi stessi e di tutto in voi in questa armonia, è la bellezza della vita.

Altrimenti sarete vittime della vostra eterna e permanente paura.

Per ogni successo, per ogni conquista, per ogni amore e per ogni cosa noi vogliamo la novità

E il piacere scaturisce dalla novità, dal godere della novità. Ma c’è anche un piacere che è perenne, nel quale diventate nuovi ogni volta.

Questa è l’energia tantrica, l’energia diagonale.

Dovete resistere, non dovete fermarvi. Dovete sollevare lo spirito. Questo è quello che dovete fare. E dirò anche:”Non ci sono regole”. Semplicemente sedetevi ed onestamente vibrate il mantra “Ong Namo Guru Dev namo”. Lasciatelo passare. Simulatelo, lo realizzerete”.

La legge è: “Obbedire, Servire, Amare ed eccellere”.

Questa è l’essenza spirituale.

Occorre la stessa energia per ottenere quello che volete ottenere o per reagire.

Se volete la popolarità terrena, andate avanti. Se volete la popolarità celeste, andate avanti. Voi avete la scelta. Elevate le persone. In questo modo loro verranno a voi, per il volere di dio.

Voi li state servendo a questo scopo-per aiutarli ad andare alla loro reale casa.

Voi non insegnate con la vostra personalità..voi siete il veicolo-lasciate fluire.

Voi potete non essere elevati. Non vi preoccupate. A chi importa quale sia il vostro umore?

Se è pulito o non pulito, un elevatore è sempre un elevatore. Lo chiamano “fork (lett.forca) e lift (lett. Sollevare). Se solleva è un elevatore, altrimenti è solo una forca.

“Insegnante” significa colui che insegna come unire il finito all’infinito.

Mantenete le cose semplici. Non le complicate.

La maggior parte degli insegnanti cerca di impressionare gli studenti facendo credere di essere grandi, splendidi, fantastici, bellissimi bla, bla, bla.

Noi non impressioniamo, noi portiamo.

Voi state servendo. Dio ha anche orecchie ed occhi per vedere. Se qualcuno ha intenzione di servire, Dio arriverà. È la ragione per cui Dio è Onnipresente, Onnipotente e Onnisciente.

I vostri dubbi sono personali. Voi dovete indubbiamente servire.

Che siate meritevoli o non meritevoli, ricordate solo una cosa: quando sedete nel posto di un insegnante, non sareste seduti lì se Dio non vi avesse concesso questo onore.

Per quanto questo tempo è concesso, dipende dalla vostra preghiera. È chiaro questo? Voi siete un veicolo.
Un insegnante con una mente concentrata fa l’esperienza nel giro di secondi.. e si, insegnano e arrivano così in alto da dimenticare cosa fare dopo. È una scienza, è un’arte, funziona.

Funziona, poiché avete cominciato con l’apertura dello spazio sacro, la purezza e la pietà del mantra ed avete portato il passato, il presente ed il futuro in considerazione del tempo e dello spazio. È uno status molto elevato. Come esseri umani potreste non concepire ora cosa state facendo.

Ma attraverso il tempo e lo spazio voi realizzerete che quello che state facendo è fantastico.

Se non siete sicuri di dare una risposta giusta ad una domanda di uno studente, non siate sicuri. Non c’è una pistola puntata alla vostra testa. Se non potete rispondere, cercate la risposta, non c’è nulla di sbagliato nel chiedere del tempo in più. Talvolta anche io chiedo :”datemi del tempo”. Agli studenti non dispiace. E se non vi sentite di rispondere, dite semplicemente :”non voglio rispondere”. Voi siete l’insegnante. Non siete una persona. Ricordate il giuramento… premete il bottone giusto e ci sarà l’esperienza giusta.

E non mettete in dubbio la lezione di qualcuno, il credo, il tempo e lo spazio o qualsiasi cosa. Questo è lo status dell’eternità, del non-essere, dell’altruismo. È la pura vitalità dell’infinito. Quindi…cosa c’è da preoccuparsi? Godetevelo.

Shakti Pad è uno stato molto divertente. Dovete passarci attraverso. È chiamato “stato del dubbio di sé”.

