La cavallina è nata insieme a tutti gli altri 40 in un allevamento lager in Emilia, nel quale il proprietario, un uomo anziano sempre vissuto in mezzo ai cavalli, nel corso degli anni ha creduto di poterne fare un business allevandoli per poi venderli. Il risultato è stato che lei come tutti gli altri sono in condizioni estreme, senza cibo e poca acqua. Lei in particolare è in uno spazio di 2x1,5 metri, al buio, sul cemento, in mezzo allo sporco. Non riesce a muoversi è pertanto ha problemi a camminare e problemi respiratori dovuti all'aria malsana. Nonostante tutto questo segue l'uomo con fiducia e si fa accarezzare appena ti avvicini. Portiamola via da lì!
Descrizione fornita dall'associazione Anima Equina con la quale stiamo collaborando per portare al nostro rifugio Oasi VEGANOK - THEGREENPLACE la piccola di 3 anni.
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]]>Scoperta musica della Vita, le proteine vibrano come corde di violino
Oscillano per consentire respirazione e duplicazione del Dna
Oscillano come le corde di un violino, le proteine che regolano i processi alla base della nostra vita producendo una sinfonia. Le vibrazioni ne modulano i movimenti quando mutano forma per permettere funzioni essenziali come la respirazione e la duplicazione del Dna. Fenomeni osservati per la prima volta in dettaglio dai ricercatori dell'Università di Buffalo nello stato di New York che hanno pubblicato lo studio su Nature Communication
Come il suono di una campana - Usando una tecnica sviluppata ad hoc, gli scienziati hanno osservato per la prima volta le vibrazioni della lisozima, proteina antibatterica presente in molti animali. Il team ha scoperto che le vibrazioni, che in precedenza si pensava si smorzassero rapidamente, in realtà persistono nelle molecole come il "suono di una campana".
Movimenti indispensabili - Andrea Markelz, tra gli autori della ricerca, ha detto: "Questi piccoli movimenti consentono alle proteine di cambiare forma rapidamente in modo che si possano facilmente legare ad altre, un processo necessario al nostro corpo per eseguire funzioni biologiche critiche come assorbire ossigeno, riparare altre cellule e replicare il codice genetico".
Per scoprire i meccanismi vitali - Lo studio apre le porte a un nuovo modo di studiare i processi cellulari fondamentali, quelli che permettono la vita. La tecnica utilizzata potrebbe in futuro essere applicata per documentare come gli inibitori naturali o artificiali bloccano le funzioni vitali che le proteine svolgono.
Markelz ha concluso: "Possiamo ora cercare di capire i reali meccanismi strutturali alla base di questi processi biologici e come essi vengono controllati".
fonte: tgcom24.mediaset.it
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Il sambuco – scopri questa pianta !!!
Raffreddore e congestioni nasali?
Se si tratta di influenza stagionale il rimedio è a portata di mano ma soprattutto a portata di portafogli!!
Stiamo parlando dei benefici davvero importanti che si hanno con l’assunzione di estratti di FIORI DI SAMBUCO.
Essi sono considerati un elemento indispensabile per curare NATURALMENTE i primi disturbi delle vie aeree. ADDIO RAFFREDDORE! (NOI NON LA CONOSCIAMO PERSONALMENTE IN QUESTO SENSO MA CI PIACE TANTO, SI PUO’ PROVARE , SEMPRE SE NON SI E’ ALLERGICI…)
Il sambuco (Sambucus Nigra) è una pianta spontanea molto comune in Italia, rimedio prezioso fin dai tempi antichi, è citato nelle opere di Ippocrate, Teofrasto, Dioscoride e Plinio il Vecchio.
Della pianta di sambuco per questo impiego si sfruttano principalmente i fiori, ricchi di vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6 e C, a cui si aggiungono flavonoidi, triterpeni, glicosidi, zuccheri e tannini. Le bacche, composte principalmente da acqua,carboidrati, fibre e sali minerali (potassio, magnesio, zinco, sodio e calcio), vengono solitamente usate in decotto per il loro immediato effetto lassativo.
-Dai fiori di sambuco si ricava un prezioso infuso in grado di favorire la sudorazione corporea quindi è adatto al posto di un’aspirina quando bisogna abbassare la febbre inoltre aiuta ad eliminare in modo naturale le tossina del nostro corpo.
