BLOG SOLIDALE
Il Blog delle Azioni Umanitarie
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Nov 2nd
Gli ftalati, molecole contenute nei prodotti per il make up, nelle lacche per capelli, nei detersivi per la casa e nei materiali di imballaggio dei cibi aumentano il rischio di menopausa precoce danneggiando il sistema riproduttivo femminile, ovaie incluse. La notizia arriva dalla conferenza dell'American Society of Reproductive Medicine di San Diego (Stati Uniti), dove i ricercatori della Washington University di St. Louis hanno presentato i risultati di uno studio che ha coinvolto 5.700 donne, svelando che l'accumulo di questi composti nel sangue e nelle urine è associato a una menopausa anticipata, in media di 2,3 anni.
I pericoli associati all'esposizione agli ftalati sono noti già da tempo. In passato alcune ricerche hanno portato ad ipotizzare che questi composti aumentino la probabilità di sviluppare un cancro e di avere problemi di diabete e di obesità. Non solo, questi composti potrebbero anticipare la pubertà nelle ragazze e portare alla femminilizzazione del cervello dei bambini. Nel caso della menopausa, l'effetto può essere talmente forte da anticipare la fine dell'età fertile di una donna addirittura di 15 anni.
“Una menopausa precoce ha un impatto molto forte sulla salute – ha spiegato Natalia Grindler, coautrice dello studio -. Ci sono molte cose che non sappiamo in questo momento, la nostra ricerca è ancora preliminare, ma è sufficiente a suggerire che tutto ciò ha un effetto deleterio a lungo termine”. Entrare in menopausa precocemente aumenta, infatti, l'incidenza di ictus, malattie cardiache, osteoporosi ed emorragie cerebrali.
Grindler e colleghi non hanno identificato la causa esatta dell'accumulo di ftalati nell'organismo delle donne coinvolte nello studio. L'eccessiva esposizione potrebbe essere dovuta all'uso di quantità maggiori di cosmetici o a un consumo più elevato di acqua in bottiglia o di cibi confezionati, ma è ancora troppo presto per condannare definitivamente uno di questi possibili colpevoli.
di Silvia Soligon (25/10/2012)
Nov 2nd
Con preghiera di massima diffusione.
Cari colleghi, vi segnalo questa petizione di sostegno alla richiesta all'Unione Europea, sottoscritto da alcuni vincitori di Premio Nobel e Medaglia Fields, di non tagliare il budget della ricerca
cari saluti
Nov 2nd
Individua automaticamente gli ostacoli e sale o scende i gradini sollevando le ''zampe''.
La sedia a rotelle è certamente un'invenzione utile per chi non può camminare, eppure comporta dei limiti evidenti: il più ovvio è che non è possibile fare le scale o superare gli ostacoli.
La soluzione arriva dal giapponese Chiba Institute of Technology, dove alcuni ricercatori hanno ideato una sedia a rotelle robotizzata in grado di eliminare queste difficoltà.
Il segreto sta nella base, in grado di ruotare lungo cinque assi e che consente alla sedia di utilizzare le ruote come se fossero delle "zampe" per - ad esempio - salire dei gradini.
Un insieme di sensori aiuta a individuare gli ostacoli e a superarli automaticamente: tutto ciò che deve fare il passeggero è indicare tramite iljoystick la direzione in cui intende muoversi, poiché sarà la sedia robotizzata a occuparsi di scegliere il modo migliore di affrontare il percorso e di tenere sempre in posizione orizzontale il proprio occupante.
Normalmente, infatti, si muoverà sulle ruote proprio come una sedia normale; all'occorrenza, però, saprà muoversi diversamente e anche, se necessario, ruotare su sé stessa di 360 gradi in poco spazio.
Quello realizzato al Chiba Institute of Technology è per ora soltanto un prototipo, per quanto avanzato; i ricercatori stanno cercando dei volontari per continuare i test e far sì che la sedia risponda in maniera ottimale.
