Se ti piace il nostro sito votalo adesso con un click sul pulsante Google +1 qui sotto :


Categoria: "Cure Naturali"

Alitosi: 10 rimedi naturali per l'alito cattivo

Rimedi naturali per l'alito cattivo. L'alitosi può presentarsi in qualsiasi periodo della vita ed essere legata a differenti cause. La motivazione principale della presenza di un alito cattivo è solitamente rappresentata da problemi digestivi.

 

 

Essa potrebbe inoltre rappresentare il sintomo della presenza di malattie che interessino il fegato o il tratto gastro-intestinale. Potrebbe inoltre essere un sintomo di diabete o dipendere da gastriti in corso o dal verificarsi di fermentazioni anomale a livello dell'intestino. La semplice scarsa igiene orale può rappresentare un fattore da non sottovalutare. In caso di alitosi, ecco alcuni rimedi naturali e suggerimenti per arginare il problema dell'alito cattivo.

1) Olio essenziale di tea tree

 

L'olio essenziale, di tea tree, un potente battericida, potrebbe essere impiegato in modo efficace per arginare il problema dell'alito cattivo. Si consiglia di versarne poche gocce sul proprio spazzolino, insieme al dentifricio, al momento di lavarsi i denti, oppure di impiegarlo per potenziare l'azione del proprio filo interdentale, aggiungendone una goccia nel contenitore.

LEGGI anche: Tea Tree Oil: i mille usi, le proprietà e dove trovarlo

2) Chiodi di garofano

 

Per tenere a bada il problema dell'alito cattivo, alcune persone potrebbero ricorrere a caramelle al mentolo o a chewing-gum. L'alternativa naturale ad essi è rappresentata dai chiodi di garofano, da masticare al momento del bisogno. Con i chiodi di garofano può inoltre essere preparato un infuso da utilizzare come collutorio, una volta freddo, impiegando un cucchiaino della spezia (si utilizzano solitamente i chiodi di garofano interi) per ogni bicchiere d'acqua bollente e prolungando l'infusione per una decina di minuti.

3) Nettalingua

 

L'alitosi potrebbe essere correlata ad una non corretta pulizia della lingua. L'eventuale patina presente sulla lingua può essere rimossa grazie all'aiuto di un nettalingua, uno strumento tipicamente impiegato nella medicina tradizionale ayurvedica, utile per rimuovere batteri, residui di cibo e cellule morte. Secondo l'Ayurveda, la presenza di una spessa patina sulla lingua può indicare una cattiva digestione, problema che potrebbe essere superato attraverso un miglioramento della propria alimentazione. In sostituzione del nettalingua, può essere impiegato uno spazzolino da denti, specialmente se dotato di dorso ruvido.

4) Erbe digestive

 

Il problema dell'alitosi potrebbe dipendere da una digestione problematica. E' possibile ricorrere all'assunzione di alcune erbe digestive per stimolare il funzionamento del nostro apparato digerente. Tra di esse la medicina naturale indica il basilico, l'origano ed il timo. Il peperoncino, in caso di alitosi, secondo la medicina naturale andrebbe invece impiegato con parsimonia.

5) Decotto alla menta piperita

 

Tra i rimedi della nonna contro l'alitosi è presente la possibilità di preparare un decotto a base di menta piperita. Si consiglia di mescolare un cucchiaio di menta piperita in una tazza d'acqua, di versare quindi il tutto in un pentolino, di portare ad ebollizione il decotto e di effettuarne la cottura per dieci minuti. Ne viene indicata l'assunzione dopo ogni pasto. Per il decotto è possibile utilizzare menta piperita fresca.