“Io sono io sono, io non sono”. “essi sono, essi sono, essi non sono”. È, è, non è non è, non siamo, noi siamo, noi non siamo”. Ogni concetto è due volte si e una volta no è la più grande spina nel fianco. Ma è un segno; è una laurea. Se qualcuno in quel momento semplicemente diventa umile abbastanza da lasciarlo andare, non dovete nemmeno sollevare un mignolo.

Potete attraversarlo serenamente. Questo è quello che ho fatto. Io non conosco nessun’altra esperienza. Le cose hanno cominciato ad accadere quando sei a completa disposizione, io non ho voluto parteciparvi. Io ho solo lasciato fluire. Io ne stavo godendo come ogni altra persona ne godrà.

Ma colui che dona fa tutto comunque. Noi siamo solo spettatori. Possiamo ridere, possiamo godere, possiamo piangere, possiamo essere felici, ma qualcosa sta succedendo. Noi siamo parte di questo. Non c’è problema. Se voi servite qualcuno e questi vi dà un regalo di vita, voi dovete donare questo regalo a colui nella grazia del quale ciò è stato donato.

È la ragione per cui noi diciamo sul dito di giove (dito indice) il Guru più saggio :”io non sono me stesso” è la nostra Sadhana.

E :”io non sono una donna” viene prima perché jantee hai naà, viene prima la donna; viene prima l’elevazione della donna “non sono una donna. Non sono un uomo. Non sono me stesso. Sono un insegnante”. È molto semplice.

Siate semplici, siate retti e fatelo con un sorriso.

C’è una preghiera per essere umile e piacevole e chiedere perdono. Un’altra preghiera è che voi preghiate in un modo molto gentile. Un’altra preghiera è quella in cui voi sentite e purificate voi stessi…il tempo della preghiera. La preghiera è personale. La preghiera umile. La preghiera in armonia, la vostra preghiera è tra voi e il Creatore, senza regole e norme. Arriva anche uno stadio nel quale non sapete cosa state dicendo e non sapete cosa state facendo, ma sta succedendo.

Tre cose sono molto importanti nella vita, non importa cosa state facendo: siate semplici, siate retti e fatelo con un sorriso.

Non credo che qualcuno possa fallire dopo aver fatto queste tre cose.

E questa è la trinità della vita. La vita è una bugia se non praticate queste tre cose.

Quando insegnate evitate la tensione, e non siate in guerra :”io devo essere esatto”

Abbiate fiducia nel fatto che vi siete seduti e siete chi siete, l’insegnante. E Dio vi proteggerà. È ciò che significa “Ang Sang Wahe Guru (Dio è in ogni mio arto o fibra), vi proteggerà, fidatevi. È il più grande insegnamento sul pianeta. Fidatevi di Dio e continuate ad andare avanti. Non sarete feriti. Un amico non lascia che veniate feriti. Come potrebbe Dio lasciare che veniate feriti? Non vi preoccupate, siate felici.

Guru nanak dice in due parole:” Sarbat da bala” attraverso la tua grazia tu vorrai il bene di tutti. Lo scopo della vita è quello di essere buoni con tutti, compresi i vostri nemici. Perché non ci sono nemici; ci sono solo delle sfide.

E…noi insegniamo ed insegniamo ed insegniamo perché questo è l’unico modo che conosciamo per raggiungere, raggiungere e raggiungere la vostra anima interiore.

Insegnare è raggiungere l’anima degli altri, perché quando l’anima viene illuminata, Dio trionfa.

Insegnare è un dono di Dio.

Possa il sole splendere sempre su di voi

L’amore circondarvi

E la pura luce dentro di voi

Guidare il vostro cammino

Sat Naam

SIRI SINGH SAHIB HARBHAJAN SINGH KHALSA YOGIJI (YOGI BHAJAN)

UN DONO DEL MAESTRO YOGI HARBHAJAN AGLI INSEGNANTI

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Se vuoi imparare qualcosa leggila, se vuoi capire qualcosa scrivila, se vuoi averne la Maestria insegnala (Yogi Bhajan).

Come insegnante di Kundalini yoga, è il tuo corpo sottile che ha il potere di raggiungere ogni cosa e qualsiasi cosa e può cambiare la struttura molecolare in 0,0003 “trilioni” di secondo. Quello è il tuo potere.

Il tuo potere è nella tua vista, nel tuo tocco, nella tua parola.

Vista, tocco e parola. Queste sono le tre cose che hai.

