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Categoria: "Adozioni Animali"

Scoperta musica della Vita, le proteine vibrano come corde di violino

 

Scoperta musica della Vita, le proteine vibrano come corde di violino

 


Oscillano per consentire respirazione e duplicazione del Dna

Oscillano come le corde di un violino, le proteine che regolano i processi alla base della nostra vita producendo una sinfonia. Le vibrazioni ne modulano i movimenti quando mutano forma per permettere funzioni essenziali come la respirazione e la duplicazione del Dna. Fenomeni osservati per la prima volta in dettaglio dai ricercatori dell'Università di Buffalo nello stato di New York che hanno pubblicato lo studio su Nature Communication

Come il suono di una campana - Usando una tecnica sviluppata ad hoc, gli scienziati hanno osservato per la prima volta le vibrazioni della lisozima, proteina antibatterica presente in molti animali. Il team ha scoperto che le vibrazioni, che in precedenza si pensava si smorzassero rapidamente, in realtà persistono nelle molecole come il "suono di una campana".

Movimenti indispensabili - Andrea Markelz, tra gli autori della ricerca, ha detto: "Questi piccoli movimenti consentono alle proteine di cambiare forma rapidamente in modo che si possano facilmente legare ad altre, un processo necessario al nostro corpo per eseguire funzioni biologiche critiche come assorbire ossigeno, riparare altre cellule e replicare il codice genetico".
Per scoprire i meccanismi vitali - Lo studio apre le porte a un nuovo modo di studiare i processi cellulari fondamentali, quelli che permettono la vita. La tecnica utilizzata potrebbe in futuro essere applicata per documentare come gli inibitori naturali o artificiali bloccano le funzioni vitali che le proteine svolgono.

Markelz ha concluso: "Possiamo ora cercare di capire i reali meccanismi strutturali alla base di questi processi biologici e come essi vengono controllati".

fonte: tgcom24.mediaset.it

 

 

congestione nasale e raffreddore : ci pensa il sambuco

 

Il sambuco – scopri questa pianta  !!!

Raffreddore e congestioni nasali?

Se si tratta di influenza stagionale il rimedio è a portata di mano ma soprattutto a portata di portafogli!!
Stiamo parlando dei benefici davvero importanti che si hanno con l’assunzione di estratti di FIORI DI SAMBUCO.
Essi sono considerati un elemento indispensabile per curare NATURALMENTE i primi disturbi delle vie aeree. ADDIO RAFFREDDORE!  (NOI NON LA CONOSCIAMO PERSONALMENTE IN QUESTO SENSO MA CI PIACE TANTO, SI PUO’ PROVARE , SEMPRE SE NON SI E’ ALLERGICI…)

Il sambuco (Sambucus Nigra) è una pianta spontanea molto comune in Italia, rimedio prezioso fin dai tempi antichi, è citato nelle opere di Ippocrate, Teofrasto, Dioscoride e Plinio il Vecchio.
Della pianta di sambuco per questo impiego si sfruttano principalmente i fiori, ricchi di vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6 e C, a cui si aggiungono flavonoidi, triterpeni, glicosidi, zuccheri e tannini. Le bacche, composte principalmente da acqua,carboidrati, fibre e sali minerali (potassio, magnesio, zinco, sodio e calcio), vengono solitamente usate in decotto per il loro immediato effetto lassativo.

-Dai fiori di sambuco si ricava un prezioso infuso in grado di favorire la sudorazione corporea quindi è adatto al posto di un’aspirina quando bisogna abbassare la febbre inoltre aiuta ad eliminare in modo naturale le tossina del nostro corpo.
–Le tisane di sambuco possono essere in generale un ottimo rimedio per i primi problemi delle vie respiratorie – come asma, tosse e raffreddore, mal di gola– poiché i flavoni della pianta hanno un effetto vasodilatatore che agevola l’eliminazione del muco in eccesso. In questo modo, potrete evitare di ricorrere a medicinali aggressivi durante un semplice raffreddore stagionale. Infatti, assumere una tisana di Sambuco vi permetterà di alleviare la congestione nasale e tornare a respirare liberi dal vostro raffreddore. La bevanda aiuterà le difese del nostro organismo a reagire in modo più efficace.
Possiamo aggiungere un cucchiaino di miele naturale di fiori d’arancio per potenziarne gli effetti e rendere la bevanda ancora piu’ gradevole.
In caso di raccolta in campagna, si raccomanda molta attenzione, poiche’ la varietà commestibile non deve essere confusa con varieta’ tossiche per l’uomo. Per questo motivo, è sconsigliato ricorrere al fai da te nella raccolta, meglio affidarsi all’ erborista di fiducia.
Qui sapranno consigliarvi estratti puri di Sambuco, vi daranno gli infusi adatti e potrete assumerli con tranquillità.