L'articolo che stai leggendo continua sotto :
il linguaggio informatico di Dio
LIBRO IN VENDITA Scritto dal Dott. Emanuel Celano - Un testo unico che coniuga informatica, fisica quantistica e spiritualità
IL LINGUAGGIO INFORMATICO DI DIO [ QUI ]

LEGGI anche: Menta: proprieta', benefici e utilizzi

6) Collutorio al prezzemolo

 

Un ulteriore rimedio della nonna da utilizzare in caso di alitosi è rappresentato da un decotto a base di prezzemolo fresco, da utilizzare come collutorio. Si procede nella sua preparazione portando ad ebollizione due tazze d'acqua con alcuni rametti di prezzemolo. E' possibile aggiungere due o tre chiodi di garofano interi. La cottura del decotto avrà una durata di dieci minuti. In seguito andrà filtrato e lasciato raffreddare per poter essere impiegato come collutorio utile a rinfrescare l'alito.

7) Collutorio agli oli essenziali

 

Nel caso in cui abbiate l'abitudine di acquistare ed utilizzare un collutorio, impiegare un prodotto a base di oli essenziali potrebbe contribuire ad arginare il problema dell'alitosi. Secondo alcuni studi infatti i collutori a base di oli essenziali, con particolare riferimento ad olio essenziale di tea tree, olio essenziale di limone ed olio essenziale di menta piperita risulterebbero maggiormente efficaci rispetto ai collutori privi di tali ingredienti.

8) Tè verde e tè nero

 

Bere una tazza di tè può contribuire a contrastare l'alito cattivo? Secondo una ricerca preliminare i composti presenti sia nel tè verde che nel tè nero possono contribuire a fermare la diffusione dei batteri responsabili dell'alito cattivo e potrebbero inoltre evitare che essi sviluppino sostanze maleodoranti che possano causare cattivo odore a livello della bocca.

LEGGI anche: Foglie di te' verde: 20 modi per riutilizzarle

9) Gestire lo stress

 

Quando l'alitosi non sembra essere originata da cause evidenti che riguardino direttamente l'organismo, essa potrebbe risultare correlata ad una situazione di stress. Secondo uno studio preliminare, condotto su uomini giovani ed in salute con una buona igiene orale, lo stress potrebbe contribuire alla formazione di composti volatili all0interno della bocca, causa di cattivo odore. A volte risolvere il problema dell'alitosi potrebbe significare identificare e contrastare le cause dello stress.

LEGGI anche: Come Gestire Lo stress e rilassarsi in 7 mosse

10) Alimenti da limitare

 

Vi sono alcuni alimenti che potrebbero provocare un peggioramento del problema dell'alitosi. A parere della medicina tradizionale cinese tali alimenti sarebbero rappresentati da caffè, alcolici, zucchero, latte e cibi fritti o speziati. Il loro consumo potrebbe essere limitato per comprendere se il problema dell'alitosi potrà in questo modo giungere ad un miglioramento. Secondo la macrobiotica, sarebbe necessario evitare le proteine animali, i grassi saturi di origine animale e lo zucchero.

Marta Albè

http://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/10556-alitosi-rimedi-naturali-alito-cattivo

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

Diabete: 10 miti da sfatare sull'alimentazione dei diabetici

In generale, la migliore dieta da seguire in caso di diabete consiste nello svolgimento di una attività fisica regolare e nella scelta di alimenti che, in abbinamento ai farmaci prescritti dal medico, possano contribuire a mantenere il più possibile regolari i livelli di zuccheri nel sangue.

 

 

Di recente è stato richiesto ai medici delle Asl italiane di prescrivere ai diabetici una dieta vegana, che potrebbe tra l'altro contribuire a ridurre il problema del sovrappeso. Per quanto riguarda il diabete e la dieta da seguire da parte dei diabetici esisterebbero alcuni miti da sfatare, così come essi vengono definiti e presentati da parte di WebMD. Scopriamone insieme alcuni.

1) La principale causa del diabete è l'eccessivo consumo di zuccheri

 

Perché ci si ammala di diabete? Le cause non sono ancora completamente chiare. Non appare comprovato che un semplice consumo eccessivo di zuccheri possa causare di per sé il diabete, malattia che compare quando qualcosa interviene ad interferire con la capacità dell'organismo di trasformare il cibo in energia. L'insulina, prodotta da parte del pancreas aiuta le cellule del corpo ad utilizzare il glucosio per la produzione di energia.

