Se ti piace il nostro sito votalo adesso con un click sul pulsante Google +1 qui sotto :


Categoria: "Notizie scottanti"

LA SOIA HA UN EFFETTO NEGATIVO SU LIQUIDO SEMINALE

Non esagerare con la soia e perche’ le sue piantagioni hanno distrutto una grande parte della foresta amazzonica e perche’ se si sta cercando di diventare papà diventa piu’ problematico.



Sostanze come la daidzeina e la genisteina (fitoestrogeni), presenti in prodotti a base di questo legume come latte, yogurt, tofu o miso, influiscono negativamente sulla qualità del liquido seminale e, di conseguenza, sulla capacità riproduttiva.

Lo stesso effetto ha il metil-parabene, 'ingrediente' di molti prodotti cosmetici.

Lo rivela uno studio presentato dal ricercatore della Fondazione Ivi, Francisco Dominguez, e dal suo team al meeting dell’American Society for Reproductive Medicine (Asrm).

 

Questo studio pilota, che ha coinvolto 25 volontari, ha cercato di analizzare l'influenza di inquinanti ambientali - i cosiddetti 'interferenti endocrini' - e altre sostanze che come i fitoestrogeni che incidono con la variazione nel numero dei cromosomi (aneuploidia) o con aberrazioni cromosomiche nel liquido seminale, modificandone la qualità.

"Gli interferenti endocrini sono agenti esterni con cui si entra in contatto ogni giorno, e che influenzano il nostro equilibrio ormonale.

Questo tipo di ricerca - afferma Dominguez - ci aiuta a chiarire ciò che influisce sulla capacità riproduttiva degli uomini e quindi permette loro di adottare misure per contribuire ad aumentare le possibilità di successo quando sottoposti a trattamenti di riproduzione assistita".

L'indagine ha innanzitutto determinato, attraverso un questionario, a quali contaminanti sono stati regolarmente esposti i donatori di seme.

Sono stati poi effettuati test per stabilire se queste sostanze erano presenti nel sangue, nell’urina e nel liquido seminale e se sì, a che livello.

Il gruppo di ricerca ha riscontrato alte concentrazioni di questi interferenti endocrini nel seme dei donatori, che possono dare origine a spermatozoi con un numero inadeguato di cromosomi.

 

Per esempio, queste anomalie sono le causa di una scarsa motilità degli spermatozoi che, tra gli altri difetti, influenza negativamente la capacità riproduttiva dei donatori in questione.

 

L'equipe ha intenzione di replicare, in futuro, lo studio con le donne e valutare se questi agenti influenzano anche il numero di ovociti e la loro capacità di riproduzione.

L'articolo che stai leggendo continua sotto :
il linguaggio informatico di Dio
LIBRO IN VENDITA Scritto dal Dott. Emanuel Celano - Un testo unico che coniuga informatica, fisica quantistica e spiritualità
IL LINGUAGGIO INFORMATICO DI DIO [ QUI ]

 

www.lasaluteinpillole

 

Salute: dormire poco fa ingrassare, 385 calorie in più con notti bianche
Milano, 2 nov. (AdnKronos Salute) 16:18
Notti bianche, giorni affamati.

Dormire poco fa ingrassare, confermano gli scienziati che stavolta si spingono oltre, a calcolare con precisione le calorie in più lasciate quotidianamente in eredità dalla carenza di sonno: sarebbero più o meno 385, le stesse di un piattino di tiramisù o di 4 fette e mezzo di pane, un regalo extra sulla bilancia ma senza neanche il piacere per il palato.

E così restare svegli diventa un 'peso' in tutti i sensi.

 

 

Alimenti: esperto, da portapranzo a caffè come evitare plastica a tavola
Roma, 31 ott. (AdnKronos Salute) 16:51
Si comincia con un caffè, preparato con le capsule in plastica.

E si continua con un pranzo, anche sanissimo, portato in ufficio con un portapranzo di plastica e una bottiglietta d'acqua, magari poi riciclata per trasportare del tè verde o una tisana.

Nulla di apparentemente 'pericoloso' ma l'onnipresenza delle plastiche non va sottovalutata.

"I contenitori e gli imballaggi sono sicuri, se usati correttamente.

Ma micro quantità di plastificanti comunque migrano nei cibi.

La questione dell'accumulo, se i prodotti a contatto con la plastica sono tanti, va considerata", spiega Giacomo Dugo, docente di chimica degli alimenti dell'università di Messina, che da 25 anni studia questi argomenti insieme alla sua équipe di cui fanno parte Giusy Di Bella e Marcello Saitta. Una 'linea di ricerca' nata quasi per caso, quando, dopo la decisione della Coca-Cola di non importare più dalla Sicilia gli oli essenziali di agrumi (presenti nella loro ricetta) perché risultati contaminati, è cominciata l'indagine degli scienziati.

Il gruppo di studio di Dugo riuscì ad individuare di cosa si trattava, ovvero plastificanti.

E a scoprire come c'erano finiti, considerando che gli oli erano contenuti in contenitori d'acciaio.

"Abbiamo scoperto che il passaggio attraverso i tubi da travaso, in plastica, faceva migrare negli oli queste sostanze: una vera minaccia anche per il produttore, visto che costano circa 100 euro a litro.

Oggi sappiamo che nella produzione tutti i materiali degli strumenti che l'alimento incontra devono essere considerati", racconta Dugo all'Adnkronos Salute.