Insegnare è raggiungere l’anima degli altri, perché quando l’anima viene illuminata, Dio trionfa.

Insegnare è un dono di Dio.

Ma come insegnanti potete deludere voi stessi e i vostri studenti. Io ho la mia personale attitudine di fronte a questo. Io non piaccio alla maggioranza degli studenti.

Un insegnante non è molto amorevole, non ha una personalità piacevole.

Perché la colazione dell’insegnante è l’ego del suo studente, il pranzo è la personalità dello studente e la sua tisana serale sta nel mettere lo studente così nei guai che non riesce più ad uscirne.

La sua cena sta nel porlo faccia a faccia con la morte e vedere se possa uscirne o meno.

Ora, queste sono quattro responsabilità di un insegnante. Quindi, come potete essere popolari? Dov’è la vostra popolarità? Da nessuna parte.

Dovete rendere i vostri studenti più forti di voi, migliori di voi e dieci volte più grandi di voi. Elevate i vostri studenti, affinchè un giorno siano più grandi di voi!….e lasciate andare gli altri con serenità…quelli che studenti non vogliono essere.

Il vostro completo investimento è il vostro studente.

Se al termine del vostro insegnamento il vostro studente non è più elevato di voi, siete incasinati, avete commesso un errore.

Io sono stato molto fortunato ad essere venuto per servire.

Lo scopo di un insegnante è molto semplice: donare alle persone onestamente quello che ha.

Non promuovete voi stessi o qualsiasi cosa che si adatti alle persone.

Ma date alle persone ciò che a loro serve, ciò che può elevarle: l’energia.

Non mettete una clausola a questo.

Se è una pillola amara, lasciate che sia amara. Non copritela con lo zucchero.

È molto disonesto da parte di un insegnante portare gli insegnamenti per accontentare la gente.

Insegni per formare le persone, per nutrirle, per tirare fuori la loro realtà e personalità, eliminare i loro vuoti, le loro cadute e trabocchetti interiori.

Voi avete questa capacità. Attraverso questo insegnamento voi avete una qualità davvero perfetta per stimolare la reale forza di una persona.

Non cercate la popolarità o la celebrità.

In realtà noi siamo solo dei testimoni, noi non iniziamo nessuno.

Se una persone è abbastanza folle o non sta abbastanza bene per iniziare se stesso o se stessa, la nostra iniziazione non farà alcuna differenza.

È la qualità delle persone. La qualità dei loro pensieri, la qualità della loro percezione, la qualità della loro proiezione, la qualità del loro comportamento e la qualità della loro vita che conta. Non la quantità.

Il vostro lavoro è quando parlate, quando guardate, quando ascoltate, quando camminate, quando comunicate… tutta l’attività della vostra vita crea un aspetto ed il suo effetto. Comunque lo chiamiate, tutto non è nulla se non l’energia dispiegata di Dio.

Noi abbiamo questa forza dormiente in noi. Siamo come un bocciolo di un fiore che non ha profumo.

Quando noi sbocceremo avremo profumo.

Donate alle persone l’altezza e la condizione per cui possono sbocciare e donategli il profumo con il quale possono godere della loro vita. In cambio esse ve ne saranno grate.

Potete soddisfare i vostri sentimenti, il vostro insegnare, i vostri drammi, i vostri traumi, le vostre missioni, i vostri sogni in molti altri modi.

L’insegnante è qualcuno che purifica la persona per darle l’esperienza della sua personale purezza, pietà, forza, totalità, identità del suo infinito. È questo il vostro lavoro. Non vi sto chiedendo di forzarlo, non vi sto chiedendo di estrarre un numero.

Vi sto solo spiegando cosa sia un insegnante.

Se non seguite queste poche regole, non sarete altro che predicatori.

Avrete enormi congregazioni, sarete affascinanti, avrete molto carisma e alla fine il risultato è che non ci sarà nulla- nessun succo.

Sarà un’attitudine vissuta davvero temporaneamente.

Ma una volta che toccate qualcuno in maniera molto pura, ed elevate una persona e le donate la sua personale esperienza, non la vostra, essa vi sarà grata per sempre. E godrà della vita, perché la sua percezione diventerà più grande.

Rendete grande la percezione della gente.

Quando insegnate, lasciate che lo studente sviluppi quell’esperienza.

Appena si verifica l’afflusso, ogni persona farà l’esperienza dell’elevazione.