APPROFONDIAMO DI PIU’ SUL SAMBUCO

Il sambuco presenta proprietà medicinali-erboristiche riscontrabili nei frutti e nei fiori. Tutto il resto della pianta (semi compresi) è velenosopoiché contiene il glicoside sambunigrina (C14H17NO6, Numero CAS 99-19-4). Estratti da corteccia, foglie, fiori, frutti e radici erano usati nel trattamento di bronchiti, tosse, infezioni del sistema respiratorio superiore e febbre. Un piccolo (N=60) trial clinico pubblicato nel 2004 ha mostrato una riduzione della durata e della gravità dei sintomi para-influenzali in pazienti che assumevano un estratto di sambuco.



fonte: http://jedasupport.altervista.org/blog/curiosita/raffreddore-ecco-la-pianta-per-curarsi/

 

 

 

Piu' cioccolato si mangia, piu' si E' magri. L'inaspettata scoperta dei ricercatori

 

ATTENZIONE: Più cioccolato si mangia, più si è magri. L’inaspettata scoperta dei ricercatori !!

 


Una ricerca rivela come più cioccolato si mangi, più si è magri.

Buone notizie per i golosi di tutto il mondo: il cioccolato non fa ingrassare.

A renderlo noto, il più ampio studio mai condotto fin’ora, di cui si potrà vantare l’Università di Granada. In esso, i ricercatori hanno dimostrato come il cliché del cioccolato come fonte di aumento di peso sia fondamentalmente sbagliato. Anzi, è l’esatto contrario: più cioccolato si mangia, più si è magri.
La ricerca, che fa parte del progetto Helena dell’Ue, infatti, rivela come l’assunzione di cacao comporti una diminuzione di grassi in tutto il corpo, in special modo nell’addome.

Per giungere a tale conclusione, gli scienziati hanno preso in esame 1.500 adolescenti di sei diversi paesi europei, monitorando i loro consumi di cioccolato. Grazie ai controlli, hanno dunque appurato che, indipendentemente da alimentazione e attività fisica svolta, il consumo di cioccolato era inversamente proporzionale ai grassi corporei.

Secondo i ricercatori, il segreto sarebbe nelle catechine, ovvero gli antiossidanti che sono contenuti nel cioccolato. Questi favorirebbero la salute corporea e un corretto metabolismo, compensando anche il contenuto calorico del cacao.

FONTE

Ci avevano sempre detto il contrario !

 

Via libera ad OGM, larve e microscopici metalli. nei piatti: si dell’Unione Europea

Via libera ad OGM, larve e microscopici metalli. nei piatti: si dell’Unione Europea

Il novel food, sdoganato dall’Expo è una cosa indegna. Ci fanno credere che gli insetti siano il cibo del futuro. Perché dovremmo cercare il nutrimento nei lombrichi quando il nostro suolo produce delle piante meravigliose. Ad esempio i legumi contengono una gran quantità di proteine e possono essere coltivati in condizioni estreme.

 

Un altro pericolo per l’umanità è costituito dai nano materiali. La decisione dei parlamentari EU di approvarne l’utilizzo negli alimenti ci mette tutti a rischio. Questi oggetti invisibili possono cambiare il gusto, la struttura e i principi nutritivi del cibo. All’ombra di un laboratorio di una multinazionale un tecnico può decidere della nostra salute, modificare i nostri gusti e renderci dipendenti. Il cibo modificato in segretezza rappresenta una brutta realtà che da oggi trova il pieno appoggio della UE. Non che fino ad ora le cose fossero andate bene, ma adesso questi qua hanno superato ogni limite.

