BLOG SOLIDALE
Il Blog delle Azioni Umanitarie
Il Blog delle Azioni Umanitarie
Nov 2nd
La prima in Italia, la seconda in Europa per importanza.
Firmate subito questa petizione:
MailScanner has detected a possible fraud attempt from "www.avaaz.org" claiming to be http://www.avaaz.org...DIBARI/?coMMndb
Le firme possono salvare 84.000 semi che stanno morendo come avevano salvato 2500 cagnolini beagle della Green Hill destinati alla vivisezione. MA DOBBIAMO ESSERE TANTI A FIRMARE. FATE GIRARE IN TUTTO IL MONDO QUESTO LINK:
MailScanner has detected a possible fraud attempt from "www.avaaz.org" claiming to be http://www.avaaz.org...DIBARI/?coMMndb
Sei milioni di firme hanno salvato i cagnolini di Green Hill. Dobbiamo far presto per salvare gli 84.000 semi della Banca del Germoplasma di Bari che rischia di chiudere per mancanza di fondi ministeriali. Dobbiamo contrastare la Rivoluzione Verde delle monoculture. Chiediamo ai giudici che affidino i semi ai privati, piuttosto di distruggerli, come hanno affidato i 2500 cagnolini della Green Hill ai privati, per evitare loro la vivisezione nei laboratori farmaceutici di mezzo mondo.
Questa è una battaglia per difendere il nostro Pianeta Gaia.
Dobbiamo vincerla.
Se volete saperne di più, andate qui:
: http://www.stampalibera.com/?p=34003
Primo firmatario: Mario Cherubini, giornalista e scrittore bresciano, coordinatore della piattaforma mondiale di “TalentCity-La Città dei Talenti”:www.youdream.info
COS’E’ LA BANCA DEL GERMOPLASMA?
La Banca del Germoplasma del CNR di Bari, fondata nel 1970, si trova in una condizione di altissimo rischio. È l’unica in Italia, la seconda in Europa e tra le prime dieci nel mondo su un totale di 1470. Conserva 84.000 accessioni (campioni) di germoplasma, appartenenti a più di 60 generi e più di 600 specie di piante coltivate e specie selvatiche affini (parenti strette di quelle coltivate), minacciate da erosione genetica e/o estinzione.
MINACCE DALLA RIVOLUZIONE VERDE
La Rivoluzione Verde, responsabile dello sviluppo di sistemi agricoli industriali ad alto impatto ambientale e basati sulle monocolture (coltivazione di un’unica specie ed un’unica varietà di piante su grandi estensioni) e l’uso di varietà molto omogenee, rappresenta una minaccia continua alla biodiversità, sia di quella conservata ex situ (nelle banche di germoplasma) sia di quella conservata in situ (aree di origine). È per questo che quasi tutte le banche di germoplasma sono state fondate negli anni Sessanta e Settanta, cioè subito dopo che organismi internazionali, come la FAO, e studiosi di tutto il mondo, incominciarono a notare e denunciare l’alta erosione genetica determinata dalla Rivoluzione Verde.
Se, durante la Rivoluzione Verde, questa diversità genetica non fosse stata raccolta e preservata (conservata ex situ) nelle banche di germoplasma, si sarebbe persa per sempre ed oggi non potrebbe essere più reperita, perché non più presente nelle aree di origine. La Rivoluzione Verde avrebbe vanificato completamente il lavoro di millenni degli agricoltori.
UNA STORIA ASSURDA, MA VERA
E’ una storia che è iniziata nel 1999, con la ristrutturazione del CNR, e realizzata nel 2002, con la fusione dell’Istituto del Germoplasma (Banca del Germoplasma) del CNR di Bari con altri quattro piccoli centri del CNR, di Portici (NA), Palermo, Firenze e Perugia, non interessati alla conservazione del germoplasma, ma all’ingegneria genetica e produzione di piante transgeniche.
