BLOG SOLIDALE
Il Blog delle Azioni Umanitarie
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Giu 18th
Questa petizione è di mio fratello...sta lottando per far tornare sua figlia a casa.
La sua ex moglie l'ha portata con l'inganno di nascosto a Cuba e lui,come ogni padre degno di tal nome,sta facendo di tutto per riabbracciare la sua bambina.
Purtroppo le relazioni internazionali con Cuba,come potrete intuire,sono complicate e,pur avendo vinto una causa civile che prevede il rientro in patria della piccola Erika...tutto tace...la sentenza è per ora destinata a rimanere uno sterile mucchio di carta su una scrivania.
È con il cuore in mano che chiedo a tutti di aiutarci a far tornare Erika a casa firmando e condividendo questa petizione per dar voce al suo dolore.Grazie a chi dedica due minuti del proprio tempo a questa causa e soprattutto grazie a chi deciderà di lottare con Marco.
Roberta Esposito
FIRMATE :
https://www.change.org/p/ministerio-de-asuntos-exteriores-ay%C3%BAdenme-a-recuperar-a-mi-hija
Nov 13th
Un amico da un milione di dollari, è proprio il caso di dirlo. Non solo perché un amico ha un valore inestimabile, ma anche e soprattutto perché un amico può tirarti fuori dai guai, anche da una malattia, nel vero senso della parola. Come? Anche scrivendo un libro.
Questa è la storia di Jonah Pournazarian e di Dylan Siegel. Dylan scrive un libro – "A Chocolate bar" – per racimolare fondi per Jonah, affetto da glicogenosi tipo 1B: cioè il fegato non funziona a dovere e assorbe gli zuccheri non rilasciandoli, con la conseguenza di un rischio costante di ipoglicemia (e nel peggiore dei casi di coma). E raccoglie un milione di dollari.
La a cosa strabiliante e commovente è che Jonah ha 8 anni e Dylan 7.
La malattia costringe il piccolo Johan a un'alimentazione continua: 12 pasti notte e giorno, per impedire che il livello di glucosio nel sangue scenda troppo mettendo a repentaglio la sua vita. Dodici pasti in forma liquida, con un tubo nello stomaco. Uno strazio e una spesa economica non indifferente.
libroJonah2
E allora il piccolo Dylan decide di aiutare il suo amico e dapprima organizza un "banchetto della limonata" davanti casa per raccogliere un po' di soldi per Jonah. Ci riesce, ma un centinaio di dollari sono ancora pochi: salvare l'amico costa molto di più. E allora ecco l'idea brillante: scrivere un libro!
Inizialmente i genitori stampano 200 copie del libricino, ma il successo va oltre ogni aspettativa e il libro prende la volata.
Viene ristampato infinite volte e venduto in tutte le scuole dei 50 Stati d'America e in altri 42 Paesi del mondo. Dylan guadagna così un milione di dollari, tutti devoluti allo "Shands Children Hospital" dell'Università della Florida, per aiutare Johan e altri bambini che come lui possono finalmente sperare in cura.
"Se sognate di fare qualcosa di giusto, fatelo. E' possibile, ed è bello, come una tavoletta di cioccolata", Dylan Siegel.
http://www.greenme.it/vivere/speciale-bambini/14837-dylan-libro-7-anni
Nov 26th
Finalmente il Racconto del Fiume Rubato diventa un documentario:
Il Viaggio del Fiume Rubato.
Guarda subito il link:
Ott 27th
Basta un piccolo gesto per cambiare il mondo, ma c'è chi ha fatto molto di più ed ha deciso di dedicare la propria vita agli altri, spesso rinunciando non soltanto al lusso, ma anche a tutto ciò che noi consideriamo una normale comodità.
Ci sono storie che ci ricordano che ognuno di noi è in grado di rendere il mondo un luogo più accogliente, rispettando gli altri, l'ambiente e gli animali ed aiutando chi si trova in condizioni di disagio e di difficoltà. Ecco dieci esempi di storie eroiche e di generosità incondizionata che ci aiutano a sperare in un mondo migliore e che magari ci spingeranno ad agire in prima persona.
1) Jose Mujica, il presidente che dona ai poveri
Jose Mujica è il presidente dell'Uruguay, diventato famoso per aver donato ai poveri il 90% del suo stipendio statale e per aver permesso ai senzatetto di dormire nella dimora presidenziale. E' il presidente più povero del mondo e quello che tutti noi vorremmo avere. Per vivere ha scelto una casetta di campagna molto modesta, dove coltiva l'orto e conduce una vita semplice. Per anni ha combattuto a lungo per l'uguaglianza e la parità. La sua scelta di vita attuale ne è la naturale conseguenza. Il suo esempio è un appello alla sobrietà.