Il diabete di tipo 1 si ha quando il pancreas non è in grado di produrre insulina, che viene dunque assunta da parte dei pazienti. Di solito si manifesta in giovane età, fin da bambini. A parere dei ricercatori potrebbe essere correlato ad un malfunzionamento del sistema immunitario. Il diabete di tipo 2 si ha quando il pancreas non produce insulina a sufficienza, quando l'insulina non agisce correttamente, o in entrambi i casi. Il sovrappeso aumenta le possibilità di incorrere nel diabete di tipo 2, che può presentarsi ad ogni età. Il diabete gestazionale si presenta durante la gravidanza in alcune donne, quando i cambiamenti ormonali non permettono all'insulina di agire correttamente. Il problema può scomparire dopo il parto e nel corso della gravidanza può essere necessaria la somministrazione di insulina.

2) La dieta del diabetico ha molte regole

 

Ai diabetici è a volte necessario pianificare i propri pasti, ma in realtà non vi sarebbero troppe regole. La questione principale è data dalla scelta di alimenti che possano risultare in accordo con le attività svolte nel corso della giornata e con i medicinali assunti per mantenere i livelli di zuccheri nel sangue il più possibile vicini alla norma. Le variazioni rispetto alla dieta abituale potrebbero non risultare troppo numerose. L'importante è rivolgersi ad un esperto.

3) I carboidrati devono essere eliminati

 

I carboidrati non vengono generalmente eliminati nella dieta dei diabetici. Il loro consumo può essere tenuto sotto controllo, sulla base dei medicinali assunti e della propria situazione personale. I carboidrati, anche in caso di diabete, proseguono ad essere considerati alimenti benefici, in quanto ricchi di sostanze nutritive, come vitamine, minerali e fibre. Tra le maggiori fonti di carboidrati troviamo i cereali, il cui indice glicemico varia da una tipologia all'altra. Tra i cereali ad indice glicemico più basso è presente l'orzo.

4) Le proteine sono migliori dei carboidrati

 

Poiché i carboidrati possono alterare rapidamente i livelli di zucchero del sangue, in base all'indice glicemico degli alimenti da cui provengono, vi potrebbe essere la tentazione di consumarne di meno e di sostituirli con delle fonti di proteine. Consumare troppi cibi proteici, come la carne, potrebbe però causare un eccesso di grassi saturi ed innalzare il rischio di patologie cardiache. Le proteine nella dieta di un diabetico dovrebbero rappresentare il 15-20% delle calorie totali consumate ogni giorno.

5) I medicinali possono correggere gli errori alimentari

 

L'articolo che stai leggendo continua sotto :
il linguaggio informatico di Dio
LIBRO IN VENDITA Scritto dal Dott. Emanuel Celano - Un testo unico che coniuga informatica, fisica quantistica e spiritualità
IL LINGUAGGIO INFORMATICO DI DIO [ QUI ]

La quantità di medicinali da assumere non dovrebbe mai essere regolata a proprio piacimento in modo da nascondere eventuali "sgarri" alimentari. Riguardo all'assunzione dei medicinali per il diabete è sempre bene seguire alla lettera le indicazioni ricevute da parte del proprio medico ed evitare il più possibile il fai-da-te.

6) E' necessario rinunciare ai propri cibi preferiti

 

Non è detto che modificare la propria dieta una volta accertato di soffrire di diabete comporti di rinunciare ai propri cibi preferiti. Potrebbe infatti risultare utile, al fine di un adattamento degli stessi alla nuova dieta: cambiare il modo di preparare i propri piatti preferiti; modificare gli alimenti con cui vengono abbinati; ridurre le porzioni; consumarli di tanto in tanto come premio per l'aver seguito correttamente il proprio piano alimentare. Il medico saprà indicare come e quando integrare i cibi desiderati nella propria alimentazione.

