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I TRE PRINCIPALI OSTACOLI AL PROGRESSO CIVILE, MORALE E SPIRITUALE DELL'UOMO

In che modo si manifesta il male nel mondo e nella vita di una persona? Sicuramente attraverso l’ingiustizia, la violenza, le malattie, la fame, l’ignoranza, la guerra. Quale è la causa? Sicuramente è l’egoismo, la sete di potere e di denaro, la mancanza di sensibilità umana, l’indifferenza verso chi soffre, l’incapacità di immedesimarsi nel dolore della vittima. E che cos’è che impedisce all’essere umano di sviluppare una coscienza giusta, sensibile, fraterna e solidale, una mentalità libera dal desiderio di prevaricare sugli altri? Sicuramente la mancanza di educazione della massa ai valori fondamentali della vita, al rispetto della diversità, al rifiuto della violenza, al senso critico costruttivo. E che cos’è che genera questa cultura che inclina l’essere umano alla violenza, all’indifferenza vero la sofferenza dell’altro, alla mancanza di compassione? Sicuramente è la visione antropocentrica che da millenni inclina l’essere umano a considerare sacrificabile ogni forma di vita non umana e lo inclina al disprezzo delle diversità formali e sostanziali componenti la vita, abituandolo a convivere con la logica della supremazia del più forte sul più debole. Se l’essere umano viene abituato, legittimato a sfruttare, sottomettere, violentare, uccidere gli animali ed ogni forma di vita, sperare poi che non abbia la propensione alla violenza e all’ingiustizia anche verso i suoi simili è pura illusione. Da quando per estreme necessità di sopravvivenza la specie umana si nutrì della carne degli animali abbattuti l’uomo è diventato il più insensibile e spietato dei predatori; continuare a mangiare la carne significa perdurare nello stato di primordiale perversione che si esprime anche nei confronti degli esseri umani.

E’ l’abitudine a massacrare e a mangiare animali ciò che causa i più gravi problemi al genere umano, ciò che impedisce non solo lo sviluppo della vitale valorizzazione delle diversità ma della sensibilità umana, del senso di giustizia e di quell’intelligenza positiva imprescindibili per la realizzazione di un mondo finalmente libero dall’abuso, dalla violenza, dalla malattia, dalla miseria, dall’ignoranza, dal dolore.

Se si educasse la popolazione al sacro rispetto della vita di ogni essere vivente, ad apprezzare la diversità biologica nel suo intrinseco valore, a percepire l’anelito all’esistenza di ogni creatura non umana, come potrebbe l’uomo non amare e rispettare il suo simile?

Ma tre sono le cause che precludono l’evoluzione morale, la vera cultura e la vera democrazia: 1) i mezzi di informazione al servizio del potere economico; 2) l’antropocentrismo religioso e non solo; 3) la medicina convenzionale. Questi generano simultaneamente ignoranza, malattia ed ingiustizia, incentivano, avallando, promuovono lo sfruttamento degli animali ed il consumo di carne privando la popolazione umana del bene supremo della salute, del pensiero libero e della sensibilità del cuore.

 

I mezzi di informazione al servizio delle grandi lobby agroalimentari-zootecninche, petrolifere e chimico-farmaceutiche, in grado di condizionare i prezzi di mercato agricolo e di ridurre alla fame intere popolazioni, manipolano la cultura rendendo indispensabile ciò che nel corso dei millenni è sempre stato superfluo, spingendo la gente ad utilizzare prodotti propagandati come utili, necessari e benèfici mentre vanno solo a loro vantaggio.

I mezzi di informazione, che dovrebbero essere al servizio del progresso sociale, morale e spirituale della popolazione, danno al popolo (dopo averlo condizionato) quello che il popolo chiede non quello di cui ha realmente bisogno, favorendo in questo modo la società dell’apparenza, dell’esteriorità, dell’immagine, del cattivo gusto, della volgarità. Se il popolo, abbindolato, chiede violenza, sesso, lusso sfrenato, essi danno violenza, sesso, lusso sfrenato e questo porta a modelli negativi, alla competizione, all’arrivismo, alla mancanza di senso critico, all’ignoranza piedistallo di tutte le tirannie.