Leggi anche: Jose Mujica, il presidente dell'Uruguay che dona ai poveri il 90% del suo stipendio
2) Dobri Dobrev, il barbone che ha donato 40 mila euro in beneficenza
Dobri Dobrev è un senzatetto che vive in Bulgaria, a Sofia. Dopo aver raccolto 40 mila euro chiedendo ogni giorno l'elemosina, ha deciso di donare l'intera somma in beneficenza. Per vivere si è accontentato della piccola pensione statale da 80 euro e non ha conservato nemmeno un centesimo di quanto raccolto. Il denaro viene destinato a progetti di sostentamento, ad esempio per il pagamento delle bollette di acqua e energia elettrica negli orfanotrofi.
Leggi anche: Dobri Dobrev, il barbone che ha donato 40 mila euro in beneficenza
3) Joe the Barber: il barbiere che taglia i capelli ai senzatetto in cambio di abbracci
Anthony Cymerys è meglio conosciuto come Joe the Barber. Per beneficenza si occupa da 25 anni di tagliare i capelli ai senzatetto, chiedendo in cambio dei semplici abbracci. Gli abbracci sono gratuiti e permettono alle persone, anche sconosciute, di riavvicinarsi le une alle altre. Ogni mercoledì lo si può incontrare sulle panchine di Bushnell Park, sempre intento a fare del bene e a lavorare gratis per i senzatetto in attesa di un taglio di capelli. Basta un abbraccio e il mondo diventa migliore.
Leggi anche: Joe the Barber: il barbiere che taglia i capelli ai senzatetto in cambio di abbracci (Video)
4) Il poliziotto che regala stivali caldi al senzatetto scalzo
In poco tempo è diventato un vero e proprio eroe del web. E' stato soprannominato "The shoe cop", il poliziotto delle scarpe. Si tratta di Lawrence Deprimo, un giovane ufficiale di polizia di New York, protagonista di uno scatto fotografico che ha fatto il giro della rete. Il poliziotto è stato immortalato mentre regalava un paio di stivali a un senzatetto scalzo. Il senzatetto era visibilmente sofferente e il poliziotto ha deciso di fermarsi ad acquistare un paio di scarpe e delle calze termiche per aiutarlo ad affrontare le gelide notti di New York.
Leggi anche: "The shoe cop": il poliziotto che regala stivali caldi al senzatetto scalzo, eroe del web
5) La fruttivendola più generosa del mondo
Chen Shu-chu è una fruttivendola di Taiwan che ha deciso di donare il ricavato della propria attività ai più bisognosi. "Il denaro compie il suo scopo solo quando viene usato per chi ne ha bisogno", ha spiegato la donna, che è proprietaria di un banchetto di frutta al mercato di Taitung. Negli anni è riuscita a donare oltre 322 mila dollari a varie associazioni e enti di beneficenza per il sostengo di bambini in difficoltà e orfanotrofi, e per la costruzione di scuole e biblioteche. La fruttivendola vive senza pretese e senza lussi. Ha risparmiato spendendo i soldi guadagnati soltanto per lo stretto necessario ed ora prosegue a lavorare alzandosi ogni giorno alle 3 del mattino, per poter continuare ad aiutare i più poveri.
Leggi anche: La fruttivendola più generosa del mondo
6) L'uomo che ha salvato più di 500 alberi
Bennie O'Brien è un uomo di Seattle che grazie al proprio spiccato pollice verde ha salvato almeno 500 alberi che rischiavano di essere rasi al suolo, in quanto esemplari indesiderati. Tramite il web è riuscito ad entrare in contatto con coloro che avevano la necessità di sbarazzarsi di un albero, perché diventato troppo grande o per fare spazio a una nuova costruzione. L'uomo dunque accorreva sul posto con un vecchio pick-up e si occupava di trasportarli con cautela per trapiantarli nella sua proprietà.
Leggi anche: L'uomo che trapiantava gli alberi. Ne ha salvati piu' di 500
7) Sean Le Vegan, l'uomo che vivrà 35 giorni in un canile
Trascorrere 35 giorni in canile per immedesimarsi nella vita dei cani abbandonati. Ecco il progetto di Sean Le Vegan, un volontario e animalista di Manchester, che dal 5 ottobre trascorrerà oltre un mese in canile per sensibilizzare al tema del randagismo e diffondere una maggiore consapevolezza sulle condizioni di vita dei cani nei canili. Potrà concedersi soltanto un'ora di libertà al giorno. Trascorrerà in canile anche la notte e avrà a disposizione soltanto una razione quotidiana di acqua e cibo e una coperta per ripararsi dal freddo.