7) I dolcificanti artificiali sono pericolosi

 

I dolcificanti artificiali risultano più dolci e meno calorici dello zucchero. Vengono dunque solitamente assunti in quantità minori rispetto ad esso. Alcuni dolcificanti artificiali (saccarina, aspartame, sucralosio, acesulfame potassico) sono ammessi da parte della American Diabetes Association. Tra di essi vi è l'aspartame, che si trova però al centro di un vero e proprio dibattito per quanto riguarda i suoi eventuali effetti negativi sulla salute. Una soluzione adatta ai diabetici potrebbe essere rappresentata dalla stevia.

8) E' necessario preparare piatti speciali

 

I piatti adatti per un diabetico sono il più delle volte gli stessi piatti che la sua famiglia consuma abitualmente, con nessuna o davvero poche modifiche. Ciò che è importante per i diabetici è rappresentato dal monitorare più da vicino ciò che si mangia, tenendo conto delle tipologie di carboidrati, grassi e proteine assunte. Un nutrizionista può essere d'aiuto nella gestione della propria situazione a tavola.

9) Gli alimenti dietetici sono la scelta migliore per i diabetici

 

Il fatto che un alimento sia etichettato come "dietetico" non determina che esso risulti la scelta migliore per coloro che soffrono di diabete. Gli alimenti commercializzati come dietetici possono risultare più costosi degli alimenti comuni, seppur presentando le medesime caratteristiche degli altri cibi presenti nei negozi di alimentari o preparati in casa.

10) I diabetici devono rinunciare al dessert

 

Non è detto che i diabetici debbano rinunciare al dessert. Vi è, ad esempio, la possibilità di consumare dei dessert in porzioni più piccole o più raramente, oppure di scegliere dolci preparati con dolcificanti che non alterino i livelli degli zuccheri nel sangue. E' possibile ridurre la quantità di zucchero da utilizzare per la preparazione dei dolci ed arricchirli con nutrienti benefici, ad esempio aumentando la quantità di frutta o sostituendo la farina raffinata con della farina integrale. Il dessert rappresentato da una fetta di torta potrebbe essere sostituito da yogurt, frutta fresca o biscotti integrali.

Marta Albè

http://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/10518-diabete-10-miti-da-sfatare

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

Cortisone naturale: RIBES NIGRUM

Mai si parlerà abbastanza del Ribes Nigrum (Ribes nero) per le sue eccellenti qualità antinfiammatorie, antiallergiche e cortisone-like. Infatti il Ribes è un potente antistaminico naturale, soprattutto per i disturbi respiratori mentre svolge un’azione rinforzante su tutto il sistema immunitario, ma senza dare l’assuefazione e gli effetti collaterali dei farmaci.

 

Nel caso di infiammazioni e di allergie sarebbero comunque anche da evitare gli alimenti che contengono istamina, dato che tale sostanza può aumentare i sintomi sopra descritti. Trovate l’istamina nei seguenti alimenti: cioccolata, formaggi, birra e vino (specialmente rosso). Alcuni autori suggeriscono di evitare anche il pollo a causa delle lectine in esso contenute, in quanto sono sostanze che tendono a innescare le globuline E causando la fuoriuscita dell’istamina. Da non dimenticare che anche l’inquinamento, può dare adito all’insorgere di allergie.

 

Vediamo i suoi meravigliosi usi, fermo restano che di base lo si usa come anti-infiammatorio molto efficace:

- AZIONE ANTI-INFIAMMATORIA: dimostra proprietà antiinfiammatorie sia nell’ edema che nelle flogosi semplici. Lo si utilizza per: infiammazione articolare, dermatiti, dermatosi, eczemi (anche topici), sindromi allergiche acute, sindromi infiammatorie (su mucose, apparato respiratorio, urinario, digestivo e cutaneo), congiuntiviti allergiche, riniti, riniti allergiche stagionali (sia le spasmodiche che il raffreddore da fieno), allergie asmatiche, parotite, edema di Quincke, orticarie allergiche, sensibilizzazione a farmaci, emicranie allergiche, cefalee.