Gran parte dei prodotti sponsorizzati dai media generano malattie con tutto ciò che ne consegue: sofferenza, dispendio di sostanze economiche ed umane, interruzione della vita professionale, emarginazione fisica, ecc. Una malattia cambia il destino di un uomo. Quando una persona è ammalata tutto si annulla, ogni cosa perde di valore e tutte le sue energie e le sue sostanze vengono assorbite nel tentativo di recuperare la salute. Anche se una persona è socialmente arrivata, anche se ricca, anche se possiede tutte le qualità e le virtù dell’universo, se non ha la salute è una persona debole, inerme e bisognosa di aiuto. I prodotti carnei sponsorizzati dai media, adatti agli animali carnivori, oltre a malattie generano aggressività e violenza, perché la carne fa aumentare i livelli dell’aminoacido tirosina e l’accumulo nel cervello di due neurotrasmettitori, dopamina e adrenalina che favoriscono appunto la stessa aggressività degli animali predatori.

Chi se non i mezzi di informazione di massa, legittimati dallo Stato, dovrebbero favorire lo sviluppo della conoscenza e responsabilizzare l’uomo delle sue scelte?

 

La religione antropocentrica che pone al centro della creazione l’uomo con la facoltà di disporre a suo piacimento della natura e della vita di ogni essere non umano, abitua l’uomo a convivere con la legge della supremazia del più forte sul più debole, allo sfruttamento di chi si ritiene non conforme a determinati paradigmi di intelligenza, bellezza, stato sociale secondo il concetto aristotelico (ereditato appieno dalle religioni di derivazione ebraica e dalla cultura occidentale, e non solo) secondo il quale i deboli sono destinati a servire i forti, gli schiavi fatti per i padroni, le donne per gli uomini. Il disprezzo verso le diversità formali componenti il sistema biologico inclina l’uomo allo specismo che a sua volta sfocia nel razzismo, nel predominio e quindi nella violenza. Inoltre l’accettazione passiva dei dogmi sanciti dalle dottrine religiose preclude il senso critico, l’indagine analitica conoscitiva, la mancanza di senso critico e quindi l’ignoranza. La carenza di sensibilità umana (madre di tutte le sventure) generata dalla violenza perpetrata nei confronti di ogni forma di vita, (diffusa in ogni latitudine) preclude al genere umano quei valori di compassione e condivisione imprescindibili per una società umana giusta, civile e capace di condividere le necessità vitali anche dell’altro. Se ciò che predispone l’uomo alla violenza e ai delitti è la mancanza di giustizia è l’incapacità di immedesimarsi nella vittima e di condividerne il dolore, nulla come la strisciante mentalità antropocentrica abitua l’essere umano ad una condizione di violenza e predominio ostacolando il vero progresso integrale dell’uomo.

Chi se non la religione dovrebbe favorire lo sviluppo della pietà e della sensibilità umana verso l’altrui sofferenza?

 

La medicina convenzionale che interviene sui sintomi senza rimuovere le cause della malattia, implicitamente autorizza il malato a persistere nei suoi cattivi stili di vita, nei suoi errori alimentari, assoggettandolo alla cure mediche, all’intervento farmacologico che spesso si traduce a danno per la salute umana (naturalmente senza disconoscere il grande contributo dalla medicina in tutti i casi di urgenza). Un meccanismo che asseconda le aspettative del popolo inerte e bisognoso di avere buone notizie sulla sua cattiva condotta; un popolo che esige dal medico la pillola che gli consente di non rinunciare alle sue abitudini malsane e indotte, che tende a sottovalutare o a trascurare del tutto l’importanza dell’alimentazione nella vita dell’individuo mentre questa è in grado di condizionare non solo la salute del corpo ma della mente e della coscienza. La mancanza di autodeterminazione e di senso critico, che non responsabilizza l’individuo sugli effetti delle sue scelte, favorisce l’assoggettamento e il dominio dei forti sui deboli.

Una medicina i cui meccanismi d’indagine sono prioritariamente concentrati sui sintomi diffondendo così il bisogno condizionato impedendo all’individuo la capacità di essere artefice e responsabile delle proprie azioni, della sua salute e del proprio destino.

La ricerca farmacologica viene indirizzata a dare risposta alle spinte consumistiche più che alle reali esigenze sanitarie basate sulla prevenzione delle malattie. Un cattivo stile di vita ed una innaturale alimentazione, responsabile di 9 decessi su 10 nel mondo occidentale, favorisce la mancanza di senso critico che a sua volta è foriero di dolore, morte prematura, ignoranza, dipendenza dagli altri.