Questa fusione, come già detto, scatenò ovviamente una serie di problemi alla Banca del Germoplasma. È nata così una storia che a fasi alterne e discontinue ha visto anche l’interessamento di politici, studiosi italiani e stranieri, inclusi alcuni organismi internazionali (FAO) e alcune associazioni di categoria. Purtroppo il loro interessamento è servito a nulla. Infatti, le battaglie non sono riuscite ad evitare la fusione e il risultato è stato che il 30.11.2009 la Banca del Germoplasma, dopo 5 anni di sequestro (dedicati alla riparazione e manutenzione straordinaria degli impianti del freddo delle camere di conservazione e accertamento del danno subito dalle collezioni di semi), con l’esecuzione del decreto di dissequestro dell’ex P.M. dott. Marco DINAPOLI, del 26.10.2009, è stata restituita al CNR, cioè a chi l’aveva messa a rischio. Non è una storia assurda?
(i suddetti contenuti sono estratti dal sito: http://www.stampalibera.com/?p=34003
COSA CHIEDIAMO?
NOI FIRMATARI CHIEDIAMO PERTANTO AI MAGISTRATI RESPONSABILI, AL CNR, ALLE AUTORITA’ POLITICHE NAZIONALI, REGIONALI, PROVINCIALI E CITTADINE DI “SALVARE AD OGNI COSTO LA BANCA DEI SEMI DI BARI”. A COSTO DI CONSEGNARE A NOI FIRMATARI I SEMI DELLA BANCA, PER FARLI RIVIVERE. UN PO’ COME E’ STATO FATTO PER I CAGNOLINI BEAGLE DELLA GREEN HILL DI MONTICHIARI: 2500 BEAGLE CONSEGNATI A PRIVATI PER SALVARLI DALLA VIVISEZIONE.
Set 29th
Salve a tutti, sono consapevole che quella che sto per proporvi sia una notizia non troppo fresca, ma non vogliatemene. Scelgo di pubblicarla lo stesso, oggi, perché giunga a quante più persone è possibile. Ora, mi rendo conto che non sia necessario, ma credo che tutti noi abbiamo bisogno di esempi positivi, più che di incitazioni e sollecitazioni, e che leggere di "qualcosa di buono" ogni tanto possa solo giovare alla nostra salute psicofisica.
Quella che sto per raccontarvi è la storia di Shoep, un cane molto fortunato, e del suo innamoratissimo compagno a due zampe John Unger.
Shoep è un cane meticcio di 19 anni (si, avete letto bene 19) che a causa della sua età soffre di dolori reumatici che gli impediscono di dormire e svolgere una vita normale, così John per amor suo ogni sera si reca al lago "Lake Superior" per farlo addormentare.
Quello che sorprende di questa storia è la dedizione di quest'uomo nei confronti di una creatura, che per quanto illuminata è cosiderata generalmente inferiore all'essere umano, ma che paradossalmente è molto più capace di noi d'amore incondizionato.
Shoep e John sono stati immortalati da Hannah Stonehouse Hudson, che ha richiesto a John il permesso per cristallizzare il momento in cui Shoep finalmente si addormenta tra le sue braccia, stremato.
La storia di Shoep, un cane di 19 anni, ha fatto commuovere mezzo mondo. In molti ricorderanno la foto che lo ritrae tra le braccia del suo padrone John Unger immerso nelle acque tiepide del Lake Superior, l'unica cura naturale in grado di alleviare il dolore causato dalla sua artrite. La terapia per trattare il male degenerativo di Schoep è purtroppo molto costosa e al di fuori delle possibilità di John: questo diventa quindi l'unico modo per l'uomo di calmare i gonfiori e i dolori dell'animale. Ma grazie allo scatto dell'amica Hannah Stonehouse Hudson postato sulla pagina ufficiale facebook Schoep and John, la storia di amore e dedizione tra il cane e il suo padrone si è diffusa in modo virale fino ad arrivare a oltre 54 mila "like" ed è stata presa a cuore da moltissimi utenti. In poco tempo sono arrivate generose donazioni in denaro (si parla di oltre 25 mila dollari) che hanno permesso a John non solo di curare il suo fedele compagno con sedute di laser terapia, ma anche di fondare l'associazione Legacy Foundation Schoep, nata con lo scopo di aiutare le famiglie con un basso reddito nella cura dei loro cani.