Addio al cibo di una volta. Via libera ad OGM, larve e microscopici metalli. Oggi il Parlamento Europeo ha votato la procedura di semplificazione per l’introduzione di nuovi alimenti.
Il mercato deve andare avanti, non importa se nel frattempo perdiamo la nostra identità di esseri umani. Lombrichi, insetti e nano materiali potranno arrivare sulla nostre tavole dietro previo parere positivo dell’EFSA, l’Agenzia europea della sicurezza alimentare. Il paese della buona cucina dovrà ridursi a proporre tra gli scaffali dei supermercati scarafaggi ed altre porcherie simili?

La nostra salute dipende da un organismo che non riesce a produrre delle verifiche indipendenti. La prassi vuole che l’EFSA si pronunci esaminando le ricerche prodotte dal richiedente. Se rimane questo modello la nostra speranza di difenderci dallo strapotere delle multinazionali è pari allo zero. Le corporation dispongono dei migliori laboratori e finanziano la maggior parte delle ricerche, ricercatori inclusi per cui hanno gioco facile nel far andare le cose a loro piacimento. Per non parlare poi del ricco budget messo a disposizione dai CDA per oliare l’ingranaggio in modo da ottenere i risultati sperati dall’azienda.

Il novel food, sdoganato dall’Expo è una cosa indegna. Ci fanno credere che gli insetti siano il cibo del futuro quando invece fanno schifo e basta. Perché dovremmo cercare il nutrimento nei lombrichi quando il nostro suolo produce delle piante meravigliose. Ad esempio i legumi contengono una gran quantità di proteine e possono essere coltivati in condizioni estreme.

Nonostante le difese ad oltranza dei lobbysti gli OGM sono un vero e proprio pericolo per il genere umano. Non vi sono prove scientifiche che documentano l’innocuità degli organismi modificati geneticamente nel lungo periodo,allora perché l’EFSA ne permette l’utilizzazione e la libera circolazione in Europa?

Il voto odierno del Parlamento EU ha respinto la proposta della Commissione di lasciar decidere gli Stati per quanto riguarda la produzione dei mangimi OGM e il commercio degli organismi geneticamente modificati. Gli allevamenti sono pressoché sostenuti unicamente con mangime OGM. L’Europa continua a comportarsi in maniera doppia: dice di non volere gli OGM quando poi permette agli animali da allevamento, la carne o il pesce che poi arriverà nei piatti, di alimentarsi con mangimi di organismi geneticamente modificati.

Un altro pericolo per l’umanità è costituito dai nano materiali. La decisione dei parlamentari EU di approvarne l’utilizzo negli alimenti ci mette tutti a rischio. Questi oggetti invisibili possono cambiare il gusto, la struttura e i principi nutritivi del cibo. All’ombra di un laboratorio di una multinazionale un tecnico può decidere della nostra salute, modificare i nostri gusti e renderci dipendenti. Il cibo modificato in segretezza rappresenta una brutta realtà che da oggi trova il pieno appoggio della UE. Non che fino ad ora le cose fossero andate bene, ma adesso questi qua hanno superato ogni limite.

Se ci fate caso vi è un nesso logico tra gli OGM, il novel food e i nano materiali. La distruzione della capacità umana di scegliere in base al piacere istintivo e vitale in favore di un mercato globalizzato che impone le scelte e fabbrica nuovi bisogni per continuare a tenerci schiavi di un sistema disumano dettato dagli interessi di pochi.

Non ci rimane che aguzzare la vista e cercare di essere sempre più consapevoli di quello che ingeriamo, che tra l’altro nessuno ce lo regala.

http://www.primapaginadiyvs.it/ogm-insetti-e-nano-materiali-nei-piatti-si-delleu/

IL NOSTRO UNIVERSO E' UN OLOGRAMMA

IL NOSTRO UNIVERSO È UN OLOGRAMMA: È LA PROIEZIONE DI UN COSMO PIÙ SEMPLICE!

Un team di scienziati giapponesi ha fornito prove convincenti che rendono ancora più chiaro che il nostro Universo potrebbe essere un grande ologramma.

Come spiega un articolo uscito mercoledì scorso su Nature, il modello matematico rivela che l’Universo che conosciamo sarebbe una proiezione di un universo con un minor numero di dimensioni.