Chi se non il medico dovrebbe insegnare alla gente le regole del buon vivere per conservare o recuperare la salute?

 

Associazione Vegetariana Animalista

Associazione di Volontariato Onlus affiliata all’EVU

via Cesena 14 Roma 00182 tel. 06 7022863 – 3339633050

vegetarianiroma@fastwenet.it; c.c.p.n. 58343153; c.f.n. 97365030580

In collaborazione con ABIN (Associazione Bergamasca di Igiene Naturale)

www.vegetariani-roma.it; www.universalismo.it; www.medicinanaturale.biz

SE OGGI DECIDI DI ESSERE MIGLIORE STAI GIA’ MODIFICANDO L’UNIVERSO

progetto di ristorazione solidale a Londra

o chef inglese Stephen Wilson ha ideato un progetto di ristorazione solidale che offre pasti caldi gratuiti e contribuisce a evitare lo spreco di cibo. Il quartiere londinese dove è nato il progetto ha visto la partecipazione solidale di molte persone che condividono la gioia di cucinare insieme.


Il giovane chef Stephen Wilson ha ideato unprogetto di ristorazione solidale a Londra, con il quale offrire pasti caldi gratuiti e prevenire  lo spreco di vibo. Gli alimenti raccolti, infatti, sono recuperati dai negozi e dai supermercati che li avrebbero buttati via in quanto prossimi alla data di scadenza.

Secondo la FAO, ogni anno un terzo degli alimenti prodotti nel mondo va perso o sprecato. La questione dello spreco del cibo è dunque una nota dolente in un mondo dove ancora molte persone non hanno abbastanza da mangiare. 

A partire dall’ottobre 2010, Stephen ha cominciato a rivolgersi agli esercizi commerciali di sua conoscenza chiedendo loro di poter recuperare gli alimenti invenduti e destinati alla discarica. Da buon professionista, ha ideato dei menù in base agli alimenti raccolti e ha cominciato a offrire cene a conoscenti e amici. 

L’idea di coniugare ristorazione solidale e lotta allo spreco di cibo ha riscosso molto successo, e gli abitanti del quartiere dove è nato il progetto, hanno partecipato con entusiasmo. 

Dalle tre alle sei del pomeriggio chiunque può recarsi come volonatario in Richmond Road presso "People’s Kitchen" (il nome dato al progetto) per dare una mano nella preparazione della cena o per portare alimenti che hanno raggiunto la scadenza, purché correttamente conservati. Verso le sei e mezza arrivano poi decine di londinesi (alcuni solo per cenare, altri per mangiare in compagnia e fare due chiacchiere) e, prima di uscire, tutti sono tenuti a lavare il proprio piatto e a riporlo. Chi può permetterselo, può lasciare un’offerta per contribuire alle spese di energia elettrica e acqua, oppure regalare utensili da cucina e stoviglie.

Per realizzare una People’s Kitchen, come spiega Stephen, non servono grandi somme di denaro, poiché "molte delle cose necessarie sono già intorno a noi" come dice lui stesso. Più difficile è trovare una cucina adatta allo scopo, oppure un locale disposto a ospitare gratuitamente un progetto di ristorazione solidale. Tuttavia molte persone si sono mostrate entusiaste dell’idea e hanno donato tempo, cibo e utensili

"Trovo che sia fantastico cucinare insieme ad altre persone - spiega Stephen - invece di cucinare a casa da soli. Ed è bello utilizzare cibo che altrimenti sarebbe andato sprecato". 



Fonti
www.buonenotizie.it/?wVqKsM4e 
www.agoravox.it/People-s-Kitchen-pasti-caldi.html

L'aumento del 78 per cento del tasso di autismo nell'ultimo decennio coincide con i nuovi programmi di vaccinazione

Il tasso di autismo tra i bambini americani è quasi raddoppiato nell'ultimo decennio, secondo un nuovo rapporto pubblicato dalla US Centers for Disease Control and Prevention (CDC), passando da circa uno su 150 bambini nel 2000, a circa uno su 88 nel 2008, l'anno in cui sono state effettuate le ultime stime ufficiali.