Da allora molte sono state le ricerche come quelle sulla moka classica, che al cambio di guarnizioni può rilasciare plastificanti nei primi passaggi, o sulle capsule in plastica del caffè.

"In Italia il problema è stato affrontato, a livello normativo, dal 1973, con limiti previsti per i contenitori che non pongono nessun problema per la salute.

E anche la normativa comunitaria, arrivata nel 2011, tutela i consumatori".

Bottiglie, vaschette e altro vengono prodotte, a seconda di ciò che dovranno contenere, in modo che la 'migrazione' dei plastificanti resti nei limiti (o al di sotto) dei livelli, già prudenziali, previsti dalla legge.

Ma è necessario usare la plastica correttamente e assicurarsi che sia prodotta in Europa.

"Ci sono prodotti un po' più a rischio, quelli acidi o grassi, che vanno conservati nei contenitori realizzati appositamente", spiega l'esperto.

La plastica delle bottigliette d'acqua, ad esempio, non è uguale a quella delle bibite gasate e acide.

"Bisogna considerare poi - continua l'esperto - che questi contenitori sono monouso, non vanno riutilizzati all'infinito né per prodotti di diverso tipo".

Riempire diverse volte con acqua di rubinetto le bottiglie di acqua minerale non è una buona idea.

Come non lo è esporle alla luce o al caldo eccessivo. Un grave errore, poi, usare la plastica destinata all'acqua per contenere olio, aceto, te' al limone.

Mentre, in generale, limitare l'uso di questi materiali a tavola è una buona pratica.

"Non ci sono problemi se i consumi sono limitati.

Una bottiglietta di tè da 200 ml e tre caffè con cialde di plastica in una giornata non pongono problemi.

Ma un po' di attenzione è utile, anche per una questione di riduzione dell'inquinamento", aggiunge Dugo che offre alcuni suggerimenti per limitare la presenza delle plastiche a tavola.

I piatti di plastica, per esempio, andrebbero limitati o sostituiti con quelli, oggi disponibili, di carta.

E comunque sono da utilizzare solo per alimenti freddi e non grassi.

"La lasagna bollente - spiega - è una pessima idea".

Se si preferisce l'acqua del rubinetto "meglio portare in borsa una borraccia di vetro, ce ne sono rivestite di plastica, per evitare che si rompano.

Il vetro è il materiale migliore per tutti i tipi d'alimento". Una 'buona pratica' è quella di non usare la plastica nelle mense scolastiche e negli ospedali.

Mentre per chi mangia in ufficio il vecchio portapranzo di metallo è una buona scelta, insieme al vasetto di vetro.

Ai party, poi, no al finger food.

"I mini contenitori usa e getta spesso sono realizzati con plastica di bassa qualità e importati dall'estero, per limitare i costi.

Meglio le stoviglie classiche o gli spiedini di legno, anche per evitare l'inquinamento".

Attenzione infine alle stoviglie per i bambini, per i quali si preferisce frequentemente la plastica, perché infrangibile, con l'aggravante dei decori colorati: "anche i coloranti migrano nel cibo", ricorda Dugo.

"Sarebbe meglio tornare ad antiche abitudini.

Un tempo, per lo svezzamento, si regalava al bambino un cucchiaio d'argento, che veniva usato fino ai 10 anni.

Un metodo sano e assai poco inquinante.

Ovviamente non c'è bisogno dell'argento.

Semplici posate di metallo e stoviglie di vetro infrangibile restano la scelta più sana", conclude

http://www.lasaluteinpillole.it/

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

50 curiosita' sul nostro cervello

Una raffica di informazioni sull’organo più complesso e misterioso del corpo

in occasione della Settimana mondiale del cervello che c’’e gia’ stata

….finalmente lo conosciamo meglio!

·          

-Facciamo dai quattro ai sette sogni per notte
E almeno la metà la rimuoviamo entro i primi minuti dopo il risveglio

-Si calma con l’odore di cioccolata…BASTA SOLO L’AROMA

È il posto più grasso del corpo
-Contiene per circa il 60% sostanze lipidiche, che sono fondamentali per il suo funzionamento e in particolare per l’integrità quindi occorre inserirle nel cibo!

….leggi tutto sotto e’ interessantissimo   

l’edizione 2016 della Settimana mondiale del cervello, appuntamento annuale della Brain Awareness Week, Promossa a livello globale dalla Dana Alliance for the Brain, l’iniziativa accende i riflettori sull’organo più interessante e ricco di misteri del nostro corpo coinvolgendo ancora una volta gli scienziati, le associazioni di pazienti e, in generale, tutti i cittadini desiderosi di cogliere le ultime dal mondo della ricerca o di informarsi sulle nuove prospettive di diagnosi o terapeutiche.

Nel nostro Paese, dove l’evento è appoggiato dalla Società italiana di neurologia, il tema chiave di quest’anno è Il tempo del cervello, a sottolineare l’importanza di agire in modo tempestivo sulle malattie che lo prendono di mira, della diagnosi precoce e della necessità di passare dalla ricerca all’applicazione il più velocemente possibile.

Per l’occasione, ecco pronta per per voi una vasta serie di news e curiosità su quest’organo: non solo per capire meglio com’è fatto e come funziona, ma anche per provare, attraverso stili di vita scientificamente approvati, a tenere in forma i nostri neuroni. A proposito: sapete quanti ne abbiamo nella testa?