- AZIONE DI PROTEZIONE E DI CURA DELLE VENE: gli antocianosidi del frutto, si rivelano significativamente attivi sui disturbi funzionali legati all’insufficienza venosa (dolore, edema, ecc.) e sulla microcircolazione connettivale. Per la presenza di antocianosidi può essere utilizzato anche per problemi venosi che creano disturbi nella sfera genitale e nella vista, ma anche in caso di gambe pesanti in qualunque stagione dell’anno. Si rivela ottimo anche per la protezione della congiuntiva e dei tessuti elastici danneggiati, ma anche per le mucose infiammate e per la fragilità capillare

- AZIONE ANALGESICA: l’efficacia assomiglia ai medici tradizionali, senza effetti collaterali, ma l’efficacia varia da persona a persona.

- AZIONE ANTIOSSIDANTE: sia per la presenza delle sostanze antocianidine e sia, nel caso dei frutti,per le vitamine antiossidanti.

L'articolo che stai leggendo continua sotto :
il linguaggio informatico di Dio
LIBRO IN VENDITA Scritto dal Dott. Emanuel Celano - Un testo unico che coniuga informatica, fisica quantistica e spiritualità
IL LINGUAGGIO INFORMATICO DI DIO [ QUI ]

- AZIONE ANTIMICOTICA: è stata dimostrata l’azione fungicida di un flavonoide presente nel Ribes.

- AZIONI VARIE ED EVENTUALI: antivirale, stimolatore del sistema immunitario, alza la pressione bassa, tonico generale.

 

Modo d’uso. Per il macerato glicerico molti testi consigliano in genere, 50 gocce per 3 volte al giorno, 10-15 minuti prima dei 3 pasti principali. Le gocce vanno diluite in un po’ d’acqua e tenute in bocca per un minuto prima di essere deglutite, allo scopo di assicurare il massimo assorbimento per via perlinguale. Potete anche bere il succo delle bacche per la fragilità capillare: un cucchiaio in un po’ d’acqua al mattino a digiuno. E’ sempre meglio rivolgersi ad un medico o naturopata che valuterà caso per caso il giusto dosaggio.

Essendo un rimedio naturale il Ribes Nigrum agisce un po’ più lentamente rispetto ai farmaci antistaminici e va assunto per più tempo e in maniera costante. Offre però due grandi vantaggi: non ha effetti collaterali e non provoca assuefazione.

 

ATTENZIONE: non adatto a chi soffre di IPERTENSIONE.

http://metamedicina.altervista.org/il-cortisone-naturale-ribes-nigrum/

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

Sbiancante per le macchie della pelle

Un ottimo sistema da provare è l’applicazione di una crema che si può tranquillamente fare in casa.

Mescolate a 50 ml di gel di aloe 10 gocce di olio essenziale di limone e mettete il tutto in un vasetto con il tappo ermetico. Alla sera, prima di dormire, spalmatevi tale unguento sulle mani e poi copritele con dei guanti di cotone bianchi, preventivamente lavati senza ammorbidente e senza sbiancanti.

L’aloe ha una buone azione idratante e protegge la pelle dagli agenti esterni, mentre l’olio di limone svolge un’azione schiarente.

 

Date anche un’occhiata all’articolo che parla di come agire dall’interno in caso di macchie della pelle.

Questo metodo si rivela efficace solo se protratto nel tempo, e funziona meglio se seguito al mattino da una buona crema idratante (se volte fare proprio le cose per bene, cercate una crema senza componendi del petrolio o di sintesi: trovate sul sito www.biodizionario.it uno strumento utile per individuare quali componenti sono buoni (pallino verde), quali un po’ meno (pallino giallo) e quelli proprio da evitare (pallino rosso).

http://metamedicina.altervista.org/sbiancante-per-le-macchie-della-pelle/

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

I benefici della curcuma

La curcuma è una radice gialla della famiglia dello zenzero, anche se si rivela molto diversa come sapore. Di solito la si trova in polvere gialla/arancio ed è la base della ricetta del Curry. I suoi rizomi (che è la parte della pianta che contiene i principi attivi) vengono fatti bollire per parecchie ore e fatti seccare in grandi forni, dopodiché vengono schiacciati fino ad ottenere una polvere giallo-arancione che viene comunemente utilizzata come spezia nella cucina del Sud Asia.