E’ interessante notare che questo costante aumento dei tassi di autismo coincide perfettamente con l’aumento dei programmi di vaccinazione approvati dal CDC e notevolmente aumentati dal 1980.

 

Ad esempio, nel 1983, il CDC consigliava soltanto 10 vaccini per i bambini dalla nascita fino a sei anni.

 

 

 

Oggi, quel numero è aumentato in modo significativo arrivando a 29, molti dei quali sono assunti tutti in una sola volta o in combinazioni, come quelli del morbillo, parotite e rosolia (MMR) (http://www.cdc.gov).

 

Eppure il sistema medico tradizionale, i suoi alleati nel governo e i media stanno volutamente ignorando questo fatto evidente, dando la colpa di provocare l'autismo a "cause sconosciute" e "genetica", che sono le due chiavi più comuni tra tutti i capri espiatori. E per spiegare l'aumento drastico dei tassi di autismo nel corso degli anni, viene sostenuta la tesi che non vi è alcun aumento - i tassi di autismo, apparentemente elevati sono semplicemente il risultato di migliori metodi di screening che ora portano all’identificazione di più casi.

 

Vaccini, fluoruro, MSG, OGM, prodotti chimici tossici, prodotti alimentari trasformati - le vere cause dell'autismo.

 

Purtroppo, queste scuse ridicole e non scientifiche riferite all'aumento di questa epidemia, sono prese sul serio da molte persone, mentre le vere cause dell'autismo - vaccini, fluoro, glutammato monosodico (MSG), organismi geneticamente modificati (OGM), prodotti chimici tossici e alimenti trattati - continuano a rimanere un tabù quando si parla di autismo.

 

Ma ogni essere umano razionale che spende del tempo ad indagare ed individuare la scienza dietro ai disturbi legati allo spettro autistico, che come minimo sono influenzati da queste tossine, si accorgerebbe subito che la brutta verità sull’autismo è stata nascosta al pubblico. Mentre questi fattori potrebbero non causare sintomi di autismo in ogni singola persona che viene esposta a loro, sicuramente possono scatenarli in molti, soprattutto quando le esposizioni sono combinate e persistenti.

 

I vaccini, per esempio, che il sistema medico ha presuntuosamente escluso come fattore scatenante dell'autismo, continuano ad essere citati nelle ricerche non sponsorizzate da ditte farmaceutiche, come una causa dell'autismo. Sia che contengano thimerosal (mercurio) o meno, i vaccini sono definitivamente legati a disturbi neurologici che erano in gran parte inesistenti prima delle campagne di vaccinazione di massa.

 

Anche il "vaccine court", tribunale speciale per giudicare i danni da vaccino, lo ha silenziosamente ammesso, dopo aver dibattuto con diverse famiglie i cui bambini sono stati danneggiati dai vaccini. Già nel 2009, per esempio, il sopra citato tribunale ha stabilito che, Banks Bailey, un giovane ragazzo che ha evidenziato danni cerebrali acuti dopo la somministrazione del vaccino MMR, che questi erano stati indotti proprio dal vaccino. Il “Giudice Speciale” Richard Abell, ha scritto che "il vaccino MMR in questione ha effettivamente causato le condizioni di cui Bailey ha sofferto e di cui continua a soffrire". (http://www.ageofautism.com)

 

Il caso è stato uno dei tanti che ha ricevuto poca o nessuna attenzione dai media, eppure la dice lunga sui pericoli associati ai vaccini. Inoltre, evidenzia le menzogne dei negazionisti che hanno dichiarato che i vaccini non sono in alcun modo collegati ad autismo - caso chiuso.

 

E poi, oltre ai vaccini, anche il fluoro, l'MSG (http://www.msgtruth.org/autism.htm), gli OGM (http://www.ageofautism.com), le sostanze chimiche tossiche, sia nell'ambiente che nella catena alimentare, e i prodotti alimentari trasformati in generale, sono stati collegati ai disturbi dello spettro autistico. (http://www.tacanow.org/family-resources/living-in-a-toxic-world/)

 

Fonte articolo:

http://www.cnn.com/2012/03/29/health/autism/?hpt=hp_t1

 

Tradotto da: La Leva di Archimede

Di cancro si guarisce ?

Di cancro si guarisce ???

Ecco l'epoca delle Rivelazioni:  dopo le bugie circa l'AIDS, sappiamo ora di una scoperta scientifica per la cura del cancro: gli Antineoplastici, farmaci genetici messi a punto negli anni 70 dal Dr Burzinsky.

E' la prima volta nella storia che un singolo scienziato, e non una compagnia farmaceutica, sara` in possesso del brevetto esclusivo e dei diritti di distribuzione su una scoperta medica che rappresenta un cambiamento di paradigma e che ha portato alla guarigione molti pazienti.

Guardate questo trailer tradotto in italiano:

Ho preso il DVD in italiano, è tradotto in varie lingue.

Change is Now!

Marie Noelle

 

Marie Noelle Urech
Counselor e Supervisore Metodo Simonton
Direttrice Centro Terapie MenteCorpo Viriditas
www.viriditas.ws

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Cosa provoca realmente le malattie cardiache ?

Noi medici con tutta la nostra formazione, la conoscenza e l'autorità spesso acquisiamo un ego piuttosto grande che tende a rendere difficile ammettere che abbiamo torto. Così, eccomi qui. Ammetto di aver sbagliato. Da cardiochirurgo con 25 anni di esperienza, dopo aver effettuato oltre 5.000 interventi chirurgici a cuore aperto, oggi è il mio giorno per riparare al torto fatto come medico e scienziato.

Ho studiato per molti anni con altri medici importanti etichettati come "opinion makers" (autorità del settore). Bombardati continuamente dalla letteratura scientifica, frequentando seminari di formazione, noi professionisti, abbiamo insistito che le malattie cardiache sono semplicemente il risultato della presenza di colesterolo nel sangue.

L’unica terapia accettata era prescrivere farmaci per abbassare il colesterolo e una dieta che limita fortemente l'assunzione di grassi. La limitazione di quest'ultimo, naturalmente, abbiamo creduto potesse far abbassare il colesterolo e quindi le malattie cardiache. Deviazioni da queste raccomandazioni sono sempre state considerate eresia e potrebbero apparire come negligenza medica.

Non funziona!

Queste raccomandazioni non sono più scientificamente e moralmente difendibili. La scoperta pochi anni fa che l'infiammazione della parete arteriosa è la vera causa delle malattie cardiache, sta lentamente portando ad un cambiamento di paradigma nel modo in cui le malattie cardiache e altre malattie croniche saranno curate.

Le raccomandazioni dietetiche, a lungo termine, hanno creato epidemie di obesità e diabete, le cui conseguenze fanno impallidire qualsiasi piaga storica in termini di mortalità, sofferenza umana e disastrose conseguenze economiche.

Nonostante il fatto che il 25% della popolazione prende costosi farmaci che contengono statine e nonostante il fatto che abbiamo ridotto il contenuto di grassi della nostra dieta, più americani moriranno quest'anno di malattie cardiache rispetto al passato.

Le statistiche dell'American Heart Association mostrano che 75 milioni di americani soffre di malattie cardiache, 20 milioni hanno il diabete e 57 milioni hanno pre-diabete. Questi disturbi colpiscono le persone sempre più giovani in numero maggiore ogni anno.

In poche parole, senza un’infiammazione presente nel corpo, non c'è modo che il colesterolo si accumuli sulla parete del vaso sanguigno causando così malattie cardiache e ictus. 
Senza l'infiammazione, il colesterolo è libero di muoversi in tutto il corpo come natura vuole. E' l'infiammazione che causa l’accumulo di colesterolo.

L'infiammazione non è una cosa complicata - è semplicemente una difesa naturale del corpo ad un invasore estraneo, come tossine, batteri o virus. Il processo di infiammazione è perfetto nel modo in cui protegge il corpo da questi invasori batterici e virali. Tuttavia, se esponiamo frequentemente il corpo ai danni da tossine o alimenti che il corpo umano non è stato progettato per elaborare, si verifica una condizione chiamata infiammazione cronica. L'infiammazione cronica è nociva tanto quanto l'infiammazione acuta è benefica.

Quale persona ragionevole vorrebbe intenzionalmente esporsi ripetutamente ad alimenti o altre sostanze che sono note per causare lesioni al corpo? Beh, forse i fumatori, ma almeno hanno fatto questa scelta volontariamente.