 

FORSE NON SAPEVAMO CHE:

·         Diventa buio in soli 5 minuti
Il mancato apporto di ossigeno anche per un piccolo intervallo di tempo può comportare un danno permanente ai tessuti cerebrali


·         La meditazione modifica la morfologia del cervello
Chi pratica regolarmente questa disciplina ha mostrato cambiamenti nelle aree della corteccia deputate alla memoria, allo stress e alla consapevolezza di sé


Chi gioca ai videogiochi in modo compulsivo ha connessioni cerebrali alterate
·         Si è visto che queste persone riescono a rispondere più rapidamente ad alcuni stimoli improvvisi, ma allo stesso tempo diventano più distratte

·          


No, non si perde e riacquista la memoria con una botta in testa
Certo, un brutto colpo può generare confusione, ma non cancella la memoria autobiografica come succede nei film, né tantomeno una botta successiva la fa riacquistare

·         Le funzioni del cervello sono migliorate dalla pratica sportiva
L’esercizio svuota la mente, ossigena il cervello e può essere una vera e propria terapia per alcuni disturbi mentali


La mente dei teenager non è fatta per abbracciare la prospettiva di qualcun altro
La capacità di immedesimarsi negli altri si sviluppa infatti solo verso la fine dell’adolescenza

·         Si lavora a cortecce cerebrali in miniatura
Tentano di riprodurle oggi gli scienziati in laboratorio per lo studio ravvicinato di disturbi come la schizofrenia e la depressione

·         Nessun dolore
Diversamente dalla pelle, dai muscoli e dagli altri organi, nel cervello non ci sono nocicettori, i recettori per gli stimoli dolorosi. Insomma, il cervello non fa mai male

La sua salute risente molto di quel che mangiamo
·         Esiste un’intera branca della ricerca che studia i rapporti tra alimentazione e funzionalità del cervello

Apprezza la curiosità
·         Attraverso il neuroimaging si è scoperto che le menti più assetate di conoscenza modificano fisicamente la struttura del cervello, predisponendolo all’apprendimento la struttura del cervello, predisponendolo all’apprendimento

·          

·         FACCIAMO QUELLO CHE UN ALTRO FA:

·          


Basta guardare qualcuno compiere un gesto, che nel nostro cervello si attivano cellule nervose come se lo stessimo facendo anche noi
Questa, in sintesi, la teoria dietro la grande scoperta dei neuroni specchio


·         Meno aree, più network
Anziché mappare le aree del cervello, i neuroscienziati sono oggi più concentrati a ricostruire le reti fra le aree tra loro interconnesse che funzionano insieme, cioè i network


Esiste un collegamento tra i microbi del nostro intestino e il cervello
Si chiama gut brain axis ed è il legame dimostrato tra il microbiota, cioè le migliaia di miliardi di microbi

·         dell’organismo, soprattutto nel tubo digerente, e le funzioni cerebrali

·          


Dimenticare è importante come ricordare
Cancellare le informazioni non necessarie per far spazio alle nuove è un processo attivo, necessario a conservare l’integrità dei processi nervosi

·         Si forma tutto il cervello a partire da un “tubo”
A sole tre settimane dal concepimento, uno strato di cellule si ripiega a generare il tubo neurale, il precursore del sistema nervoso centrale

·         Alcuni circuiti cerebrali vengono fisicamente manomessi dall’ansia
In particolare quelli che elaborano le potenziali minacce, portando a una percezione alterata della realtà e un continuo stato di allerta


Alcune alterazioni al lobo frontale sono state associate ad alcuni reati d’impeto
Già, le neuroscienze, e in particolare il neuroimaging, stanno penetrando sempre più il campo della criminologia e le aule dei tribunali, anche se per gli esperti bisogna andarci coi piedi di piombo

·         La depressione ha una base biologica
Pur essendo di origine psicologica o traumatica, le ipotesi sui meccanismi di questo disturbo mentale puntano tutto su alcuni processi molecolari

L'articolo che stai leggendo continua sotto :
il linguaggio informatico di Dio
LIBRO IN VENDITA Scritto dal Dott. Emanuel Celano - Un testo unico che coniuga informatica, fisica quantistica e spiritualità
IL LINGUAGGIO INFORMATICO DI DIO [ QUI ]

Pesa poco meno del nostro fegato
Nell’essere umano adulto, si aggira tra 1,3 e 1,4 chilogrammi


Il sonno ripulisce il cervello
Oltre che ripulirlo dalle tossine, dormire migliora le capacità di giudizio e aumenta la nostra velocità d’azione


La caffeina ci aumenta la RAM
·         Grazie al neuroimaging sappiamo che questa sostanza attiva le aree della corteccia frontale deputate alla memoria a breve termine e all’attenzione

·          


L’olfatto è il senso che più stimola i ricordi
Inoltre gli scienziati hanno dimostrato che alcuni odori sono in grado di attivare più di altri le aree cerebrali deputate alla memoria autobiografica

·         La percezione del tempo nel cervello è un campo tutto da scoprire
Anche solo per coordinare i movimenti per colpire una pallina in movimento il cervello deve elaborare moltissime informazioni temporali. Il come rimane ancora una domanda senza risposta


Le donne non vengono da Venere, gli uomini non vengono da Marte
·         Nessuna ricerca sul cervello ha confermato lo stereotipo che le donne siano più emozionali, così come non è dimostrato che gli uomini siano più razionali o aggressivi

·          


·         Uno degli animali più utili per capire il cervello umano è il furetto
Questo animale si è dimostrato una finestra per capire lo sviluppo cerebrale e per studiare condizioni problematiche come l’autismo o le lesioni


È impossibile riempirlo tutto
La memoria del cervello è diversa da quella di un hard disk ed è virtualmente illimitata

·         La violenza domestica fa male (anche) al cervello
I bambini che subiscono stress e abuso tra le mura di casa sono esposti a un rischio più elevato di sviluppare ansia e depressione da adulti


Si calma con l’odore di cioccolata…BASTA SOLO L’AROMA….