 

Per le sue proprietà è una sostanza che viene largamente impiegata nel ramo alimentare come colorante (codice E 100) per alimenti come il formaggio, yogurt, mostarda, brodi vari in scatola ecc.

 

La curcumina ha moltissime proprietà tra cui quelle anticoagulanti, antitrombotiche, antipertensive, antinfiammatorie, antidiabetogene, ipocolesterolemiz-zanti , antiossidanti, antivirali antinfiammatorie, antivirali, cicatrizzanti, diuretiche, disinfettanti, antiossidanti, epatoprotettive, ecc.. E’ particolarmente utile al cervello perché attiva un enzima antiossidante che riduce la formazione di placche, caratteristiche della sclerosi multipla, l’artrite reumatoide, la psoriasi, e diversi disturbi infiammatori intestinali.

 

La curcuma favorisce la produzione di bile ed il suo deflusso verso l’intestino, migliora la salute del fegato, contribuisce ad eliminare gli eccessi di colesterolo e facilita la digestione di pasti abbondanti e ricchi di grassi. Inoltre, aiuta a proteggere il fegato dai danni causati dai radicali liberi e contribuisce a metabolizzare i grassi nel corpo riducendo il tasso di grasso accumulato nelle cellule del fegato.

 

Dal punto di vista cardiovascolare esercita un effetto protettivo dovuto alle sue proprietà antiaggreganti (ha un’efficacia pari all’aspirina) e ipocolesterolemizzanti. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista ” Cancer Research”, la curcuma avrebbe un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel trattamento del tumore alla prostata, ed è anche utile per contrastare l’insorgere di altri tumori quali quelli di colon, bocca, polmoni, fegato, pelle, reni, mammelle e leucemia.

 

La curcumina trasforma i radicali liberi in sostanze inoffensive per il nostro organismo oltre naturalmente a rallentare l’invecchiamento del nostro patrimonio cellulare. Molto valida anche l’azione cicatrizzante; in India infatti viene applicato il rizoma (radice) per curare ferite, scottature, punture d’insetti e malattie della pelle con risultati veramente soddisfacenti.

La curcumina inoltre ha un principio attivo che inibisce la crescita delle scaglie della pelle che portano alla psoriasi. (Vol. 595 della rivista “I progressi in Medicina Sperimentale e Biologia”).

 

La proprietà antiossidante è 300 volte superiore a quella della vitamina E: contiene inoltre manganese, ferro, potassio, magnesio, vitamina C e vitamina B6, omega 3 e 6

Per un uso salutistico è sufficiente integrarla nella nostra dieta quotidiana nella dose di un cucchiaino da caffè; la si può aggiungere a fine cottura su molti alimenti ma si può anche aggiungere a vari tipi di yogurt o succo di frutta. E’ consigliabile comunque assumere la curcuma assieme a pepe nero, tè verde o succo di ananas per facilitarne l’assorbimento.

 

Attenzione: la curcuma non deve essere utilizzata da persone affette da calcoli o ostruzione biliare, ed anche in gravidanza; è meglio consultare un medico in quanto può essere uno stimolante uterino.

 

http://www.curcumina.it/

http://www.naturalmentemangio.it/

 

ALTRI ARTICOLI SULLA CURCUMA

https://www.spaziosacro.it/interagisci/blog/blog2.php/la-curcuma

Curcuma : potente antiossidante che rallenta l’invecchiamento naturale delle cellule

https://www.spaziosacro.it/interagisci/blog/blog2.php/curcuma-potente-antiossidante-che-rallenta

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli