Se ti piace il nostro sito votalo adesso con un click sul pulsante Google +1 qui sotto :


Punture di zanzare: 14 rimedi naturali e fai-da-te

Come ogni anno, con l’arrivo della bella stagione si ripresentano puntualmente, con il loro fastidioso ronzio e le loro punture sempre inopportune, le zanzare: insetti che si annidano e proliferano nelle acque stagnanti e che solitamente ci colpiscono a tradimento, lasciandoci addosso, come ricordo, rossori, gonfiori e pruriti.

 

 

Se, nonostante tutto il vostro impegno e l’impiego massiccio di metodi naturali ed ecologici per tenere ben lontani questi indesiderati ospiti estivi, non siete riusciti ad evitare di essere punti, cerchiamo di venire in vostro aiuto segnalandovi i rimedi fai-da-te più diffusi per limitare, per quanto possibile, antiestetici gonfiori e fastidiosissimi pruriti (a patto però che non soffriate di allergie: in questo caso, solo un esperto può davvero esservi utile!).

1) Ghiaccio

 

Passare sulla vostra puntura un cubetto di ghiaccio avvolto in un fazzoletto di cotone ben pulito dovrebbe donarvi un po’ di sollievo, attenuando il prurito e rinfrescandovi.

2) Saliva

 

Un rimedio di emergenza ma, in mancanza di altro, utile per alleviare prurito e gonfiore, consiste nel bagnare la puntura con un po’ di saliva.

3) Dentifricio

 

Applicate un po’ di dentifricio, preferibilmente al mentolo, sulla puntura e lasciatelo asciugare per 15-20 minuti prima di lavarlo via: dovrebbe attenuare l’irritazione e concedervi un po’ di sollievo dal prurito.

LEGGI anche: I 15 usi alternativi del dentifricio

4) Miele

 

Il miele ha proprietà antibatteriche che possono rivelarsi utili di fronte ad una puntura di insetto: per questo potete utilizzarlo sull’area di pelle irritata, da solo oppure mescolato insieme ad un cucchiaino di bicarbonato di sodio.

LEGGI anche: Miele: 5 straordinarie proprieta' curative

5) Limone

 

Secondo la saggezza popolare, strofinare sulla pelle una fettina di limone permette di evitare le punture di zanzare. Se tuttavia siete già stati punti, tenete presente che il limone è utile anche per lenire gonfiori e pruriti.

LEGGI anche: Limone: tutti i benefici e i 5 modi per utilizzarlo come rimedio naturale

6) Cipolla

 

Tra i cosiddetti “rimedi della nonna” c’è anche quello di passare sulla puntura una fettina di cipolla: l’odore non vi favorirà nella vostra vita sociale, ma il sacrificio potrebbe essere compensato dalla scomparsa del prurito.

LEGGI anche: Rimedi naturali: 10 usi alternativi della cipolla

7) Sale

 

Sciogliete un cucchiaio di sale in un bicchiere d’acqua e, con l’aiuto di un batuffolo, tamponate l’area della puntura, in modo da ridurre l’infiammazione.

LEGGI anche: Sale: proprieta' curative e rimedio di bellezza in 4 mosse -

8) Tea Tree Oil

 

Reperibile in farmacia e in erboristeria, il tea tree oil a base di maleleuca è un valido lenitivo per combattere le piccole irritazioni della pelle, comprese anche le punture di zanzara.

LEGGI anche: Tea Tree Oil: i mille usi, le proprietà e dove trovarlo

9) Aglio

 

Sempre secondo la saggezza popolare, strofinare dell’aglio sulla puntura di insetto dovrebbe svolgere un’azione lenitiva, attenuando gonfiori e pruriti (a patto che l’odore non vi crei disagi). Inoltre, pare che mangiare abitualmente aglio contribuisca a tenere lontane le zanzare e a prevenire future irritazioni.

LEGGI anche: Aglio: le proprieta' e i mille utilizzi

10) Bicarbonato di sodio

 

Abbiamo già visto all’opera il bicarbonato di sodio associato al miele. In alternativa, è possibile mescolarlo con dell’acqua, in modo da ottenere una pasta da applicare sulla puntura.

LEGGI anche: 50 fantastici usi alternativi del bicarbonato di sodio -

11) Aspirina

 

Se non siete allergici o sensibili a questo farmaco, potete schiacciare una compressa e mescolarla con dell’acqua, per poi passare la pasta ricavata sulla zona irritata: si dice sia un rimedio efficace quanto semplice.

12) Lavanda

 

Anche la lavanda ha proprietà lenitive e rinfrescanti: per questo, potete strofinare sulla vostra puntura delle foglie di lavanda oppure tamponarla con un batuffolo intriso di olio essenziale di lavanda.

LEGGI anche: Lavanda: proprieta' benefiche e i mille utilizzi per la salute e la bellezza...

13) Aloe Vera

 

Come la lavanda, anche l’aloe vera è famosa per le sue proprietà lenitive: pertanto, applicando un gel o un preparato all’aloe vera sulla puntura, infiammazione e prurito dovrebbero sparire.

LEGGI anche: 20 fantastici utilizzi dell'Aloe Vera

14) Olio curativo post-puntura fai-da-te

 

Ecco un olio curativo post punture applicabile con uno di quei dosatori a pallina rotante che potrete recuperare da vecchi deodoranti o che potrete acquistare in farmacia o in erboristeria.

o.e Geranium 3 ml

o.e. Citronella 1 ml

o.e. Eucalyptus 2 ml

o.e. tea tree 2ml

applicare 1-2 gocce sul morso

E voi ne avete altri da suggerire?

Lisa Vagnozzi

http://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/5343-punture-di-zanzare-rimedi-naturali

Dobri Dobrev, il barbone che ha donato 40.000 € in beneficenza

Indossa indumenti riciclati e scarpe autoprodotte e trascorre gran parte della sua giornata a chiedere l'elemosina. Dobri Dobrev oggi ha 98 anni, vive in Bulgaria, a Sofia. Nonostante l'età, la sua parziale sordità e le sue precarie condizioni di vita ha portato a termine una ambiziosa missione: aiutare i più poveri e i più sfortunati.

 

Dobri Dobrev ha chiesto per anni i soldi ai passanti, arrivando a raccogliere oltre 40 mila euro. Ma per lui non ha tenuto nemmeno un centesimo. Ha continuato a vivere con la sua piccola pensione statale di 80 euro e ha dato tutto il resto in beneficienza, come contributo per il restauro di chiese e monasteri e, soprattutto, per il pagamento di bollette di acqua e di energia elettrica degli orfanotrofi.

La sua storia toccante, un misto di bontà e di grande fede, sta facendo il giro di internet. Parlano di lui i social network, i blog, i giornali e le televisioni. L'uomo con la barba, che ha perso gran parte dell'udito durante la seconda guerra mondiale, appare in foto e video, con didascalie che raccontano della sua vita.

 

Attraversa ogni giorno la città compiendo circa 25 chilometri a piedi. Si sposta dal suo piccolo villaggio alla capitale Sofia, dove spesso entra in chiesa per pregare per tutti coloro che ne hanno bisogno. Per i bulgari, questa non è una novità. Dobrev è un appuntamento fisso per le strade della capitale, dove molti conoscono il suo nome ma pochi, a quanto pare, sanno che l'elemosina è destinata a progetti più grandi del suo sostentamento.

 

Certo, qualcuno obietterà che quei soldi donati per il restauro di chiese e monasteri si sarebbero potuti destinare a un'altra causa. Ma anche i più scettici dovranno riconoscere che spesso la fede consente alle persone di credere in qualcosa di così importante da compiere grandi cose

http://www.greenme.it/approfondire/buone-pratiche-a-case-history/10725-dobri-dobrev-barbone-beneficenza

Le allergie in vacanza: consigli per partire preparati

Le vacanze sono il periodo dell’anno che tutti aspettiamo, ma chi soffre di allergie dovrebbe prepararsi al meglio per evitare spiacevoli soprese. Leggi come…

 

Giugno, tempo di pensare alle ferie estive e per qualche fortunato è già arrivato il momento di partire. Mare o montagna, città d’arte o pieno relax, ecco alcuni semplici accorgimenti che potranno aiutare tutti gli allergici a pianificare ed affrontare al meglio le proprie vacanze estive.

 

1) Rinite allergica. La rinite allergica può essere molto fastidiosa anche durante il periodo estivo. Anche se la stagione primaverile è ormai alle spalle, gli allergici ai pollini devono comunque prestare attenzione, perché alcune specie – soprattutto nelle regioni del sud Italia e nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo – hanno un periodo di pollinazione che si estende per tutta l’estate. In particolare, il polline di parietaria nelle regioni dell’Italia meridionale può riacutizzare una rinite che in città sembrava ormai alle spalle.

 

2) Asma bronchiale. Anche per l’asma allergico vale lo stesso discorso già affrontato per la rinite, tuttavia il soggetto asmatico potrebbe trovarsi in difficoltà anche a causa dell’acaro della polvere, che si trova in grandi quantità nelle moquette tipiche degli alberghi del nord Europa. È importante che ogni soggetto asmatico si metta in viaggio nei periodi di buon controllo della malattia e porti sempre con sé la terapia necessaria, a partire dai farmaci broncodilatatori per il trattamento delle crisi asmatiche acute.

 

3) Allergie e intolleranze alimentari. Particolare attenzione dovranno avere coloro che soffrono di allergie o di intolleranze alimentari. In questo caso, allontanarsi da casa e passare ad un regime alimentare differente può costituire un problema, ed in alcuni casi un rischio. E’ sempre bene partire con una lista scritta degli alimenti da evitare (in caso di viaggio all’estero anche tradotta nella lingua del Paese) e prepararsi in anticipo sul tipo di cucina che si troverà a destinazione. Utile anche consultare guide e siti web specializzati per trovare indicazioni sui ristoranti e locali che offrono menù specifici per soggetti con allergie o intolleranze alimentari.

 

4) Orticaria e dermatiti. I soggetti con problemi allergologici cutanei, con l’esposizione al sole, nella maggior parte dei casi vanno incontro ad un miglioramento del problema dermatologico. Questo è vero per la dermatite atopica, molte dermatiti allergiche, ed anche problemi non allergologici quali la psoriasi. È tuttavia fondamentale rispettare le classiche regole per l’esposizione al sole: utilizzare sempre una schermo solare con fattore di protezione medio-alto ed evitare di esporsi al sole nelle ore centrali della giornata. In alcuni casi, l’esposizione al sole può invece peggiorare il problema dermatologico, come in alcune forme di orticaria o nelle fotodermatiti (in alcuni casi scatenate anche dalla contemporanea assunzione di farmaci ed esposizione al sole). I soggetti con allergia da contatto (soprattutto gli allergici a nichel, parabeni e profumi) dovranno scegliere accuratamente i prodotti solari, evitando quelli che contengono sostanze allergizzanti.

 

5) Allergie ai farmaci. Anche nel caso dell’allergia a farmaci è bene avere sempre con sé, anche in vacanza, una lista scritta dei farmaci da evitare; sarà inoltre buona regolare portare i farmaci di uso comune (antibiotici, antinfiammatori) tollerati, in modo da non dover assumere prodotti non testati in precedenza, nel caso ve ne fosse bisogno.

 

6) Allergia al veleno di imenotteri. Sappiamo come la stagione estiva sia quella maggiormente a rischio per le punture di api, vespe e calabroni, soprattutto nelle località di mare. I soggetti con allergia al veleno di imenotteri – oltre ad avere sempre a disposizione la terapia di emergenza prescritta dall’allergologo di fiducia – dovrebbero porre particolare attenzione ad evitare possibili punture. Attenzione quindi a viaggi in modo e motorino (in tal caso, sempre con il casco chiuso ed il collo coperto!), pic nic e pranzi in parchi e pinete, evitare di utilizzare profumi (o detersivi per gli indumenti) con essenze floreali e non camminare a piedi nudi nei prati.

 

7) Shock anafilattico. I soggetti a rischio di reazioni allergiche gravi devono essere particolarmente attenti nella pianificazione del proprio viaggio. Le specifiche necessità devono essere valutate insieme allo specialista allergologo di riferimento, ed il soggetto a rischio di shock anafilattico dovrà avere a disposizione – in ogni momento – l’autoiniettore di adrenalina per la terapia d’emergenza. E’ consigliabile, in questi casi, evitare di viaggiare da soli (i compagni di viaggio dovrebbero conoscere dove viene tenuto l’autoiniettore di adrenalina ed il suo utilizzo) ed informarsi in anticipo sulle strutture sanitarie presenti nella regione di destinazione. L’adrenalina può (e deve…) essere portato in cabina in caso di viaggio aereo (sarà sufficiente una dichiarazione scritta, eventualmente in inglese in caso di volo internazionale) da parte dell’allergologo. L’autoiniettore di adrenalina non deve essere conservato in frigo, tuttavia deve essere mantenuto ad una temperatura non superiore ai 25°C onde evitarne il deterioramento.

 

Le allergie possono complicare un poco la pianificazione del viaggio, ma con i dovuti accorgimenti potrete partire più tranquilli ed in piena sicurezza. Per i dubbi dell’ultimo minuto l’allergologo di fiducia saprà consigliarvi a dovere, oppure scrivete una domanda sul nostro forum.

 

E buone vacanze!

http://www.allergiaesalute.it/1303-le-allergie-in-vacanza-i-nostri-consigli-per-partire-preparati/

Messaggio nella bottiglia

Questo è un appello alla solidarietà . La vicenda di Ester non è solo una storia di malagiustizia, ma anche e soprattutto una storia di discriminazione, una delle tante che colpiscono troppe donne nel mondo del lavoro. Ha lavorato per decenni in condizioni fisiche e psicologiche difficili, sopportando pesante mobbing : quando era a un passo dalla sospirata pensione, che le avrebbe garantito un sostentamento dignitoso nella terza età, da un giorno all’altro si è vista buttare in mezzo a una strada, senza preavviso e senza alcuna valida motivazione. Ester ha impugnato il licenziamento e denunciato il mobbing che ha subito nell’arco di tanto tempo: ma le sue giuste rivendicazioni cadono per ora nel nulla. Sembra proprio che nel nostro Paese, se un cittadino solo e indifeso (donna, per di più) osa mettersi contro un potente, senza disporre delle risorse economiche adeguate per pagarsi gli avvocati ‘giusti’, abbia il destino segnato: Ester deve far fronte sia alle spese legali che a quelle quotidiane. Ha lavorato anche in altri posti, ma il marchio della causa sindacale ha fatto sì che anche tali occupazioni svanissero. Se qualcuno ha colto, attraverso queste poche righe, un sommesso grido di aiuto risponda come può. Preghiamo i curiosi di percorrere un altro sentiero. Se un giornalista e\o un avvocato coraggioso intendono adottare gratuitamente il caso, scrivano a melusina1960@hotmail.it . Urge uno speciale asilo politico per chi non riesce a fronteggiare la giustizia terrena, che può rivelarsi un mare in burrasca. Idem per chi volesse inviare una libera offerta di sostegno finanziario immediato. Grazie, grazie, grazie.

Digestione: 10 rimedi naturali per favorirla

La digestione può essere migliorata in maniera naturale grazie ad alcuni semplici accorgimenti. Essa è favorita non soltanto dal dedicarsi al movimento dopo i pasti e dalla buona abitudine di non consumare quantità di cibo eccessive, ma anche dalla scelta delle bevande da consumare dopo i pasti e dei rimedi erboristici più efficaci.

 

 

Tra i rimedi naturali più utili a migliorare la digestione troviamo alcune posizioni yoga e l'assunzione di tisane calde specifiche. Scopriamo insieme alcuni dei rimedi digestivi tra cui è possibile scegliere.

1) Tisana digestiva ai semi di finocchio e rosnarino

 

Una tisana digestiva ed allo stesso tempo depurativa può essere preparata lasciando in infusione due cucchiaini di semi di finocchio ed un cucchiaino di rosmarino in mezzo litro di acqua bollente per dieci minuti. Questa tisana deve essere filtrata con un colino e bevuta dopo i pasti principali.

2) Tisana digestiva al carciofo

 

 

Il carciofo, se consumato durante i pasti favorisce la digestione. Dalle sue foglie è possibile ottenere una tisana dal potere digestivo. E' sufficiente lasciare in infusione per dieci minuti cinque grammi di foglie di carciofo essiccate in 250 millilitri d'acqua bollente. La tisana dovrà essere filtrata e bevuta dopo i pasti. Le foglie di carciofo possono essere acquistate in erboristeria.

Leggi anche: Il carciofo: proprieà, usi e benefici

3) Borsa dell'acqua calda

 

Posizionare una borsa dell'acqua calda all'altezza dello stomaco – o in alternativa un cuscino imbottito con noccioli di ciliegio o semi di lino da riscaldare sul termosifone – contribuisce a dilatare i vasi sanguigni ed a favorire il processo della digestione.

4) Succo di limone e bicarbonato

 

 

Uno dei rimedi della nonna più popolari per favorire la digestione consiste nel riempire un bicchiere d'acqua e nell'aggiungere ad essa due cucchiai di succo di limone e la punta di un cucchiaino di bicarbonato di sodio. E' necessario mescolare e bere subito. Si tratta di un rimedio che oltre a favorire la digestione dovrebbe ridurre i bruciori di stomaco.

Leggi anche: 50 fantastici usi alternativi del bicarbonao di sodio

5) Infuso di achillea

 

L'infuso di achillea rappresenta un rimedio erboristico adatto a favorire la digestione, oltre che ad alleviare i crampi mestruali e come tranquillante naturale. L'infuso di achillea viene preparato utilizzando 1,5 grammi della pianta per ogni tazza. Deve essere preparato poco prima dell'utilizzo e possono esserne consumate più tazze al giorno.

6) Acqua calda e buccia di limone

 

Un metodo rapido per ottenere una bevanda in grado di favorire la digestione consiste nella preparazione di un decotto di bucce di limone. La buccia di mezzo limone deve essere lasciata bollire in acqua per alcuni minuti, fino a quando non avrà rilasciato il proprio colore ed aroma. Dovrà dunque essere filtrata e consumata alla temperatura considerata ideale per una bevanda che possa favorire la digestione: 38° C.

7) Pompelmo

 

 

Tra gi alimenti considerati adatti in caso di digestione difficile vi è il pompelmo. Potrebbe dunque risultare utile scegliere di consumare proprio questo frutto nel corso della giornata ed in caso di problemi digestivi. Mangiare il frutto intero a fine pasto, inoltre, non soltanto migliora la digestione, ma aiuta a prevenire la formazione di gonfiori a livello addominale e intestinale.

8) Decotto di bucce di mela e arancia

 

Avreste mai pensato di poter preparare un decotto digestivo utilizzando quelle parti della frutta che spesso erroneamente vengono ritenute di scarto. La soluzione ideale consiste nell'avere a disposizione della frutta biologica. In un pentolino contenente 250 millilitri d'acqua lasciate sobbollire per una decina di minuti un cucchiaino di buccia d'arancia tritata ed un cucchiaino di buccia di mela spezzettata. Filtrate e bevete dopo i pasti.

Leggi anche: 25 usi alternaivi per le bucce di frutta e verdura

9) Infuso di salvia e camomilla

 

La salvia e la camomilla sono due tra le erbe officinali più diffuse ed utilizzate, entrambe ritenute efficaci per favorire la digestione. E' necessario avere a disposizione un cucchiaino di foglie di salvia essiccate ed un cucchiaino di fiori di camomilla essiccati per ogni tazza d'acqua bollente da 250 millilitri. Lasciate in infusione per dieci minuti, filtrate e bevete dopo i pasti.

10) Yoga

 

 

Tra le asana (posizioni) dello yoga ve ne sono alcune ritenute più adatte di altre al fine di favorire la digestione. La posizione di Matsya (Matsyendrasana), o "posizione del pesce", aiuta a facilitare la digestione massaggiando gli organi addominali e stimolando la produzione della bile. La posizione di Vajra (Vajrasana), "il fulmine", è di semplice esecuzione ed aiuta a migliorare la digestione agendo sui meridiani legati all'apparato digerente.

 

http://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/10029-digestione-rimedi-naturali-digerire