Leggi anche: Sean Le Vegan: 35 giorni in canile per immedesimarsi nella vita dei cani abbandonati
8) La donna che ha restituito la sabbia della spiaggia rosa di Budelli
Aveva rubato della sabbia dalla spiaggia rosa di Budelli, in Sardegna, ma si è pentita del suo gesto e ha restituito il sacchetto che aveva riempito, accompagnandolo con una lettera. La donna aveva raccolto la sabbia a Budelli 20 anni prima. Con il trascorrere del tempo si è pentita del suo gesto e ha cercato di porre rimedio. La spiaggia è stata purtroppo minacciata dal turismo eccessivo e da comportamenti che ne hanno compromesso la bellezza. Ora il sacchetto di sabbia e la lettera sono custoditi nel museo della Maddalena e sono il simbolo dell'educazione ambientale da impartire ai ragazzi delle scuole che lo visitano.
Leggi anche: Spiaggia rosa di Budelli: una meraviglia da tutelare. Intervista al naturalista Tommaso Gamboni
9) L'uomo che piantò da solo una foresta di 550 ettari
Jodav Payeng si è impegnato a restituire agli animali dell'India un habitat adatto alla sopravvivenza. Trent'anni fa piantò dei semi lungo un terreno inaridito, nella speranza di ricreare un ecosistema fertile. Ora quel luogo si è trasformato in una foresta di 550 ettari. Nel 1979 forti inondazioni distrussero le piante e uccisero gli animali. Dovette compiere la propria impresa completamente da solo, poiché nessuno si era dimostrato pronto ad aiutarlo. I suoi sforzi sono stati ricompensati dalla natura stessa.
Leggi anche: Jadav Molai Payeng: l'uomo che da solo pianto' una foresta di 550 ettari
10) L'uomo rimasto a Fukushima per salvare gli animali abbandonati
Keigo Sakamoto, un uomo di 58 anni, ha deciso di rimanere a Fukushima per salvare gli animali abbandonati e per prendersene cura, nonostante gli ordini di allontanamento. Subito dopo il disastro, le autorità non hanno pensato agli animali che venivano abbandonati dai loro padroni che fuggivano dal pericolo delle radiazioni. Sakamoto è un vero e proprio eroe. Ha salvato cani, gatti, polli, conigli e altri animali che i padroni non avevano potuto portare via con sé.
Leggi anche: Fukushima: l'uomo rimasto per salvare gli animali abbandonati
animali fukushima
Marta Albè
Mag 13th
Il Progetto “Casa delle Farfalle” cresce in modo splendidoproprio grazie a voi! Questa meravigliosa Casa ospitasplendidi bambini e siamo felici di essere stati ancora unavolta insieme a voi uno strumento d’amore fra il Cielo ela Terra.Un enorme e sincero ringraziamento a tutti coloro che conle offerte, il volontariato, la partecipazione, i regali,l’oggettistica, il materiale edile, i pensieri d’amore e lapreghiera perché ci consentiranno di procedere con i lavoridi ristrutturazione.Grazie!Un particolare ringraziamento a tutti coloro che congrande sensibilità ci destinano il 5 PER MILLE
Il Progetto “Casa delle Farfalle” cresce in modo splendidoproprio grazie a voi! Questa meravigliosa Casa ospitasplendidi bambini e siamo felici di essere stati ancora unavolta insieme a voi uno strumento d’amore fra il Cielo ela Terra.Un enorme e sincero ringraziamento a tutti coloro che conle offerte, il volontariato, la partecipazione, i regali,l’oggettistica, il materiale edile, i pensieri d’amore e lapreghiera perché ci consentiranno di procedere con i lavoridi ristrutturazione.Grazie!Un particolare ringraziamento a tutti coloro che congrande sensibilità ci destinano il 5 PER MILLE
FONDAZIONE CASA DELL'ALBERO ONLUS
Fossoli (MO)
GRAZIE ! ! !
IL VOSTRO 5x1000 E' PREZIOSO PER TANTI BAMBINI......
.....E I BAMBINI SONO IL FUTURO DEL MONDO.
Codice Fiscale 02889200362