·         Gli scienziati hanno visto che questo aroma fa aumentare le onde cerebrali connesse alla rilassatezza


Non c’è alcun legame tra emisfero, lato razionale e lato creativo
Emisfero destro e sinistro non sono associati a tratti della personalità, bensì lavorano insieme in modo integrato


·         Da mille a diecimila È invece il numero di sinapsi di ciascun neurone
 
·         Operazioni da svegli
Sì, esistono interventi chirurgici che è possibile effettuare con il paziente sveglio senza che senta dolore

·         Genera decine di migliaia di pensieri al giorno
Anche 70mila, secondo gli esperti


Non è vero che ne usiamo solo il 10%
Si tratta solo di una credenza. Le scansioni cerebrali hanno dimostrato infatti che non ci sono aree

·         Si tratta solo di una credenza. Le scansioni cerebrali hanno dimostrato infatti che non ci sono aree inattive, ma solo aree più attive di altre

Facciamo dai quattro ai sette sogni per notte
E almeno la metà la rimuoviamo entro i primi minuti dopo il risveglio

·         Più grande il cervello, maggiore l’intelligenza?
No, la nostra capacità di capire, imparare ed elaborare i concetti non è proporzionale alla taglia del cervello, dipende piuttosto da quanto esso è ricco di connessioni

·         L’alcol dà alla testa per davvero
Intercorrono appena sei minuti tra il momento in cui beviamo vino o birra e quello in cui l’alcol inizia ad alterare la comunicazione tra le cellule del cervello


Non è mai troppo tardi perche’ si continui a sviluppare…
Anche verso la fine degli “anta” il nostro cervello continua a svilupparsi

·         Raggiunge il 90% delle sue dimensioni nei primi anni di vita
Più o meno quando siamo in prima elementare


È una questione cerebrale se non soffriamo il solletico facendocelo da soli
Questo perché il cervello distingue tra uno stimolo esterno inaspettato e un tocco fatto da noi stessi
·         È una macchina che brucia senza badare a spese
Il cervello richiama il 20% dell’afflusso di sangue corporeo e consuma il 20% dell’ossigeno dell’organismo


Lo stress cronico danneggia il cervello
Il meccanismo passa attraverso squilibri ormonali che, a lungo termine, finiscono per logorare le cellule nervose

·         Il sesso? Una ginnastica per il cervello
Migliora il sonno, è antistress e ha dimostrato di attivare alcune aree della corteccia deputate alla memoria

·         Districarsi tra le connessioni neuronali è un vero labirinto
Tanto che una branca delle neuroscienze si dedica esclusivamente a ricostruire (un po’ come la genetica col dna) la mappa completa del connettoma, cioè di come sono legati gli uni con gli altri i neuroni nel sistema nervoso centrale


L’arrivo di un figlio lascia una traccia anche nel cervello
E questa traccia è diversa tra la neo-mamma e il neo-papà, dove l’attivazione dei circuiti relativi ai comportamenti genitoriali avviene con tempistiche diverse

Non solo ossa, muscoli e occhi
Ma anche il cervello subisce alterazioni in condizioni di microgravità.

È il posto più grasso del corpo
·         Contiene per circa il 60% sostanze lipidiche, che sono fondamentali per il suo funzionamento e in particolare per l’integrità quindi occorre inserirle nel cibo!

·          


Ridere è tutt’altro che semplice
La risata è il risultato dell’azione integrata di ben cinque aree della corteccia


Come si fissano i ricordi?
Il dibattito è aperto, ma sembra che le informazioni vengano scritte nel cervello con la formazione (o il rafforzamento) di sinapsi tra i neuroni

·         Anche nel cervello ci sono i recettori del gusto
Gli scienziati li hanno trovati anche nello stomaco, nell’intestino, nei polmoni e persino nei testicoli

·         Cento miliardi
Questo (più o meno) il numero di neuroni che formano il nostro cervello

Grandioso……

http://maticciofive.com/50-curiosita-sul-nostro-cervello/

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

FIORE DI LOTO: STORIA, CARATTERISTICHE E SIMBOLOGIA NELLE VARIE CULTURE

Fiore di loto: storia, caratteristiche e simbologia
nelle varie culture

 

Il fiore di loto è un simbolo molto antico. La caratteristica principale associata al fiore di loto è la purezza insieme alla capacità di mantenere la propria bellezza in mezzo al fango, dove il fiore di loto nasce e vive.

Fin dai tempi antichi il fiore di loto ha influenzato le culture di molti popoli fin dalla antico Egitto e in tutta l’Asia. Nella cultura egizia, ad esempio, il fiore di loto era associato alla rinascita, nel Buddismo invece il fiore di loto è collegato alla purezza divina e all’illuminazione mentre nell’induismo il fiore di loto è associato con il benessere.

Il loto ha la particolarità di avere delle radici che affondano nel fango e di rimanere sempre immacolato pur essendo in acque stagnanti. Dunque il fiore di loto in generale diventa il simbolo di chi riesce a rimanere puro e incontaminato tra le difficoltà del mondo.