–Le tisane di sambuco possono essere in generale un ottimo rimedio per i primi problemi delle vie respiratorie – come asma, tosse e raffreddore, mal di gola– poiché i flavoni della pianta hanno un effetto vasodilatatore che agevola l’eliminazione del muco in eccesso. In questo modo, potrete evitare di ricorrere a medicinali aggressivi durante un semplice raffreddore stagionale. Infatti, assumere una tisana di Sambuco vi permetterà di alleviare la congestione nasale e tornare a respirare liberi dal vostro raffreddore. La bevanda aiuterà le difese del nostro organismo a reagire in modo più efficace.
Possiamo aggiungere un cucchiaino di miele naturale di fiori d’arancio per potenziarne gli effetti e rendere la bevanda ancora piu’ gradevole.
In caso di raccolta in campagna, si raccomanda molta attenzione, poiche’ la varietà commestibile non deve essere confusa con varieta’ tossiche per l’uomo. Per questo motivo, è sconsigliato ricorrere al fai da te nella raccolta, meglio affidarsi all’ erborista di fiducia.
Qui sapranno consigliarvi estratti puri di Sambuco, vi daranno gli infusi adatti e potrete assumerli con tranquillità.
APPROFONDIAMO DI PIU’ SUL SAMBUCO
Il sambuco presenta proprietà medicinali-erboristiche riscontrabili nei frutti e nei fiori. Tutto il resto della pianta (semi compresi) è velenosopoiché contiene il glicoside sambunigrina (C14H17NO6, Numero CAS 99-19-4). Estratti da corteccia, foglie, fiori, frutti e radici erano usati nel trattamento di bronchiti, tosse, infezioni del sistema respiratorio superiore e febbre. Un piccolo (N=60) trial clinico pubblicato nel 2004 ha mostrato una riduzione della durata e della gravità dei sintomi para-influenzali in pazienti che assumevano un estratto di sambuco.
fonte: http://jedasupport.altervista.org/blog/curiosita/raffreddore-ecco-la-pianta-per-curarsi/
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ATTENZIONE: Più cioccolato si mangia, più si è magri. L’inaspettata scoperta dei ricercatori !!
Una ricerca rivela come più cioccolato si mangi, più si è magri.
Buone notizie per i golosi di tutto il mondo: il cioccolato non fa ingrassare.
A renderlo noto, il più ampio studio mai condotto fin’ora, di cui si potrà vantare l’Università di Granada. In esso, i ricercatori hanno dimostrato come il cliché del cioccolato come fonte di aumento di peso sia fondamentalmente sbagliato. Anzi, è l’esatto contrario: più cioccolato si mangia, più si è magri.
La ricerca, che fa parte del progetto Helena dell’Ue, infatti, rivela come l’assunzione di cacao comporti una diminuzione di grassi in tutto il corpo, in special modo nell’addome.
Per giungere a tale conclusione, gli scienziati hanno preso in esame 1.500 adolescenti di sei diversi paesi europei, monitorando i loro consumi di cioccolato. Grazie ai controlli, hanno dunque appurato che, indipendentemente da alimentazione e attività fisica svolta, il consumo di cioccolato era inversamente proporzionale ai grassi corporei.
Secondo i ricercatori, il segreto sarebbe nelle catechine, ovvero gli antiossidanti che sono contenuti nel cioccolato. Questi favorirebbero la salute corporea e un corretto metabolismo, compensando anche il contenuto calorico del cacao.
Ci avevano sempre detto il contrario !
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Il novel food, sdoganato dall’Expo è una cosa indegna. Ci fanno credere che gli insetti siano il cibo del futuro. Perché dovremmo cercare il nutrimento nei lombrichi quando il nostro suolo produce delle piante meravigliose. Ad esempio i legumi contengono una gran quantità di proteine e possono essere coltivati in condizioni estreme.
Un altro pericolo per l’umanità è costituito dai nano materiali. La decisione dei parlamentari EU di approvarne l’utilizzo negli alimenti ci mette tutti a rischio. Questi oggetti invisibili possono cambiare il gusto, la struttura e i principi nutritivi del cibo. All’ombra di un laboratorio di una multinazionale un tecnico può decidere della nostra salute, modificare i nostri gusti e renderci dipendenti. Il cibo modificato in segretezza rappresenta una brutta realtà che da oggi trova il pieno appoggio della UE. Non che fino ad ora le cose fossero andate bene, ma adesso questi qua hanno superato ogni limite.
Addio al cibo di una volta. Via libera ad OGM, larve e microscopici metalli. Oggi il Parlamento Europeo ha votato la procedura di semplificazione per l’introduzione di nuovi alimenti.
Il mercato deve andare avanti, non importa se nel frattempo perdiamo la nostra identità di esseri umani. Lombrichi, insetti e nano materiali potranno arrivare sulla nostre tavole dietro previo parere positivo dell’EFSA, l’Agenzia europea della sicurezza alimentare. Il paese della buona cucina dovrà ridursi a proporre tra gli scaffali dei supermercati scarafaggi ed altre porcherie simili?
La nostra salute dipende da un organismo che non riesce a produrre delle verifiche indipendenti. La prassi vuole che l’EFSA si pronunci esaminando le ricerche prodotte dal richiedente. Se rimane questo modello la nostra speranza di difenderci dallo strapotere delle multinazionali è pari allo zero. Le corporation dispongono dei migliori laboratori e finanziano la maggior parte delle ricerche, ricercatori inclusi per cui hanno gioco facile nel far andare le cose a loro piacimento. Per non parlare poi del ricco budget messo a disposizione dai CDA per oliare l’ingranaggio in modo da ottenere i risultati sperati dall’azienda.
Il novel food, sdoganato dall’Expo è una cosa indegna. Ci fanno credere che gli insetti siano il cibo del futuro quando invece fanno schifo e basta. Perché dovremmo cercare il nutrimento nei lombrichi quando il nostro suolo produce delle piante meravigliose. Ad esempio i legumi contengono una gran quantità di proteine e possono essere coltivati in condizioni estreme.
Nonostante le difese ad oltranza dei lobbysti gli OGM sono un vero e proprio pericolo per il genere umano. Non vi sono prove scientifiche che documentano l’innocuità degli organismi modificati geneticamente nel lungo periodo,allora perché l’EFSA ne permette l’utilizzazione e la libera circolazione in Europa?
Il voto odierno del Parlamento EU ha respinto la proposta della Commissione di lasciar decidere gli Stati per quanto riguarda la produzione dei mangimi OGM e il commercio degli organismi geneticamente modificati. Gli allevamenti sono pressoché sostenuti unicamente con mangime OGM. L’Europa continua a comportarsi in maniera doppia: dice di non volere gli OGM quando poi permette agli animali da allevamento, la carne o il pesce che poi arriverà nei piatti, di alimentarsi con mangimi di organismi geneticamente modificati.
Un altro pericolo per l’umanità è costituito dai nano materiali. La decisione dei parlamentari EU di approvarne l’utilizzo negli alimenti ci mette tutti a rischio. Questi oggetti invisibili possono cambiare il gusto, la struttura e i principi nutritivi del cibo. All’ombra di un laboratorio di una multinazionale un tecnico può decidere della nostra salute, modificare i nostri gusti e renderci dipendenti. Il cibo modificato in segretezza rappresenta una brutta realtà che da oggi trova il pieno appoggio della UE. Non che fino ad ora le cose fossero andate bene, ma adesso questi qua hanno superato ogni limite.
Se ci fate caso vi è un nesso logico tra gli OGM, il novel food e i nano materiali. La distruzione della capacità umana di scegliere in base al piacere istintivo e vitale in favore di un mercato globalizzato che impone le scelte e fabbrica nuovi bisogni per continuare a tenerci schiavi di un sistema disumano dettato dagli interessi di pochi.
Non ci rimane che aguzzare la vista e cercare di essere sempre più consapevoli di quello che ingeriamo, che tra l’altro nessuno ce lo regala.
http://www.primapaginadiyvs.it/ogm-insetti-e-nano-materiali-nei-piatti-si-delleu/
Un team di scienziati giapponesi ha fornito prove convincenti che rendono ancora più chiaro che il nostro Universo potrebbe essere un grande ologramma.
Come spiega un articolo uscito mercoledì scorso su Nature, il modello matematico rivela che l’Universo che conosciamo sarebbe una proiezione di un universo con un minor numero di dimensioni.
Yoshifumi Hyakutake, della Ibaraki University, Giappone, ed i suoi colleghi pare abbiano elaborato un modello matematico convincente secondo il quale viene fuori un universo olografico, e tutto ciò che vediamo, compreso questo articolo e il dispositivo che state utilizzando per leggerlo, non sarebbero altro che una proiezione.
Hyakutake è partito da un’idea ‘stramba’ concepita nel 1997 dal fisico teorico Juan Maldacena, che ora lavora presso l’Institute for Advanced Study di Princeton, New Jersey, il quale propose un modello audace di Universo nel quale la gravità è il frutto di corde vibranti infinitamente sottili, denominate stringhe. Questo mondo matematicamente intricato delle stringhe, che esiste in nove dimensioni spaziali più una temporale, sarebbe la proiezione olografica di un cosmo più semplice, con meno dimensioni e senza gravità.
