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BELLEZZA : OLIO DI NEEM : UN AIUTO PER LA SALUTE E LA BELLEZZA

L’olio di Neem si ricava dalla spremitura a freddo dei semi di Azadirachta Indica, una pianta della famiglia delle Meliacee, e il suo è un impiego per la salute ormai conosciuto in tutto il mondo. Il nome deriva dalla cultura popolare, in India ad esempio è conosciuto come Arishta ed è stato scelto come tributo alla dea Neemari. Il suo significato è l’albero capace di curare tutte le malattie, mentre gli arabi lo hanno ribattezzato Shajar-e-Mubarak che significa albero benedetto.

 

La fama dell’olio di Neem è legata alla cultura e alla medicina ayurvedica, la quale basa la sua riuscita sul perfetto equilibrio tra uomo e natura. Dalla sincronia tra uomo e ambiente si ottiene la salute, dall’impiego di erbe e piante si possono ricavare rimedi sani e naturali. L’olio di Neem possiede ottime qualità tra cui quella antibiotica, antibatterica, antinfiammatoria e antiparassitaria. Il suo utilizzo può portare benefici al nostro corpo, ma anche alle piante e agli animali che convivono con noi.

 

Non a caso molti volatili aggiungono rametti e foglie della pianta all’interno dei loro nidi, così da scongiurare la formazione e proliferazione di parassiti. Possiede un odore molto forte, quasi pungente, per questo in commercio lo si può trovare in combinazione con qualche olio dalla profumazione più gradevole. La sua è un’applicazione esterna, non può essere ingerito.

 

Olio di Neem come rimedio medico per la salute

L’olio di Neem in India è considerato un bene importantissimo, in grado di risolvere quasi tutti i problemi di natura medica e tanto da essere considerato una farmacia naturale. È al pari di un prezioso dono, e il suo largo impiego investe sia la salute che le cerimonie religiose. Possiede circa 40 principi attivi, dei quali si conoscono le alte qualità, ma è una pianta più complessa e articolata che potrebbe riservare ulteriori sorprese.

 

Infatti non solo i semi sono un concentrato di benessere, ma anche i rami, il tronco e le foglie. Una pianta completa, in alcune culture i rametti vengono utilizzati per la pulizia dei denti, mentre in altre masticare le foglie quotidianamente garantisce una copertura anticoncezionale. è bene però appurare un’eventuale intolleranza all’olio di Neem versando una goccia nella piega del gomito, aspettando 24 ore. Oppure 6 gocce su una mano, attendendo un’ora. Nella speranza che la posa non crei irritazione, è bene utilizzarlo in piccole dosi nel caso la zona diventi rossa. Se compaiono bolle e un rush cutaneo è totalmente sconsigliato.

 

 

Per quanto riguarda l’impiego dell’olio di Neem, come rimedio medico, è molto indicato come antinfiammatorio grazie alla presenza di limonoidi e catechine. Utilissimo per contrastare artriti, reumatismi, crampi, dolori muscolari, emicrania e strappi. Si massaggia sulla pelle, magari diluito con olio di calendula, mandorle o sesamo. Inoltre possiede proprietà cicatrizzanti, per questo è consigliato a chi soffre di eczemi, acne, dermatiti, psoriasi e piccole ferite. L’olio idrata, sfiamma, cicatrizza e favorisce la ricostruzione del tessuto.

 

Molto utilizzato anche per la sua azione antifungina, può combattere 14 tipi di funghi, oltre a bronchiti, laringiti, faringiti, tosse, mal di orecchio, infezioni al tratto gastro-intestinale, micosi di tipo intimo come la candida oppure ai piedi e verruche. Nel caso delle infezioni respiratori si versano 3 gocce di olio diluite in un bicchiere di acqua tiepida, quindi si effettuano i gargarismi. Nel caso di verruche e micosi del piede si versano poche gocce direttamente sulla parte.

 

 

Infine l’olio di Neem è un ottimo insetticida contro le punture di zanzare, gli acari e i pidocchi. Si può realizzare un composto ottenuto mescolando un litro di acqua, 5 gocce di olio di neem e 10 di tea tree. Lo si nebulizza sulla pelle, sui mobilie e i tessuti, come ad esempio i cuscini. Proprio grazie alle sue qualità come repellente è molto indicato anche per gli animali e le piante di casa, valido antipulci e antiparassitario lo si può aggiungere in piccole dosi allo shampoo del cane.

 

Olio di Neem e cosmesi

È davvero un prodotto magico, utile per la salute ma anche per la bellezza. Come anticipato, nonostante una profumazione piuttosto forte e a volte sgradevole, può essere migliorato con l’aggiunta di essenze più delicate e gradevoli. La sua predisposizione all’azione antibatterica e antinfiammatoria ne favorisce un ottimo utilizzo anche come crema per il viso, garantendo un effetto antiossidante e antiage. In particolare per la presenza di vitamina ed e di acidi grassi essenziali, che lo trasformano nell’ingrediente più usato contro le smagliature. è bene un utilizzo costante sulla parte interessata, per favorire un rigenero epidermico e una cicatrizzazione degli inestetismi.

 

Lo si può aggiungere al sapone liquido, per favorire la lotta ai batteri, oppure versare una decina di gocce mescolate con lo shampoo per scongiurare la presenza di pidocchi e la formazione della forfora. Ovviamente è ottimo mescolato al bagnoschiuma, così da garantire maggiore idratazione ed elasticità della pelle.

 

Per curare la bocca, la pulizia dei denti, delle gengive e del cavo orale, si sciolgono 3 gocce in un bicchiere di acqua tiepida. Gli sciacqui e i gargarismi garantiranno una zona sana, pulita e disinfettata anche contro l’herpes labiale. Per le labbra è facile reperire degli stick idratanti, adattissimi per ridare morbidezza contro l’azione del sole e del freddo. Ma anche prodotti esfolianti, per favorire il rigenero della pelle, quindi impacchi per i capelli e infine una protezione solare che possa rilassare la cute, impedire scottature e un invecchiamento precoce.

 

 

http://www.greenstyle.it/olio-di-neem-un-toccasana-per-la-salute-e-la-bellezza-16693.html

 

Il paziente diventa giardiniere: un orto all'ospedale San Carlo di Milano

Zappa che ti passa. In ospedale, tra le aiuole a coltivare pomodori, insalata e piante aromatiche.

A Milano anche il San Carlo si converte all'ortoterapia: a metà maggio verrà inaugurato lo spazio in cui i pazienti si alterneranno per curare le pianticelle, con tutto quello che occorre per praticare l'arte dell'orto benefico.

L'iniziativa, che ha precedenti interessanti varati al Nigurda (nel verde a ridosso dell'Oncologia) e all'Istituto dei tumori (sul terrazzo dell'ultimo piano), ha come obiettivo quello di insegnare ai malati gli effetti benefici dell'orto, sulla psiche e sul fisico.

I semi saranno piantati dai piccoli pazienti della pediatria e da quelli in cui in psichiatria. La messa a dimora dei germogli spetta invece ai malati dei reparti di diabetologia, scienze alimentari e oncologia. A curare la regia di questa operazione è l'Università di Agraria, attraverso il corso di rural landscape planning tenuto dal professor Giulio Senes. A fornire le sementi saranno Ingegnoli e Bakker

 

http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/05/04/foto/il_paziente_diventa_giardiniere_un_orto_all_ospedale_san_carlo-58027022/1/

La vitamina E aiuta il cuore e gli ex fumatori

la vitamina E, contenuta in vari alimenti, come frutta, ortaggi, cereali, aiuterebbe il cuore degli ex fumatori.

Una ricerca coordinata dagli studiosi della Ohio State University spiega come la vitamina E, contenuta in vari alimenti, tra cui anche il pistacchio, aiuterebbe gli ex fumatori a preservare in maniera più efficace il loro cuore. L’esperimento è stato effettuato su un piccolo campione di persone, ma i risultati sono stati ottimi, con un miglioramento della circolazione del sangue .Le azioni ed i meccanismi con cui la vitamina E agisce nell’organismo erano quasi del tutto oscuri fino ad un decennio fa. La vitamina ha un ruolo importante, quale fattore antiossidante, nella prevenzione dell’ossidazione degli acidi grassi polinsaturi, evento chiave nello sviluppo del processo di perossidazione lipidica.

 

Vitamina E aiuta il cuore di ex fumatori?