Il fiore di loto nello Yoga
Il fiore di loto in India è il simbolo stesso dello Yoga e della persona realizzata. Il simbolo del loto è associato anche ai 7 Cakra principali. Al Settimo Cakra, il Cakra più elevato, corrisponde il loto dai mille petali. Il fiore di loto è un simbolo di purezza e di grande bellezza interiore. Simboleggia la purezza del cuore e della mente. Di notte il fiore di loto si chiude e torna sottoterra, all'alba si apre nuovamente, ma la sua bellezza non è compromessa dal fango.

 

 

 

La posizione del loto
Una delle più famose posizioni dello Yoga è proprio la posizione del loto in cui ci si siede a gambe incrociate con i piedi che arrivano vicino alla zona dell’inguine e con le mani raccolte in grembo. In altri casi le mani sono appoggiate sulle ginocchia con i palmi rivolti verso l’alto o verso il basso. La punta della lingua è ripiegata indietro e appoggiata al palato inferiore.

La posizione del loto è la più indicata per la meditazione perché favorisce la concentrazione e limita le distrazioni provenienti dal mondo esterno. In questa posizione, meditando, possiamo esercitarci a calmare la mente.

 

Il fiore di loto nel Buddismo
Il fiore di loto nel Buddismo è un simbolo di buon auspicio. Nel Buddismo la storia del fiore di loto indica il percorso di crescita dell’anima dal fango del materialismo attraverso le acque dell’esperienza fino all’illuminazione. L’anima degli uomini migliori nel buddismo è senza macchia proprio come il fiore di loto che non viene sporcato dal fango che lo circonda. Per il Buddismo il nostro cuore è come un fiore di loto chiuso che sboccia soltanto grazie alle virtù che si sviluppano dentro di esso. Ecco perché Buddha viene ritratto seduto in un fiore di loto o nella posizione del loto.

Nel Buddismo il fiore di loto può rappresentare:

·         Pazienza

L'articolo che stai leggendo continua sotto :
il linguaggio informatico di Dio
LIBRO IN VENDITA Scritto dal Dott. Emanuel Celano - Un testo unico che coniuga informatica, fisica quantistica e spiritualità
IL LINGUAGGIO INFORMATICO DI DIO [ QUI ]

·         Purezza

·         Misticismo

·         Superamento degli attaccamenti

·         Assenza di desideri

·         Amore per tutte le cose

·         Stato di illuminazione

·         Sviluppo spirituale

·         Fiducia

·         Consapevolezza di sé

 

 

Il fiore di loto in Giappone
In Giappone e in generale in Oriente il fiore di loto è legato a chi sta approfondendo la conoscenza di se stesso attraverso un viaggio nel proprio mondo interiore. Il fiore di loto è soprattutto un simbolo di eleganza e di semplicità oltre che di purezza e di bellezza. E’ il simbolo della capacità di mantenersi puri e integri nonostante ciò che ci circonda.

Il fiore di loto nell’Antico Egitto
Nell’Antico Egitto il fiore di loto era legato alla simbologia del femminile. E’ un simbolo che ha qualità prettamente femminili e che è legato al tema della nascita e del rinnovamento. La purezza, la delicatezza e la bellezza del loto ricordano qualità femminili. In particolare il loto è un simbolo adatto a chi sta vivendo un momento di rinascita.

Marta Albè

www.Greenme.it

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

MALACHITE: la pietra dei Santi

MALACHITE: " E' la pietra dei Santi e cura il corpo fisico"

 (Yogi HARBhajan)

E'una delle più antiche fra le pietre che si conoscono, ed è usata da secoli per le sue proprietà di cura e di trasformazione. Può favorire le persone impegnate in scopi umanitari a canalizzare energia elevata sul pianeta.

Non emana energia ma la assorbe: questo fa si che essa agisca come potente purificatore sia a livello psichico e mentale, sia a livello fisico. Inoltre può lenire i dolori facendo affiorare le cause psico-emotive che ne sono alla base.

 

Questa pietra è come un amico buono e fidato, che ci dice la verità su noi stessi e ci aiuta a portare in superficie quanto permane oscuro o sconosciuto alla nostra coscienza.

Attira fuori ed evidenzia ciò che impedisce la crescita a livello spirituale.

Può essere usata su tutti i chakra e in qualsiasi parte del corpo, ma raggiunge gli effetti ottimali a livello del 6° CHAKRA, per rendere manifeste emozioni e sentimenti statici e repressi, riattivando una respirazione completa e profonda.

A livello fisico ha un'azione antispastica.

E' di utile impiego nei disturbi mestruali, e rende più facile il parto.

Può contribuire a risolvere i problemi di natura sessuale, specialmente se connessi con esperienze negative del passato.

Stimola il fegato, disintossica, attenua i reumi, riduce l'acidità dei tessuti, promuove l'attività nervosa e cerebrale.

 

MANTRA ASSOCIATO:

 

RA- MA- DA- SA- SA- SE -SO HONG

 

"RA = sole;      MA = luna;   DA = terra;   SA = infinito;     SE = totalità dell'infinito;    SO HONG = io sono Tuo "

 

Questo Mantra si chiama Siri Gaytri Mantra.

Ti può portare attraverso qualsiasi prova, poichè è molto potente.

Contiene gli otto suoni che stimolano la Kundalini a fluire attraverso Shushmana, il canale centrale della spina dorsale, e attraverso i chakra.