"Quando ci siamo resi conto di aver ricevuto più soldi di quelli necessari per la cura del Schoep, abbiamo capito di poter aiutare almeno altri 30 o 40 Schoep", fa sapere Unger in un'intervista al Daily Mail. E dire che solo due mesi fa, insieme al suo veterinario Erik Haukass, stava prendendo in seria considerazione l'idea dell'eutanasia per porre fine alle sofferenze del cane. La testimonianza dello stesso veterinario che l'ha in cura parla quasi di miracolo: "Senza la possibilità di sottoporlo ad un trattamento, John e io stavamo parlando di eutanasia, alla fine di luglio. Ora Schoep sta migliorando a vista d'occhio. Con le terapie donate dalle persone è come se il suo orologio biologico fosse tornato indietro di un anno e mezzo". Un miglioramento progressivo che è visibile negli occhi di Schoep, tornati finalmente presenti e vivaci, e che è documentato con cura e dovizia di particolari sulla sua pagina ufficiale.
Lug 4th
Con enorme piacere oggi vi segnaliamo quest’app GRATUITA, che v’invito a condividere
L’app in questione è Liberi di muoversi. Quest’applicazione è una di mappa virtuale di tutti i posti accessibili, parzialmente accessibili e non accessibili per i disabili.
Infatti potrete segnalare un luogo scegliendo se, secondo voi, è accessibile o meno per un disabile (e non solo!).
Permette di consultare le segnalazioni presenti e di aggiungerne altre geolocalizzando la posizione dell'utilizzatore ed allegando un'immagine dalla fotocamera del cellulare.
scarica l'app dall'AppStore Apple scarica l'app dal Google Play Store
"Dillo!" permette a chi non può parlare di farsi "semplicemente" capire o addirittura "ascoltare" da chi è attorno a lui.
L'interfaccia intuitiva e semplice ha lo scopo di mettere il disabile in condizione di scrivere (e far leggere) le sue parole a chi si trova attorno a lui.
Questo puó permettergli di chiedere aiuto, informazioni o semplicemente farsi capire nella vita di tutti i giorni.
Dalla stessa interfaccia è possibile inoltrare il messaggio via SMS (richiesta di aiuto o segnalazioni particolari).
L'applicativo é gratuito e scaricabile su qualsiasi device Android (smartphone e tablet).
Le future versioni introdurranno ulteriori facilitazioni quali:
Mag 18th
Devolvi il 5x1000 delle tue tasse ad UnAltroMondo Onlus |
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LUCA SACCHI, VI RACCONTO LA "MIA" AFRICA |
Attività in Italia
20/05/2012 6° Edizione di A MAGGIO A BAGGIO “SOSTARE INSIEME” |
|
Zam il griot del Mali a Sesto San Giovanni |
Aggiornamento progetti in Senegal
Realizzazione Presidio Medico presso la Scuola Fabrizio & Cyril a Dakar |
Notizie dal Mali
Continua l’impegno di UnAltroMondo nel paese |
Mag 18th
Visita il sito SOS Villaggi dei Bambini ONLUS | DONA ORA
"IL CIBO CHE FA BENE": BENEDETTA PARODI, FABIO CANINO E LA PINA
Mercoledì 23 maggio presso il BEST WESTERN Hotel Galles in Piazza Lima 2 a Milano, a partire dalle 20:00 si terrà la straordinaria serata gastronomica “Il Cibo che fa bene”: un evento a sostegno di SOS Villaggi dei Bambini con la partecipazione di Benedetta Parodi, nel ruolo di Chef d’eccezione, Fabio Canino, La Pina, Selvaggia Lucarelli, Diego e La Vale, in veste di testimonial e Camerieri. Per partecipare basta inviare una mail a: irene.cozzi@sositalia.it oppure chiamare i numeri 345.9448396 - 02.92870948. L’incasso della serata sarà interamente devoluto alle attività di SOS Villaggi dei Bambini a sostegno dell’infanzia e delle famiglie in difficoltà in tutto il mondo. Vi aspettiamo!
MALI: 134 BAMBINI SFOLLATI DAL NORD, ACCOLTI NELLE SCUOLE SOS
SOS Villaggi dei Bambini accoglie nelle Scuole SOS di Mopti, Sanankoroba e Kita, 134 bambini di famiglie fuggite della situazione di anarchia nel nord del Mali. In questo modo, oltre all’istruzione, che può contribuire a donare un senso di quotidianità e normalità, SOS Villaggi dei Bambini assicura che ogni bambino riceva un pasto al giorno, riducendo così lo sforzo delle famiglie sfollate, e abbia accesso alle cure mediche di base.