“L’idea è simile a quella degli ologrammi ordinari, dove l’immagine a tre dimensioni è codificata su una superficie bidimensionale, come l’ologramma impresso sulle carte di credito. L’intero Universo è codificato allo stesso modo”, scrive il professore di fisica matematica Kostas Skenderis sul sito dell’Università di Southampton, descrivendo la teoria in termini familiari e comprensibili.
Come racconta Nature, la teoria di Maldacena entusiasmò i fisici e, nonostante non fosse stata ancora dimostrata, fu presa come fatto perché offriva un modello solido su cui poggiare la teoria delle stringhe, risolvendo le evidenti incongruenze tra la fisica quantistica e la teoria della gravità di Einstein. In effetti, è come se avesse fornito la stele di Rosetta ai fisici, permettendo loro di tradurre vicendevolmente le lingue delle due teorie.
Dato che una vera e propria dimostrazione non era ancora stata trovata, Yoshifumi Hyakutake e i suoi colleghi si sono dati il compito di elaborare un rigoroso modello matematico della teoria. In due articoli pubblicati su ArXiv, i fisici giapponesi hanno fornito se non una prova concreta, almeno una prova convincente che rendono molto verosimile l’idea di Maldacena.
I ricercatori hanno eseguito due calcoli separati, per poi compararli. Il primo calcolo è partito dall’evidenza di ciò che accade in un buco nero: tutti gli oggetti che vi cadono non potrebbero mai essere contenuti fisicamente in esso, ma ‘memorizzati’ come frammenti di dati, come avviene in un ologramma, nel quale l’intera informazione è contenuta in un solo frammento.
Hyakutake ha calcolato l’energia interna di un buco nero, la posizione del suo orizzonte degli eventi (il confine tra il ‘buco nero’ e il resto dell’Universo), l’entropia a altre proprietà basate sulle previsioni della teoria delle stringhe, nonché gli effetti delle cosiddette particelle virtuali che compaiono e scompaiono continuamente dal continuum spaziotemporale.
Il secondo calcolo, invece, è stato eseguito dai colleghi di Hyakutake per calcolare l’energia interna del ‘cosmo inferiore’ con meno dimensioni e senza gravità. Con grande stupore dei ricercatori, i due calcoli al computer corrispondevano. In un senso più ampio, la teoria suggerisce che l’intero universo può essere visto come una struttura bidimensionale proiettata su un orizzonte cosmologico tridimensionale. Cioè, il nostro universo 3D è la proiezione di un universo 2D più semplice.
“Sembra essere un calcolo corretto”, ha detto il professor Maldacena, padre teorico del modello, il quale ha aggiunto che la prova numerica secondo cui due mondi apparentemente diversi sono invece identici fornisce la speranza che le proprietà gravitazionali del nostro universo possano un giorno essere spiegate dalla teoria quantistica. I risultati “sono un modo interessante per testare molte idee sulla gravità quantistica e sulla teoria delle stringhe”, continua Maldacena. “I due articoli sono il culmine di una serie di contributi che la squadra giapponese ha presentato nel corso degli ultimi anni”.
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66 persone residenti tra la Basilicata e la Campania affette da patologie neoplastiche (cancro e tumori), tiroidee e neurodegenerative, (sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, Alzheimer e Parkinson), sono state esaminate nell’ambito del progetto “Un’analisi per la vita”, seguito dal dott Vincenzo Petrosino e dalProf. Giancarlo Tenore. Dai primi dati emersi si evidenzia una sconcertante costante: nella quasi totalità dei pazienti vi sarebbe un’eccessiva presenza di alluminio. Citiamo il dottor Petrosino: “Confermo come notizia che tutti i campioni di sangue analizzato 63 su 66 contengono alluminio in valori superiori ai 33,3 microgrammi litro. Questo conferma il dato mondiale e ne terrò conto per lo studio”.