La loro percezione diventa più forte. La loro vita diventa felice e in cambio voi ne beneficerete.

Ma c’è una regola: itarashtam tithar kashtam- nessuno venga a mani vuote!

È una regola: se una persona verrà a voi a mani vuote, senza vero desiderio di cambiare o imparare, questa persona può sedere qui per sei ore e praticare tutti i giorni… ma, al momento in cui se ne andrà da quella porta, se ne andrà a mani vuote.

“Così come venite, ve ne andrete”.

Questa è l’unica condizione e non dipende da voi o da me.

Voi siete il veicolo…voi non siete la destinaziome di una persona…voi siete il cammino…

È anche molto elegante per un insegnante ammettere cosa sa e cosa non sa.

Non ci dovrebbe essere il malinteso dello studente per cui l’insegnante sa tutto, sa far tutto, è onnipresente, onniquesto e onni-quello.

Il postino è il postino. È un uomo con la posta. Lui non comincia ad aprire e leggere le lettere.

Avete mai visto un postino arrivare a casa vostra, suonare il vostro campanello, aprire le vostre lettere e cominciare a leggervele?

Non provare a fare ciò: donate alle persone una personalità elevata e molto sottile.

Lasciate che godano della loro propria realtà. Donategli purezza, pietà. E questa è la più grande benedizione che potete fare. Quando fate questo per le persone, Dio verrà attraverso di voi.

Mi piacerebbe ripetere: la personalità di un essere umano è niente di più di un veicolo. Non è un’identità.

Nessun insegnante diventerà Guru o qualsiasi cosa simile.

Io posso farvi conoscere l’insegnante che mostra ogni falso orgoglio in questa vita- nella sua prossima incarnazione potete trovarlo in un bagno, o sotto il lavello della cucina. Lo chiamano scarafaggio.

Ma se la vostra umiltà e fede vi porteranno a vedere Dio in ogni cosa, sarete elevati al di là dei potere degli angeli. Voi godrete della realizzazione qui.

Non dovete andare in paradiso. Sentirete il paradiso qui. La psiche elettromagnetica incontrerà l’intero campo elettromagnetico e le cose cominceranno a venire a voi. Anche se lentamemnte ma prima o poi verranno.

Ma ricordate, ogni dono ricevuto, se non lo misurate con una preghiera di pari importanza, peserà su di voi.

Non importa quale regalo l’allievo può fare, non importi che donino buono o cattivo, mettetelo sull’altare.

Mi alzo al mattino e nel momento della mia preghiera io prego.

E chiedo molte, molte volte “Nel tuo nome, nella tua grazia, oh mio Signore, questa cosa è venuta come dono da te. È stata donata in Fede, quindi soddisfa la fede, perché è questo che ti rende Dio

Voi siete il veicolo. Voi non siete la destinazione della persona. Voi siete il cammino.

Stasera io vi parlo per incoraggiarvi.

Ed io neanche esisto, ad eccezione dell’essere un veicolo per questi insegnamenti.

Io ve li ho portati. Io ho portato a termine il mio compito. In caso di qualsiasi difficoltà, se volete raggiungermi, fino a che sono vivo, io sarò nella posizione di servirvi.

Nel Kundalini yoga, come nel Sat nam o nella numerologia tantrica.. più alti siete e più umili siete.

Non dimenticate questo principio. Non lasciatevi andare in questo pavoneggiarvi del “ sono un insegnante dieci persone mi seguono”. Questo profilo è sbagliato.

Tu sei un insegnante ed hai il privilegio, dalla mano di Dio e per la grazia del Guru di servire dieci persone.

Si tratta di energia diagonale. Questa eleva, muove. È l’energia a spirale. Eleva fino alla sommità.

Voi siete fisici, mentali e spirituali.

Il terreno è arato, è stato concimato e tutto è fatto. Quindi le cose sono state date.

La vostra personalità come insegnanti è basata sul puro servizio- servizio per elevare, mantenere e tenere lo spirito di una persona in alto.

Mantenere accesa la candela.

Dipende da voi, quanto volete eccellere…

Con l’ego non durerete… con meno ego non sarete mai distrutti…

Il giuramento esatto che dovete prestare è molto semplice:

“Non sono una donna, non sono un uomo, non sono una persona, non sono me stesso.