Tale evento, scatenato dall’azione di radicali liberi, si sviluppa attraverso delle reazioni a catena che continuano il processo. La vitamina E è in grado di bloccare questo fenomeno donando un elettrone ai radicali perossilipidici, rendendoli in tal modo meno reattivi e bloccando di fatto la perossidazione lipidica. La perossidazione lipidica è un processo dovuto ai cosiddetti “radicali liberi” contenenti ossigeno molecolare con carenza di un elettrone. La presenza massiccia nel sangue di questi radicali può portare a gravi patologie, come diabete e cancro. Ora con questa ricerca si è scoperto un altro ruolo fondamentale della vitamina E, che potrebbe aiutare gli ex fumatori a limitare i problemi cardio-circolatori di circa il 10%. Sono ricchi di vitamina E gli alimenti di origine vegetale con semi e oli da essi derivati, seguiti da cereali, frutta ed ortaggi. Molto ricche ne sono le nocciole, le noci e le mandorle.

 

http://www.centrometeoitaliano.it/vitamina-e-aiuta-cuore-ex-fumatori-salute-26-4-2013/

Unicef: patologie innocue causano la morte di un bimbo ogni 20 secondi

Fa riflettere quanto rammentato recentemente dall’Unicef  durante il Global Vaccine Summit di Abu Dhabi. La celebre organizzazione ha sottolineato che nel mondo muore  un bimbo ogni 20 secondi per una patologia prevenibile con un vaccino. Sebbene nel corso degli anni siano stati fatti passi in avanti in merito, il 25% dei bimbi più piccoli non è garantito contro patologie come il tetano e la pertosse, innocue nelle nazioni sviluppate.

L’Unicef  ha aggiunto che rischiano di più i bimbi che vivono  in paesi sottosviluppati o in via di sviluppo. “Il 70% di questi bambini è concentrata in 10 paesi: Afghanistan, Ciad,  Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, India, Indonesia, Nigeria, Pakistan, Filippine e Sudafrica” ha argomentato l’Unicef.

http://www.altopascio.info/2013/04/26/unicef-patologie-innocue-causano-la-morte-di-un-bimbo-ogni-20-secondi/

Mai Piu' un Bambino...Convegno sui bambini abusati

Convegno Gratuito

"Mai Più un Bambino..."

Indagine ed Analisi sociale sul fenomeno dei bambini abusati,

sottratti alle famiglie, abbandonati

Via Santa Chiara, 4

Sala Palazzo Bologna - Senato

http://www.pedagogiafamiliare.it/file/Convegno-Invorio.pdf

 

Istituto Nazionale di PedagogiaFamiliare®Evento in corso di Accreditamento presso l’ Ordine degli Avvocati di Verbania ein Accreditamento presso l’ Albo Professionale Assistenti Sociali del Piemonte“Mai più un Bambino…”3 Maggio 2013, ore 14.30 – 18.00SALA CONFERENZA CASA CURIONIPiazza Martiri, InvorioIndagine ed Analisi sociale sul fenomeno dei bambini abusati,sottratti alle famiglie, con trattamenti inappropriati delle Autorità

Istituto Nazionale di PedagogiaFamiliare® Evento in corso di Accreditamento presso l’ Ordine degli Avvocati di Verbania e in Accreditamento presso l’ Albo Professionale Assistenti Sociali del Piemonte “Mai più un Bambino…” 3 Maggio 2013, ore 14.30 – 18.00 SALA CONFERENZA CASA CURIONI Piazza Martiri, InvorioIndagine ed Analisi sociale sul fenomeno dei bambini abusati, sottratti alle famiglie, con trattamenti inappropriati delle Autorità

 

 

 

Saluti e relazioni introduttive:

 

Dott. Roberto Del Conte – Assessore Politiche Sociali di Invorio

 

Dott.ssa Raffaella Fusco – Ispettore capo Questura di Novara

 

Avv. Maria Grazia Rodari – Consigliere Ordine degli Avvocati Verbania

 

Moderatore:

 

Dott. Nicola Fonzo – Dirigente Istituto Comprensivo del Vergante

 

 

 

 

 

 

 

Interventi:

 

Prof.ssa Vincenza Palmieri – Presidente I.N.Pe.F Roma, Doc. Università di Basilicata

 