Yoshifumi Hyakutake, della Ibaraki University, Giappone, ed i suoi colleghi pare abbiano elaborato un modello matematico convincente secondo il quale viene fuori un universo olografico, e tutto ciò che vediamo, compreso questo articolo e il dispositivo che state utilizzando per leggerlo, non sarebbero altro che una proiezione.

Hyakutake è partito da un’idea ‘stramba’ concepita nel 1997 dal fisico teorico Juan Maldacena, che ora lavora presso l’Institute for Advanced Study di Princeton, New Jersey, il quale propose un modello audace di Universo nel quale la gravità è il frutto di corde vibranti infinitamente sottili, denominate stringhe. Questo mondo matematicamente intricato delle stringhe, che esiste in nove dimensioni spaziali più una temporale, sarebbe la proiezione olografica di un cosmo più semplice, con meno dimensioni e senza gravità.

“L’idea è simile a quella degli ologrammi ordinari, dove l’immagine a tre dimensioni è codificata su una superficie bidimensionale, come l’ologramma impresso sulle carte di credito. L’intero Universo è codificato allo stesso modo”, scrive il professore di fisica matematica Kostas Skenderis sul sito dell’Università di Southampton, descrivendo la teoria in termini familiari e comprensibili.

Come racconta Nature, la teoria di Maldacena entusiasmò i fisici e, nonostante non fosse stata ancora dimostrata, fu presa come fatto perché offriva un modello solido su cui poggiare la teoria delle stringhe, risolvendo le evidenti incongruenze tra la fisica quantistica e la teoria della gravità di Einstein. In effetti, è come se avesse fornito la stele di Rosetta ai fisici, permettendo loro di tradurre vicendevolmente le lingue delle due teorie.

Dato che una vera e propria dimostrazione non era ancora stata trovata, Yoshifumi Hyakutake e i suoi colleghi si sono dati il compito di elaborare un rigoroso modello matematico della teoria. In due articoli pubblicati su ArXiv, i fisici giapponesi hanno fornito se non una prova concreta, almeno una prova convincente che rendono molto verosimile l’idea di Maldacena.

I ricercatori hanno eseguito due calcoli separati, per poi compararli. Il primo calcolo è partito dall’evidenza di ciò che accade in un buco nero: tutti gli oggetti che vi cadono non potrebbero mai essere contenuti fisicamente in esso, ma ‘memorizzati’ come frammenti di dati, come avviene in un ologramma, nel quale l’intera informazione è contenuta in un solo frammento.

Hyakutake ha calcolato l’energia interna di un buco nero, la posizione del suo orizzonte degli eventi (il confine tra il ‘buco nero’ e il resto dell’Universo), l’entropia a altre proprietà basate sulle previsioni della teoria delle stringhe, nonché gli effetti delle cosiddette particelle virtuali che compaiono e scompaiono continuamente dal continuum spaziotemporale.

Il secondo calcolo, invece, è stato eseguito dai colleghi di Hyakutake per calcolare l’energia interna del ‘cosmo inferiore’ con meno dimensioni e senza gravità. Con grande stupore dei ricercatori, i due calcoli al computer corrispondevano. In un senso più ampio, la teoria suggerisce che l’intero universo può essere visto come una struttura bidimensionale proiettata su un orizzonte cosmologico tridimensionale. Cioè, il nostro universo 3D è la proiezione di un universo 2D più semplice.

“Sembra essere un calcolo corretto”, ha detto il professor Maldacena, padre teorico del modello, il quale ha aggiunto che la prova numerica secondo cui due mondi apparentemente diversi sono invece identici fornisce la speranza che le proprietà gravitazionali del nostro universo possano un giorno essere spiegate dalla teoria quantistica. I risultati “sono un modo interessante per testare molte idee sulla gravità quantistica e sulla teoria delle stringhe”, continua Maldacena. “I due articoli sono il culmine di una serie di contributi che la squadra giapponese ha presentato nel corso degli ultimi anni”.

 

http://www.ilnavigatorecurioso.it/2013/12/14/il-nostro-universo-e-un-ologramma-e-la-proiezione-di-un-cosmo-piu-semplice/

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