Questi suoni bilanciano le cinque zone degli emisferi destro e sinistro del cervello, per attivare la mente neutra.

E' una combinazione di terra ed etere:

RA MA DA SA è il Mantra della Terra, aiuta ad aprire il flusso dell'energia attraverso il Sole, la Luna, la Terra, e indietro all'Infinito;

SA SE SO HONG è il Mantra dell'Etere, che afferma: "io sono quel ciclo infinito".

 

Questo Mantra espande il corpo pranico e produce energia curativa per noi stessi o per altre persone;

può essere usato anche nelle guarigioni a distanza, semplicemente proiettando il suono verso chi ne ha bisogno e immaginando la persona circondata da una luce verde o dorata.

 

DAL CORSO DI CRISTALLOTERAPIA : https://www.spaziosacro.it/cristalloterapia-ayurvedica/

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

IL CERVELLO PUO' CAMBIARE SE STESSO, LA NEUROPLASTICITA' NEL PROCESSO DI GUARIGIONE

Disimparare e modificare decenni di nozioni non è facile e tanto meno rapido, sicuramente andare a immettere nozioni in una "tabula rasa" risulta più facile.

Disimparare, modificare atteggiamenti, pensieri, preconcetti per crearne dei nuovi può sembra difficile in alcuni ambiti, impossibile per altri.. ma il nostro cervello è in grado di farlo.
E come insegnano gli antichi scritti vedici l'unico modo per attivare qualsiasi cambiamento è abolire i preconcetti, prendere in considerazione la capacità e possibilità di nuove strade, nuove connessioni.

"Come può avvenire una ricerca con dei pre-condizionamenti? Come puoi pretendere di imparare e scoprire la Realtà, a condizione che ciò non cambi il tuo modo attuale di vivere? Può la ricerca avvenire se le sue radici affondano in certe riserve e inibizioni? La convinzione di un'ideologia non è forse un'inibizione?" 
(Bhagavadgita cap.2)

Le credenze  possono essere modificate, nello stesso modo in cui il nostro cervello – come recita il famoso libro di Norman Doidge, The brain that changes itself – può cambiare se stesso grazie ai segreti, oggi sempre meglio svelati a
livello neurofisiologico.

Quindi, ciò che ora, qui, stai leggendo può essere un banco di prova per abbattere preconcetti, osservare, attivare il cambiamento, iniziare nuove percorsi, riconoscendo la tua neuroplasticità.

William James a fine '800 fu il primo ad adottare  il termine neuroplasticità, di per denotare le modifiche nei percorsi nervosi associati con l'istituzione delle abitudini.
Eugenio Tanzi identificò poi le connessioni tra i neuroni, non ancora chiamate sinapsi, come possibili siti di plasticità neurale, dobbiamo poi ad Ernesto Lugaro il primo collegamento  tra plasticità neurale con plasticità sinaptica, ed a Cajal  l' ipotesi di plasticità come il risultato della formazione di nuove connessioni tra neuroni corticali.



La plasticità sinaptica è la capacità del sistema nervoso di modificare l'intensità delle relazioni interneuronali (sinapsi), di instaurarne di nuove e di eliminarne alcune. Questa proprietà permette al sistema nervoso di modificare la sua struttura e la sua funzionalità in modo più o meno duraturo e dipendente dagli eventi che li influenzano come ad esempio l'esperienza. Infatti, mentre i neuroni sono permanenti (per la maggior parte), i collegamenti non lo sono. I collegamenti e i dendriti possono essere e saranno  ricostruiti e riorganizzati tutti per tutta la vita a seconda di varie esperienze interne ed esterne.

Per questa ragione è la proprietà neurobiologica che si ritiene alla base del fenomeno della memoria e degli eventi di apprendimento. Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo o facciamo una nuova esperienza, il cervello crea nuove connessioni sinaptiche per formare nuovi schemi o reti neurali; e questo avviene a qualsiasi età.
La locuzione latina "repetita iuvant" rappresenta perfettamente questo concetto, è stato infatti dimostrato che ripetere più volte una determinata attività o una determinata lezione (nel caso degli studenti ad esempio), porta ad un rafforzamento e a un consolidamento dei circuiti neuronali connessi a tale attività. Pensate quindi la potenza che ha ripetere una frase tipo "non riesco", "non sono capace", "non posso guarire"... ora pensatela al positivo, e quali sistemi si possono attivare ed innescare dicendo "io posso".

Ed è qui, allora, che ci ritornano in mente tecniche antiche e moderne di guarigione tramite affermazioni, visualizzazioni e mutamento delle parole che una persona sceglie per il proprio linguaggio, su cui si fa leva per riprogrammare la mente subconscia che riceve "ordini" tramite, appunto la ripetizione... questa è neuroplasticità.
Un metodo è il sankalpa.

Oggi, nuove terapie per danno neuronale sfruttano già la neuroplasticità per portare cambiamenti positivi nell'udito, vista, movimento, e sintomi psichiatrici, ad esempio ottimi risultati sono stati utilizzati per ridurre il dolore da arto fantasma, ma la neuroplasticità, come stiamo leggendo ha un range di applicazione molto più ampio... 