Proseguiamo quindi con l’esame dei dati rilevati sulla base delle indicazioni di lettura fornite dal Dott. Petrosino: Prima colonna metalli, seconda colonna valori nel sangue capillare,terza colonna valori ritenuti normali nel mondo , quarta colonna metalli nel capello , quinta colonna valori trovati, sesta colonna valori normali nel mondo (nd non conosciuti ) settima colonna policlorobifenili nel sangue,ottava colonna valori trovati,nona colonna valori conosciuti come normali nel mondo.****
Prendiamo atto che queste analisi si sono avvalse di una rigorosa applicazione di metodologie all’avanguardia: assorbimento atomico peso molecolare al sangue e gas cromotografo al capello, da cui si ricava il mineralogramma. La nascita del progetto: Fonte: Le considerazioni che si possono fare su questi dati, per quanto sia da definire il quadro completo, portano certamente a quella che potrebbe essere una conclusione da parte di chi, contrariamente ad uno Scienziato, potesse ritenere sufficiente la percentuale superiore al 90% per ritenere l’alluminio tra i fattori responsabili di queste gravissime patologie in aumento tra la Popolazione. Importante infine evidenziare che, contrariamente a quanto si potrebbe sostenere a proposito dell’utilizzo di pentole e tegami che porterebbero ad ingerire e assimilare questo metallo nel nostro organismo,l’evidenziata presenza di alluminio nel capello ci porta a ritenere che siano altre le fonti tossiche e osiamo citarne una: scie chimiche! Una costante attività di irrorazione nei cieli di sostanze chimiche si pone all’evidenza di tutti, eppure la maggior parte della popolazione non ci fa caso, si abbandona al nichilismo o, come sempre più spesso avviene, tende a ridicolizzare o demonizzare coloro i quali hanno la semplice consapevolezza che, cieli come quelli di cui alla foto sovrastante, sono l’evidente conseguenza di quanto rilasciato da una moltitudine di aerei imprecisamente identificabili.
In conclusione: siamo più inerti che inermi! (ndr) Ce lo insegnano i bambini
(FATE CIRCOLARE, SE VOLETE, questo VIDEO)
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http://eskander.altervista.org/cancro-sla-sm-alzheimer-tiroide-alluminio-responsabile/#
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La cipolla ha delle proprietà nutrizionali e benefiche davvero da non sottovalutare.
Si tratta prima di tutto di proprietà antisettiche, che si rivelano anche terapeutiche, in quanto contribuiscono ad eliminare i parassiti dannosi che sono presenti nell’intestino.
Questo ortaggio può essere considerato a buon diritto un antibiotico naturale. Ha un’azione stimolante, diuretica e depurativa e facilita la circolazione del sangue.
Inoltre contribuisce ad abbassare il livello di glucosio nel sangue. In dermatologia si rivela un ottimo ingrediente per la bellezza dei capelli, rendendoli anche più forti. Scopriamo insieme tutti i benefici della cipolla.
Le proprietà nutrizionali
Considerando le proprietà nutrizionali della cipolla, non dobbiamo dimenticare che essa, al pari dell’aglio, contiene dei composti sulfurei.
E’ ricca di vitamine, in particolare A, B1, B2, C, E e di sali minerali. Fra questi meritano di essere menzionati il calcio, il magnesio, il fosforo, il ferro e il manganese. La cipolla contiene diversi fermenti, in grado di stimolare il metabolismo e di aiutare la digestione. Inoltre è un ortaggio ricco di flavonoidi, che svolgono un’azione antiossidante e mettono in atto soprattutto un effetto diuretico.
Molto importante è anche la glucochimina, un ormone vegetale, che ha una spiccata azione antidiabetica. Considerando i valori nutrizionali di 100 grammi di cipolla, non cotta, ci accorgiamo che essa possiede il 92% di acqua, il 5,7% di carboidrati, mentre le proteine e le fibre sono pari a circa l’1%. I grassi non superano lo 0,1%. La stessa quantità di prodotto ha 26 chilo calorie.
Le proprietà benefiche
Le proprietà benefiche della cipolla sono rappresentate soprattutto dal suo essere un antibiotico naturale con azione antisettica nei confronti dei batteri. Tutto ciò rende l’ortaggio un ottimo conservante e allo stesso tempo permette di depurare l’organismo, eliminando i parassiti dannosi presenti nell’intestino.
Agendo in questo modo, la cipolla favorisce la crescita della flora batterica intestinale. Ha un’azione stimolante, che facilita l’evacuazione. L’olio essenziale della cipolla può essere utile per favorire la circolazione, in quanto migliora la dilatazione dei vasi e si rivela ottimo per combattere la ritenzione idrica.
La cipolla può essere usata anche come espettorante, perché, unita al miele, si rivela un decongestionante soprattutto a carico della faringe. Se si soffre di tonsillite, si possono effettuare gargarismi con il succo di cipolla. Quest’ultimo è consigliato anche a chi soffre di trombosi. Chi ha problemi di cattiva digestione dovrebbe consumare la cipolla cotta, che è più tollerabile, anche se ha minori proprietà nutritive.
La cipolla, inoltre, riduce il diabete e il colesterolo. In omeopatia è indicata in caso di raffreddore, perché riuscirebbe a contrastare le secrezioni nasali. Da non dimenticare che avrebbe anche delle proprietà importanti nel contrastare il problema della caduta dei capelli. Da un lato ridurrebbe il fenomeno e dall’altro ne stimolerebbe la ricrescita.
Fonte: tantasalute.it