Sono un insegnante”.

Con questa forza concentrata voi funzionate. Altrimenti sbaglierete io non sono me stesso, quindi voi chi siete? Voi siete il veicolo. È la ragione per cui il mantra che apre una lezione è “Ong Namo Guru dev namo”.

Oh trasparente- Guru dev

Il trasparente mi ha reso trasparente!.

Guru significa colui che porta la luce nell’oscurità.

Mi inchino a te -Ong namo. Oh sé totale creativo! O divino, O Guru

È la ragione per cui Guru nanak ha messo prima “Ek ong Kar… è la totale permutazione e combinazione a creare questo suono.

Fare esperienza di voi stessi e di tutto in voi in questa armonia, è la bellezza della vita.

Altrimenti sarete vittime della vostra eterna e permanente paura.

Per ogni successo, per ogni conquista, per ogni amore e per ogni cosa noi vogliamo la novità

E il piacere scaturisce dalla novità, dal godere della novità. Ma c’è anche un piacere che è perenne, nel quale diventate nuovi ogni volta.

Questa è l’energia tantrica, l’energia diagonale.

Dovete resistere, non dovete fermarvi. Dovete sollevare lo spirito. Questo è quello che dovete fare. E dirò anche:”Non ci sono regole”. Semplicemente sedetevi ed onestamente vibrate il mantra “Ong Namo Guru Dev namo”. Lasciatelo passare. Simulatelo, lo realizzerete”.

La legge è: “Obbedire, Servire, Amare ed eccellere”.

Questa è l’essenza spirituale.

Occorre la stessa energia per ottenere quello che volete ottenere o per reagire.

Se volete la popolarità terrena, andate avanti. Se volete la popolarità celeste, andate avanti. Voi avete la scelta. Elevate le persone. In questo modo loro verranno a voi, per il volere di dio.

Voi li state servendo a questo scopo-per aiutarli ad andare alla loro reale casa.

Voi non insegnate con la vostra personalità..voi siete il veicolo-lasciate fluire.

Voi potete non essere elevati. Non vi preoccupate. A chi importa quale sia il vostro umore?

Se è pulito o non pulito, un elevatore è sempre un elevatore. Lo chiamano “fork (lett.forca) e lift (lett. Sollevare). Se solleva è un elevatore, altrimenti è solo una forca.

“Insegnante” significa colui che insegna come unire il finito all’infinito.

Mantenete le cose semplici. Non le complicate.

La maggior parte degli insegnanti cerca di impressionare gli studenti facendo credere di essere grandi, splendidi, fantastici, bellissimi bla, bla, bla.

Noi non impressioniamo, noi portiamo.

Voi state servendo. Dio ha anche orecchie ed occhi per vedere. Se qualcuno ha intenzione di servire, Dio arriverà. È la ragione per cui Dio è Onnipresente, Onnipotente e Onnisciente.

I vostri dubbi sono personali. Voi dovete indubbiamente servire.

Che siate meritevoli o non meritevoli, ricordate solo una cosa: quando sedete nel posto di un insegnante, non sareste seduti lì se Dio non vi avesse concesso questo onore.

Per quanto questo tempo è concesso, dipende dalla vostra preghiera. È chiaro questo? Voi siete un veicolo.
Un insegnante con una mente concentrata fa l’esperienza nel giro di secondi.. e si, insegnano e arrivano così in alto da dimenticare cosa fare dopo. È una scienza, è un’arte, funziona.

Funziona, poiché avete cominciato con l’apertura dello spazio sacro, la purezza e la pietà del mantra ed avete portato il passato, il presente ed il futuro in considerazione del tempo e dello spazio. È uno status molto elevato. Come esseri umani potreste non concepire ora cosa state facendo.

Ma attraverso il tempo e lo spazio voi realizzerete che quello che state facendo è fantastico.

Se non siete sicuri di dare una risposta giusta ad una domanda di uno studente, non siate sicuri. Non c’è una pistola puntata alla vostra testa. Se non potete rispondere, cercate la risposta, non c’è nulla di sbagliato nel chiedere del tempo in più. Talvolta anche io chiedo :”datemi del tempo”. Agli studenti non dispiace. E se non vi sentite di rispondere, dite semplicemente :”non voglio rispondere”. Voi siete l’insegnante. Non siete una persona. Ricordate il giuramento… premete il bottone giusto e ci sarà l’esperienza giusta.