“ Riforme Sociali a sostegno dei Diritti Umani e dei Bambini”

 

Avv. Francesco Miraglia – Avvocato Foro di Modena

 

“ Le Garanzie e le Tutele per i Minori”

 

Dott. Francesco Morcavallo – Giudice Tribunale per i Minori di Bologna

 

“Il Giusto Processo”

 

Interventi programmati

 

Dott.ssa Beatrice Guglielmetti – Psicologa Neuropsichiatria Infantile

 

Dott.ssa Maria Iacomelli – Ass. Sociale Area Minori e Famiglia CISS di Borgomanero

 

Coordinamento e Segreteria Scientifica:

 

Eleonora Montanari – AssociazioneTu Sei Mio Figlio Onlus

 

Prof. Pier Bonici – Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare

 

 

 

 

 

 

 

Info:

 

Ufficio Stampa INPEF

 

Viale Trastevere 209 A/1, 00153 -

 

Roma

 

Tel / Fax 06.58.039.48/

 

06.58.11.057

 

 

 

Mail:

 

pedagogiafamiliare@gmail.com

 

www.pedagogiafamiliare.it

 

PETIZIONE NAZIONALE

 

“MAI PIÙ UN BAMBINO…”

 

“Mai più un Bambino…” sta ad indicare: mai più un bambino abusato, abbandonato, sottratto alla sua famiglia, drogato, violentato, sottoposto ad accanimento diagnostico e terapeutico, mercificato, legato.

 

“…Mai più…” significa mettere in campo iniziative culturali, istituzionali, legislative nazionali ed internazionali, promuovere le migliori buone pratiche affinchè i Diritti Umani e dei Bambini in modo particolare non siano più negati o disattesi.

 

Mai più.

 

L’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare® da tempo si occupa delle problematiche relative alla gestione dei conflitti familiari, del sostegno alla genitorialità, della didattica speciale ed efficace, della diffusione del messaggio educativo e sociale, nonché del gravissimo problema della psichiatrizzazione del disagio minorile. Le numerose iniziative, attività e convegni svoltesi attraverso l’I.N.Pe.F., hanno già visto la partecipazione del Consiglio Nazionale degli Assistenti Sociali, dell’Ordine degli Avvocati di Roma, dell’Associazione Italiana Mediatori Familiari , dell’Associazione Nazionale dei Mediatori Coniugali, del Tribunale per i Minorenni, dell’Arma dei Carabinieri, Associazioni di Volontariato, Movimenti Culturali, Enti ed Istituzioni, senza dimenticare il prezioso contributo di Accademici, Ricercatori ed Esperti di fama nazionale, non ultime le proficue collaborazioni professionali e di ricerca già avviate.

 

Il Progetto e la Petizione “Mai più un Bambino…”nasce dall’esperienza professionale ed umana in settori dove è necessario assumere un atteggiamento meno tollerante verso l’inosservanza e la violazione dei Diritti Umani e dei Diritti dei Bambini.

 

In Italia, 70 bambini tra i 12 e i 18 anni all'anno, sono sottoposti a Trattamento Sanitario Obbligatorio e 6000 bambini vengono ricoverati in reparti di psichiatria! Noi non possiamo più accettare crimini verso i bambini, abusi e negazione totale dei Diritti.

 

Per questo motivo, auspicando il coinvolgimento della Commissione Infanzia, del Garante per l’Infanzia, dell’Osservatorio Nazionale, della Commissione Europea per i Diritti Umani e di tutta la società civile, Enti ed Istituzioni,

 

chiediamo:

Tutela dei minori in merito ad interventi di screening diffuso in ambito scolastico.

Divieto di sottoporre i minori a TSO (Trattamento Sanitario /Psichiatrico Obbligatorio);

Divieto di somministrare psicofarmaci ai bambini ricoverati in Case Famiglia come prassi di contenimento;

Controllo dell’ accanimento diagnostico e terapeutico con psicofarmaci verso bambini in condizione di disagio familiare, sociale, scolastico e/o ambientale in generale;

Creazione di una Commissione di Vigilanza e Monitoraggio in ambiti inerenti i minori in condizioni di disagio;

Creazione di un Database sui Diritti Umani Negati e sugli Abusi e Maltrattamenti ai Minori in Italia