Qui sotto, un video dimostrativo.
http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=18420
Nov 2nd
Carissimi Amici,
con lo scorso equinozio d’autunno si è concluso un anno ricco di semina e di raccolti e si è aperto un nuovo ciclo, in cui l’associazione lavorerà per generare un cambiamento sociale e culturale “dal basso” , che favorisca consapevolezza e capacità di evolvere delle persone e dei loro eco-sistemi.
In coincidenza con lo scorso 22 settembre, come sapete, è ripartita anche la campagna di sensibilizzazione, sostegno e tesseramento, e le tessere possono essere rinnovate.
In questo anno nuovi progetti sono nati, altri sono cresciuti e si sono consolidati, in particolare:
1) Si è organizzata, come ormai da tradizione, la “La Giornata Mondiale della Lentezza” , che per l’associazione è l’evento di maggior coinvolgimento e di risonanza comunicativa. Nel 2012 la città premiata è stata Londra, mentre come di consueto ha visto la partecipazione di tante persone, associazioni , organizzazioni in tutta Italia con momenti di aggregazione e di diffusione di uno stile di vita sostenibile. Per il 2013 il ciclo ci riporterà in Italia, tornando in quella Milano che recentemente si sta sforzando di mettere in campo iniziative e politiche condivise di miglioramento della qualità della vita. Abbiamo appena avuto un incontro con l’Assessore al Benessere e tempo libero, che ci ha assicurato il suo appoggio per la nuova edizione.
2) Anche “Leggevamo 4 libri al bar”, gli incontri di lettura nati per favorire la ricostruzione e la valorizzazione del tessuto sociale, si sono svolti con tanta partecipazione un po’ dappertutto nel nostro Paese, dimostrandoci che c’è bisogno e voglia diffusa di fare cultura e di stare assieme; e che la nostra modalità di promozione attraverso il networking e la rete è in grado di stimolare una grande partecipazione
3) Abbiamo attivato una sede d’appoggio a Milano, che ci sarà utilissima per incontrarci, farci conoscere, sognare e progettare concretamente una presenza più capillare e incisiva nella città più stressata d’Italia
4) Per quanto riguarda le iniziative locali, a Pavia, nella Casa Circondariale Maschile “Torre del Gallo” da più di un anno sosteniamo la Biblioteca e abbiamo avviato un ciclo di letture a voce alta assieme ai detenuti. In giugno, grazie alla nostra collaborazione, è uscito il primo numero del giornale del Carcere (Numero Zero, la voce del Gallo).
5) A Jaipur, India, in collaborazione con l’ONG locale I-India, prosegue l’intervento a favore di 4.000 bambini delle tendopoli in periferia, segnatamente per quanto riguarda l’igiene, la scuola e l’alimentazione. “L’Arte del Vivere con Lentezza“ si sta facendo carico dei bisogni di 500 di questi bambini.
6) Sono invece in preparazione i Viaggi della Lentezza e i Lenti incontri di avvicinamento alla lentezza, di silenzio e di meditazione di fine settimana.
Come potete capire, il sostegno di tutti è indispensabile per poter continuare.
Potete coinvolgervi nell’associazione, decidendo di associarvi o rinnovando il tesseramento: la quota, anche per quest’ anno, è di € 100,00.
E naturalmente potete anche aiutarci con il vostro lavoro volontario, oppure inviando un contributo libero (a Jaipur con 10 euro possiamo acquistare 120 pastiglie di paracetamolo, 40 quaderni per le scuoline delle tendopoli, 400 vitamine C).
I nostri estremi:
L’Arte del Vivere con Lentezza
IBAN IT80K0335901600100000008273
Banca Prossima – Fil.5000-Milano
Causale: Socio (Nome e Cognome)
Oppure: Contributo (Nome e Cognome facoltativo)
Per il completamento della Tessera inviaci una e-mail con l’indicazione dei tuoi dati:
NOME E COGNOME
DATA E LUOGO DI NASCITA
INDIRIZZO Dove inviare la tessera
CODICE FISCALE
Sono certo che sarete con noi, ognuno con le sue preziose modalità, in questo nuovo anno ricco di progetti e idee ed entusiasmo.
Ringrazio ancora tutti per la collaborazione e Vi saluto con affetto.
Bruno Contigiani
(Presidente)
Nov 2nd
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