E non mettete in dubbio la lezione di qualcuno, il credo, il tempo e lo spazio o qualsiasi cosa. Questo è lo status dell’eternità, del non-essere, dell’altruismo. È la pura vitalità dell’infinito. Quindi…cosa c’è da preoccuparsi? Godetevelo.

Shakti Pad è uno stato molto divertente. Dovete passarci attraverso. È chiamato “stato del dubbio di sé”.

“Io sono io sono, io non sono”. “essi sono, essi sono, essi non sono”. È, è, non è non è, non siamo, noi siamo, noi non siamo”. Ogni concetto è due volte si e una volta no è la più grande spina nel fianco. Ma è un segno; è una laurea. Se qualcuno in quel momento semplicemente diventa umile abbastanza da lasciarlo andare, non dovete nemmeno sollevare un mignolo.

Potete attraversarlo serenamente. Questo è quello che ho fatto. Io non conosco nessun’altra esperienza. Le cose hanno cominciato ad accadere quando sei a completa disposizione, io non ho voluto parteciparvi. Io ho solo lasciato fluire. Io ne stavo godendo come ogni altra persona ne godrà.

Ma colui che dona fa tutto comunque. Noi siamo solo spettatori. Possiamo ridere, possiamo godere, possiamo piangere, possiamo essere felici, ma qualcosa sta succedendo. Noi siamo parte di questo. Non c’è problema. Se voi servite qualcuno e questi vi dà un regalo di vita, voi dovete donare questo regalo a colui nella grazia del quale ciò è stato donato.

È la ragione per cui noi diciamo sul dito di giove (dito indice) il Guru più saggio :”io non sono me stesso” è la nostra Sadhana.

E :”io non sono una donna” viene prima perché jantee hai naà, viene prima la donna; viene prima l’elevazione della donna “non sono una donna. Non sono un uomo. Non sono me stesso. Sono un insegnante”. È molto semplice.

Siate semplici, siate retti e fatelo con un sorriso.

C’è una preghiera per essere umile e piacevole e chiedere perdono. Un’altra preghiera è che voi preghiate in un modo molto gentile. Un’altra preghiera è quella in cui voi sentite e purificate voi stessi…il tempo della preghiera. La preghiera è personale. La preghiera umile. La preghiera in armonia, la vostra preghiera è tra voi e il Creatore, senza regole e norme. Arriva anche uno stadio nel quale non sapete cosa state dicendo e non sapete cosa state facendo, ma sta succedendo.

Tre cose sono molto importanti nella vita, non importa cosa state facendo: siate semplici, siate retti e fatelo con un sorriso.

Non credo che qualcuno possa fallire dopo aver fatto queste tre cose.

E questa è la trinità della vita. La vita è una bugia se non praticate queste tre cose.

Quando insegnate evitate la tensione, e non siate in guerra :”io devo essere esatto”

Abbiate fiducia nel fatto che vi siete seduti e siete chi siete, l’insegnante. E Dio vi proteggerà. È ciò che significa “Ang Sang Wahe Guru (Dio è in ogni mio arto o fibra), vi proteggerà, fidatevi. È il più grande insegnamento sul pianeta. Fidatevi di Dio e continuate ad andare avanti. Non sarete feriti. Un amico non lascia che veniate feriti. Come potrebbe Dio lasciare che veniate feriti? Non vi preoccupate, siate felici.

Guru nanak dice in due parole:” Sarbat da bala” attraverso la tua grazia tu vorrai il bene di tutti. Lo scopo della vita è quello di essere buoni con tutti, compresi i vostri nemici. Perché non ci sono nemici; ci sono solo delle sfide.

E…noi insegniamo ed insegniamo ed insegniamo perché questo è l’unico modo che conosciamo per raggiungere, raggiungere e raggiungere la vostra anima interiore.

Insegnare è raggiungere l’anima degli altri, perché quando l’anima viene illuminata, Dio trionfa.

Insegnare è un dono di Dio.

Possa il sole splendere sempre su di voi

L’amore circondarvi

E la pura luce dentro di voi

Guidare il vostro cammino

Sat Naam

SIRI SINGH SAHIB HARBHAJAN SINGH KHALSA YOGIJI (YOGI BHAJAN)

Grazie Maestro!

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