Il resto di noi ha semplicemente seguito i consigli della dieta tradizionale a basso contenuto di grassi e ad alto contenuto di grassi polinsaturi e carboidrati, non sapendo che stavamo causando lesioni ripetute ai nostri vasi sanguigni. Queste lesioni creano un’infiammazione cronica che porta a malattie cardiache, ictus, diabete e obesità.

Lasciatemelo ripetere: le lesioni e l'infiammazione dei nostri vasi sanguigni sono causate dalla dieta a basso contenuto di grassi raccomandata per anni dalla medicina tradizionale.

Quali sono i maggiori colpevoli dell’infiammazione cronica? Molto semplicemente, sono il sovraccarico di carboidrati semplici e altamente trasformati (zucchero, farina e tutti i prodotti derivati) e l'eccessivo consumo di omega-6, oli vegetali come soia, mais e girasole, che si trovano in molti alimenti trasformati.

Provate a pensare di strofinare ripetutamente con una spazzola rigida la nostra pelle morbida finché non diventa tutta rossa e quasi sanguinante. Pensate di fare questo più volte al giorno, tutti i giorni per cinque anni. Se si potesse sopportare questa dolorosa spazzolatura, si arriverebbe ad avere un’area gonfia, sanguinante e
infetta che si aggrava dopo ogni ripetuto attacco. Questo è un buon modo per visualizzare il processo infiammatorio che potrebbe essere in corso nel vostro corpo in questo momento.

Il processo infiammatorio è lo stesso, indipendentemente da dove avviene, esternamente o internamente. Io ho guardato dentro migliaia e migliaia di arterie. La parete di un’arteria malata fa pensare proprio a qualcuno che la abbia ripetutamentestrofinata con una spazzola. Più volte al giorno, ogni giorno, i cibi che mangiamo creano piccole ferite che si aggiungono a ferite, stimolando l'organismo a rispondere in modo continuo all'infiammazione.

Mentre noi assaporiamo il gusto di un dolce appena cotto, il nostro corpo risponde in modo allarmante, come se un invasore straniero fosse arrivato a dichiarare guerra. Gli alimenti carichi di zuccheri e carboidrati semplici o elaborati con oli omega-6 per la lunga conservazione, sono stati il pilastro della dieta americana per sei decenni. Questi alimenti hanno lentamente avvelenato tutti.

Come mai mangiando un semplice dolce l’infiammazione aumenta fino a farti male?

Immaginate di versare dello sciroppo sulla vostra tastiera e di avere una visuale di ciò che avviene all'interno. Quando consumiamo carboidrati semplici come lo zucchero, lo zucchero nel sangue aumenta rapidamente. In risposta, il pancreas secerne insulina il cui scopo primario è quello di guidare lo zucchero in ogni cellula in cui c’è fabbisogno di glucosio. Se la cellula è piena e non necessita di glucosio, lo zucchero in eccesso viene respinto per evitare di inceppare il meccanismo.

Quando le cellule già sature rifiutano il glucosio extra, lo zucchero nel sangue aumenta, viene prodotta più insulina e il glucosio viene convertito in grasso immagazzinato.

Cosa ha a che fare tutto questo con l’infiammazione? Il livello di glucosio viene controllato in un intervallo molto breve. Le molecole di zucchero in eccesso si uniscono ad una varietà di proteine che a loro volta vanno a colpire la parete del vaso sanguigno. Questo danno ripetuto alla parete del vaso sanguigno scatena l’infiammazione. Quando si supera il livello di zuccheri nel sangue più volte al giorno, ogni giorno, è esattamente come prendere della carta vetrata e strofinarla nei tuoi delicati vasi sanguigni.

Anche se non sei in grado di vederlo, ti assicuro che è così. L'ho visto in più di 5.000 pazienti sottoposti ad intervento chirurgico in 25 anni, che hanno tutti un denominatore comune - l'infiammazione delle loro arterie.

Torniamo al nostro dolce. Questo apparentemente innocente cibo, non contiene soltanto zuccheri, viene cotto in uno dei tanti oli omega-6 come la soia. Le patatine fritte sono immerse in olio di soia, prodotti alimentari trasformati sono realizzati con oli omega-6 per aumentare la durata di conservazione. Gli omega-6 sono essenziali: sono parte di ogni membrana cellulare e controllano ciò che accade dentro e fuori la cellula – però devono essere nel giusto equilibrio con gli omega-3.