I bambini evacuati dal Villaggio SOS di Socoura Mopti in seguito agli scontri, rimarranno ancora un anno nei due Villaggi SOS presenti nel sud, mentre le famiglie sostenute dai programmi di rafforzamento familiare SOS, sono sempre più in difficoltà a causa del rallentamento dell'attività, dell'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari e della mancanza di sicurezza.
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11.000 KM PER I BAMBINI IN UZBEKISTAN
Sabato 18 agosto partirà il viaggio solidale su due ruote “Italia-Uzbekistan”: un’idea di Mattia Sciola per raccogliere fondi a sostegno dei Villaggi SOS in Uzbekistan e per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importante lavoro svolto da SOS Villaggi dei Bambini in questi remoti paesi.. Il progetto nasce dalla passione, condivisa con l’amico Bruno, per il viaggio e le due ruote ed è sostenuto dal patrocinio del comune di Albignasego. I due ambasciatori SOS si imbarcheranno ad Ancona con le moto per raggiungere la Grecia, passeranno per Istanbul in direzione Caucaso, con l’intento di arrivare sulla sponda orientale del mar Caspio, in Turkmenistan, e raggiungere così la meta: il Villaggio SOS di Samarcanda. Un’iniziativa molto importante e molto apprezzata. Non ci resta che augurare a loro un buon viaggio e augurarci che aumentino i sostenitori di questo originale progetto. Per informazioni sull’iniziativa e sul viaggio www.rideforsmile.com
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SUD SUDAN
In Sud Sudan la situazione umanitaria continua a peggiorare. Le persone da rimpatriare da Khartoum sono ancora più di 500.000. Di queste sono quasi 1.000 i bambini e ragazzi al di sotto dei 18 anni, non accompagnati o separati dalle famiglie, accolti temporaneamente in quattro campi di transito a Renk, città del Sud Sudan molto vicina al confine con il Sudan, che conta la presenza di più di 20.000 rimpatriati e che prevede l’arrivo di altri 17.000 persone. I centri SOS temporanei a Juba e Malakal sono attivi e rispondono all’emergenza fornendo spazi adatti ai bambini, supporto psicosociale, medico, nutrizionale ed educativo. Sono previsti, inoltre, programmi di sostegno anche per le famiglie più deboli e le famiglie affidatarie che accoglieranno i bambini che non potranno essere ospitati nel Villaggio SOS di Malakal.
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HUMAN HIGHWAY PER SOS VILLAGGI DEI BAMBINI
Prosegue anche quest’anno la collaborazione con Human Highway, una società che sviluppa analisi e indagini di mercato dal 2005 utilizzando la Rete come ambiente di ricerca. Tramite OpLine, la community di sondaggi via Web a cui è possibile partecipare liberamente esprimendo le proprie opinioni, è possibile partecipare alle ricerche di mercato e sostenere SOS Villaggi dei Bambini, convertendo i punti acquisiti in donazioni. Una volta raggiunti 40 punti è infatti possibile convertire il proprio credito nella donazione di 5 Euro a favore dei nostri programmi di accoglienza e rafforzamento. Quindi, viva la ricerca!
5 X 1000 A SOS VILLAGGI DEI BAMBINI: CF 80017510225
Nella tua dichiarazione dei redditi ricordati dei bambini a cui manca il calore di una casa e l’affetto di una famiglia. Non ti costa nulla: basta una firma! Quando compili la dichiarazione dei redditi (CUD, 730 oppure Modello Unico) puoi destinare il 5x1000 dell’IRPEF a SOS Villaggi dei Bambini. Firma nel riquadro indicato come “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale” e inserisci il nostro codice fiscale 80017510225.
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Approfondimenti
• Archivio dei filmati SOS su Youtube: Guarda i video dei bambini accolti nei Villaggi SOS nel mondo.
• Lieti Eventi: Scegli le Bomboniere Solidali SOS per matrimoni, battesimi e altre cerimonie.
• Notiziario Amici SOS: leggi il notiziario in versione PDF
• Le aziende solidali: Scopri le aziende che sostengono attivamente la nostra Associazione.
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