Questo è uno schema molto, molto abbozzato, ma serve  per ottenere bene l'idea di base. Nell'immagine a sinistraci sono più connessioni  , vi è una fitta rete di comunicazione fra i neuroni, a destra, invece, sono notevolmente ridotte, ovvero meno connessione neurale.
Non dobbiamo però associare maggior attività sempre a qualcosa di buono, dipende su quale funzione del cervello va ad agire.
Se l'attivazione, ad esempio, avviene nella funzione matematica, certamente è buono ma se l'attivazione avviene nella regione del tuo cervello che crea una  auto-valutazione negativa, a causa di una memoria traumatizzata, attivando il circuito della paura e dolore della self-window, certo non sarà buono.
Bisogna ricordare che in qualsiasi momento nel vostro cervello si hanno dai  centocinquanta a 200 trilioni di connessioni. E non sono mai, mai statiche. Il tutto accade in frazioni di secondo.  Sì, un singolo pensiero può causare connessioni e ri-organizzare.

Il cervello può cambiare se stesso

Neuroplasticità ed emozioni


Si tratta di un concetto che va contro alla credenza di tutto il Novecento, ovvero che  che la struttura cerebrale non potesse cambiare in età adulta.
È stato dimostrato , infatti che, come il cervello dei bambini è estremamente plastico, anche un cervello adulto può ristrutturarsi in modo considerevole. Non solo, il cervello può anche formare nuove cellule. Bisogna solamente allenarlo nel modo giusto.
Potremmo quindi definire la neuroplasticità come il nostro “superpotere” e quindi sta a noi decidere se e come usarlo, perché a seconda di come ci muoviamo e agiamo, delle nostre convinzioni, anche subconsce, delle abitudini e dello stile di vita, noi modelliamo costantemente il nostro cervello e quindi la nostra vita.

Emozioni costanti, croniche, che fanno da risposta ad ogni evento e che generano a loro volta una risposta fisica mentale, quindi con pensieri e parole che costantemente pronunciamo verso noi stessi e gli eventi che arrivano, innescano comportamenti cronici, risposte croniche, come entrare in un bosco e decidere di percorrere sempre la solita strada, pur sapendo che molto probabilmente porterà al dirupo.

Il nostro cervello è in grado di creare nuove strade, nuovi viottoli, sicuramente non sarà facile ma è scientificamente possibile, quindi spetta solo a noi decidere di avere la volontà di farlo volontariamente.

Prendere consapevolezza e capire questa capacità del nostro cervello può risultare la scoperta e consapevolezza più importante per la nostra visione e risposta alla vita.

In poche parole significa che in qualunque stato, disordine sia il vostro cervello, non è detto che debba rimanere così..

"Sono fatto cosi", "non posso cambiare"
è il paradigma 
da sgretolare e sostituire.


Le nostre abitudini, reazioni, intelligenza, capacità di memoria e mettiamoci, sì, anche la programmazione effetto zombi.. può essere cambiata.
Il cablaggio può essere modificato, perchè, come le neuroscienze, la neuroimaging dimostrano da decenni, il nostro cervello non è immobile ed immutabile ma in continua evoluzione.


Neuroplasticità

Un concetto difficile forse da comprendere ma in sintesi è molto semplice.

In poche parole, si tratta di un processo fisico. La sostanza grigia può ridursi o aumentare, si possono creare e perfezionare connessioni neurali, o al contrario indebolire e danneggiare. Questi cambiamenti fisici nel cervello si manifestano poi come cambiamenti nelle nostre capacità. Ad esempio, ogni volta che impariamo un nuovo passo di danza il nostro cervello si modifica: nuovi “collegamenti” neurali danno al nostro corpo delle istruzioni su come eseguire quel passo. Ogni volta che dimentichiamo il nome di una persona, il “collegamenti” che si connettevano alla memoria sono stati danneggiati. Questi semplici esempi mostrano come il cervello possa riflettere abilità migliorate (un nuovo passo) o peggiorate (un nome dimenticato).


Neuroplasticità

·                      è come il vostro cervello risponde e le modifiche che attua per adattarsi al suo (e il vostro) ambiente.

·                      è come il cervello risponde ai vostri pensieri.

·                      è come il vostro cervello impara nuovi compiti.

·                      è come il vostro cervello risponde al danno catastrofico e guarisce se stesso (come un colpo in cui intere regioni del cervello cesserà di esistere a causa della morte neuronale completo a causa di carenza di ossigeno).  

·                      è la chiave per come si sta cambiando il cervello e, quindi, il vostro comportamento/i, i pensieri, le risposte, le emozioni e e molti (se non tutti) i sintomi correlati a ciò che è si può essere affetti da. E '- o, almeno, potrebbe essere - la chiave per come si può cambiare tutto ciò che riguarda la vostra vita (e no, questo non è un sentirsi bene frase banale a soffiare fumo su per il culo e ti fanno sentire come se stai ballando su sole ( come vedremo come andiamo avanti)).


Il ponte tra la psiche e il soma sono le emozioni.

La guarigione emotiva è la prima fondamentale tappa del processo di guarigione nella medicina integrata.

Le emozioni dipendono dal modo con cui gli individui valutano e interpretano gli stimoli del loro ambiente fisico e sociale, dalla PERCEZIONE (esperimento doppia fenditura) Secondo queste teorie non è la natura dell’evento a suscitare l’emozione, bensì l’interpretazione, la valutazione che una persona fa dell’evento in relazione al proprio benessere. Uno stesso stimolo può essere interpretato in maniere diverse e suscitare quindi emozioni diverse. Pertanto, come ha messo in evidenza Frijda (Frijda, 1988), le emozioni sorgono in risposta alla struttura di significato di una determinata situazione. Esse non sono attivate dall’evento in sé e per sé, ma sono generate dai significati e dai valori che un individuo attribuisce a questo evento.
Il nostro cervello emotivo risiede nel sistema limbico, quindi amigdala, ippocampo, ipotalamo... strutture imputate come sedi della nostra memoria.
In particolare ricordiamo che l'amigdala è la sede della nostra memoria arcaica, quando ancora l'ipotalamo non si è completamente strutturato, è lei la depositaria di tutto ciò che precede il verbale.