Se l'equilibrio si sposta in un eccessivo consumo di omega-6, la membrana della cellula produce sostanze chimiche chiamate citochine che causano direttamente l'infiammazione.

La dieta americana tradizionale di oggi ha prodotto uno squilibrio estremo di questi due grassi. Il rapporto di squilibrio è nell’intervallo da 15:1 ad un massimo di 30:1 a favore degli omega-6. Questo indica l’enorme quantità di citochine che causano l'infiammazione. Un giusto, ottimale e sano equilibrio nell’alimentazione, sarebbe un rapporto 3:1.

A peggiorare le cose, l'eccesso di peso provocato da questi alimenti crea cellule di grasso sovraccaricate che a loro volta riversano grandi quantità di sostanze pro-infiammatorie che vanno ad aggiungersi ai danni causati dalla presenza di zucchero nel sangue. Il processo che è iniziato con un piccolo dolce si trasforma in un circolo vizioso nel corso del tempo, portando a problemi cardiacipressione altadiabete e infine, il morbo di Alzheimer, mentre l’infiammazione continua senza sosta.

Non può sfuggire il fatto che più si consumano cibi preparati e trasformati, più agiamo sull'interruttore dell'infiammazione giorno dopo giorno. Il corpo umano non è in grado di elaborare, né è stato progettato per consumare, cibi ricchi di zuccheri e imbevuti di oli omega-6.

C’è solo un modo per spengere l'infiammazione; tornare ai cibi più vicini al loro stato naturale. Per nutrire i muscoli, mangiare più proteine. Scegliere i carboidrati che sono molto complessi, come frutta e verdura. Ridurre o eliminare i grassi omega-6 come l'olio di mais e di soia e gli alimenti trasformati che causano l'infiammazione.

Un cucchiaio di olio di mais contiene 7280 mg di omega-6; uno di soia contiene 6.940 mg. E’ più salutare usare l'olio di olivaburro da bovini allevati a fieno.

grassi animali contengono meno del 20% di omega-6 e hanno molte meno probabilità di provocare una reazione infiammatoria rispetto agli oli polinsaturi apparentemente etichettati come sani. Dimenticate la "scienza" che vi è stata inculcata nella testa per decenni. La scienza che afferma che i grassi saturi provocano malattie cardiovascolari, non dice il vero. Il pensiero scientifico che dice che i grassi saturi aumentano il colesterolo nel sangue non è attendibile. Dal momento che ora sappiamo che il colesterolo non è la causa di malattie cardiache, la paura dei grassi saturi è ancora più assurda oggi.

La teoria sul colesterolo ha portato alle diete senza grassi, o a basso contenuto di grassi, creando cibi che stanno provocando un'epidemia di infiammazione. La Medicina tradizionale ha commesso un terribile errore quando ha consigliato di evitare i grassi saturi a favore di cibi ricchi di grassi omega-6. Ora abbiamo un’epidemia di infiammazione arteriosa che porta a malattie cardiache e ad altri “assassini silenziosi”.

Ciò che si può fare è scegliere alimenti integrali “della nonna” e non quelli trasformati e lavorati, che oggi “la mamma” acquista nelle grandi catene alimentari. Eliminando gli alimenti che provocano infiammazione e con l'aggiunta di sostanze nutritive essenziali da prodotti alimentari freschi e non lavorati, si invertirà il processo di anni di nutrizione sbagliata e conseguentemente, i danni alle arterie.

Il Dr. Dwight Lundell è stato a capo del personale e Primario di Chirurgia all’Heart Hospital Banner, Mesa, AZ. Il suo studio privato, Cardiac Care Center si trova a Mesa, AZ. Recentemente il dottor Lundell ha abbandonato la pratica chirurgica per concentrarsi sul trattamento nutrizionale delle malattie cardiache. Egli è il fondatore della Healthy Humans Foundation che promuove la salute umana con particolare attenzione su come aiutare le grandi aziende a promuovere il benessere. Egli è anche l'autore di The Cure for Heart Disease e The Great Cholesterol Lie.

tradotto da: "La Leva di Archimede"

http://www.laleva.org/it/2012/04/un_cardiochirurgo_di_fama_mondiale_ci_illumina_su_ci_che_provoca_realmente_le_malattie_cardiache.html