È stato osservato che il nostro cervello emotivo impiega solo 15 millesecondi per attivare la risposta emotiva, ovvero attivazione neurale con conseguente rilascio di endorfine, citochine, ormoni... La corteccia per rielaborare impiega invece 25 millesecondi. Questo vuol dire che il pensiero che noi faremo sullo stimolo arrivato, arriva sempre dopo. Il pensiero è sempre retrospettivo rispetto all'emozione.

Il nostro corpo in pratica è una sorta di palcoscenico delle nostre emozioni molto prima che il pensiero se ne accorga.


Ora noi sappiamo, e la fisica quantistica lo conferma insieme alle neuroscienze, che noi attiviamo una risposta emotiva sulla base di un grande libro che noi puntualmente andiamo a consultare... il libro della memoria. Una memoria che può essere anche arcaica, non conosciuta e verbalizzata.
Immaginiamo quindi se noi eventi, seppur nuovi, li andiamo a collegare sempre ad una determinata reazione emotiva.. come una sorta di copione, come addentrarci nel bosco e percorrere sempre la solita strada.

Poniamo l'esempio di abuso sessuale.. quindi la percezione di ogni tipo di avvicinamento fisico, visivo, verbale, vienr inviato nel solito pattern emotivo: pericolo, paura.. e quindi alla costante attivazione dell'amigdala che segnala pericolo. La nostra risposta emotiva, la nostra risposta fisica, e la nostra risposta biologica sarà come intrappolata nel solito schema.. e quindi i nostri pensieri porteranno a farci concatenare, classificare eventi, seppur diversi e nuovi, come facenti parte del solito paradigma.. noi abusati e visti solo come oggetto.

Riuscire a modulare i copioni emotivi, creando nuovi percorsi... porterà ad una nuova percezione dell'evento che automaticamente porterà ad una diversa risposta emotiva e fisica.. con un rilascio diverso di ormoni ed attivazioni neurali.

La plasticità neurale quindi diventa plasticità biochimica e quindi lo strumento di guarigione più potente che abbiamo.. Il superamento delle ferite irrisolte, la trasformazione dei copioni emotivi disfunzionali che ci causano disistima, senso di colpa, vergogna, ansia e mancata realizzazione nelle relazioni e nel lavoro, ci conduce alla liberazione dallo stress e da molti sintomi somatici e a disporre di nuovo del nostro potenziale di esseri umani, dotati di energia e di anima.

Come scrive Erica Poli nel suo libro "Anatomia della guarigione":

La forza di una credenza dipenderà dunque dall’intensità emozionale che percepiamo riguardo a queste referenze e il numero di referenze che abbiamo.
Una volta individuate le vostre credenze o convinzioni, qualora esse fossero negative, le riconoscerete perché rientreranno in questi tre
grandi sottoinsiemi

1. Sentirsi senza speranza: è la convinzione che l’obiettivo desiderato
non possa essere raggiungibile nonostante le proprie capacità. È
caratterizzata dall’idea che «non ha importanza quello che faccio,
non farà la differenza. Non è possibile ottenere quello che voglio. È
fuori dal mio controllo. Io sono una vittima».
2.Sentirsi impotenti: è la convinzione che l’obiettivo desiderato
possa essere raggiungibile, ma che non si sia capaci di raggiungerlo.
3.Non sentirsi degni: è la convinzione di non meritare di raggiungere l’obiettivo desiderato perché si è fatto (o non si è fatto) qualcosa.

Se avete individuato credenze negative, cercate di precisare in quale di
questi tre ambiti rientrano.
Bene. Ora siete pronti per cambiarle.

Esiste un modo per interagire coscientemente con questo meccanismo innato?
Oggi le neuroscienze ci dicono di sì.
Il segreto è incredibilmente semplice e straordinariamente recupera quanto le pratiche antiche ci offrono, attraverso mantra, rituali, meditazioni e preghiere: infatti il nostro cervello si plasma attraverso la ripetizione e l’immaginazione...


Altre letture correlate

·                     COME GUARIRE, L'AUTOGURARIGIONE IN 5 PUNTI TRA FILOSOFIA E NEUROSCIENZA 

·                     TOSSICODIPENDENZA: EMOZIONI TOSSICHE E RIPROGRAMMAZIONE MENTALE

·                     AUTO AIUTO PER ANSIA, STRESS E DEPRESSIONE: IL POTERE DELLA COERENZA CARDIACA

·                     SALTO QUANTICO



Le informazioni contenute in questo blog non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata

Alcune fonti
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19002678http://tamingthepolarbears.blogspot.it/2015/07/neuroscience-in-focus-introduction-to.html
http://www.intelligenzaemotiva.it/tesi/tesi_scilla_uboldi.pdf
http://www.normandoidge.com/?page_id=1259

http://www.lifeme.it/2016/10/cosa-e-la-neuroplasticita-cambiare-il-cervello-mente.html

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli