Se ti piace il nostro sito votalo adesso con un click sul pulsante Google +1 qui sotto :


Categoria: "Cure Naturali"

MAL DI TESTA : I MIGLIORI CIBI PER CHI SOFFRE DI MAL DI TESTA

Mal di testa, come affrontare il problema? Per prevenire e alleviare il mal di testa esistono numerosi rimedi naturali. E' bene sapere che l'alimentazione assume un ruolo da non sottovalutare, anche per quanto riguarda la prevenzione.

Alcuni cibi potranno esservi d'aiuto, soprattutto se soffrite spesso di mal di testa. Eccone alcuni che potreste provare ad aggiungere alla vostra lista della spesa, così da portarli in tavola più di frequente.

1) Patata

Secondo l'esperta di alimentazione Erin Palinski, il mal di testa in alcuni casi può essere causato da una carenza di potassio. Il consiglio consiste nel preparare un ottimo contorno a base di patate, da cucinare e consumare con la buccia, come nel caso delle patate al cartoccio, o baked potatoes. Una patata cotta al forno con la pelle può contenere fino a 721 mg di potassio

 

2) Anguria

A parere della nutrizionista Stella Metsovas, in molti casi tra le cause del mal di testa troviamo la disidratazione. Per questo motivo può essere utile consumare cibi ricchi d'acqua, come l'anguria. L'acqua naturalmente presente in frutta e verdura oltre ad idratare l'organismo contiene minerali essenziali per la prevenzione del mal di testa, come il magnesio.

 

3) Mandorle

Le mandorle sono una delle più importanti fonti alimentari di magnesio. A parere degli esperti, il magnesio può essere utile per il rilassamento della tensione che può interessare i vasi sanguigni e provocare il mal di testa. Per aumentare l'apporto di magnesio attraverso l'alimentazione, gli esperti consigliano di arricchire la dieta con albicocche secche, mandorle, avocado, riso integrale e legumi.

 

4) Semi di sesamo

Non dimenticate di arricchire zuppe, insalate e muesli con i semi di sesamo, soprattutto se soffrite di mal di testa. I semi di sesamo sono ricchi di vitamina E e possono aiutare le donne a stabilizzare i livelli degli estrogeni durante il ciclo. Inoltre, la vitamina E migliora la circolazione e ciò può essere utile, secondo gli esperti di alimentazione, per prevenire il mal di testa.

 

5) Spinaci

Gli spinaci aiutano ad abbassare la pressione sanguigna e ad alleviare il mal di testa. Per prevenire l'arrivo del dolore, potreste provare ad utilizzare le foglie fresche degli spinaci, anziché la lattuga, per preparare le vostre insalate, come suggerisce l'esperta Erin Palinski. Alla vostra insalata di spinaci potrete aggiungere noci e mandorle.

 

L'articolo che stai leggendo continua sotto :
il linguaggio informatico di Dio
LIBRO IN VENDITA Scritto dal Dott. Emanuel Celano - Un testo unico che coniuga informatica, fisica quantistica e spiritualità
IL LINGUAGGIO INFORMATICO DI DIO [ QUI ]

6) Banane

Tra le risorse utilli a prevenire e combattere il mal di testa troviamo la vitamina B6, che è presente in alimenti come le banane e che aiuta ad accrescere i livelli di serotonina a livello del cervello, portando ad un'azione anti-depressiva. Ciò contribuirebbe a ridurre la sensazione di dolore. La vitamina B6 sarebbe inoltre utile per contrastare la stanchezza mentale.

 

7) Semi di lino

I semi di lino sono associati a numerosi benefici per la salute per via del loro contenuto di acidi grassi omega 3. Queste sostanze aiutano a combattere le emicranie e presentano proprietà antinfiammatorie. Il consiglio è di aggiungere i semi di lino ai cereali della colazione o alle insalate dopo averli tritati, in modo che l'organismo li possa assimilare.

 

8) Zenzero

Molti di voi conosceranno già lo zenzero come alimento e rimedio naturale adatto in caso di nausea o mal di gola. Lo zenzero è un antinfiammatorio e antidolorifico naturale che può risultare utile per alleviare il mal di testa, grazie al suo contenuto di sostanze che aiutano l'organismo a percepire meno intensamente il dolore. Potreste dunque provare a bere una buona tisana allo zenzero quando sentite che il mal di testa è in arrivo o quando è già presente. Lo zenzero, come alimento per alleviare il mal di testa, è indicato in tutte le sue forme, anche crudo o sotto forma di caramella.

 

9) Peperoncino

Chi ama il gusto piccante potrebbe essere felice di sapere che il peperoncino è considerato un alimento utile per contrastare il mal di testa e per alleviare il dolore. Gli effetti positivi del peperoncino sono dovuti al suo contenuto di capsaicina, che lo rende un antinfiammatorio ed un antidolorifico naturale, utile non soltanto in caso di mal di testa, ma anche per il mal di schiena o per il mal di denti.

 

10) Mais

Il mais può essere utile per prevenire il mal di testa per via del suo contenuto di vitamina B3. Questa sostanza, infatti, supporta la funzionalità dei vasi sanguigni e calma i nervi. Se l'alimentazione non risulta sufficientemente ricca di vitamina B3, potranno presentarsi dei mal di testa legati allo stress. Ecco perché si consiglia di arricchire la propria dieta di alimenti che la contengano, come mais, fagioli, patate e pomodori.

 

Marta Albè

www.greenme.it

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

OMEGA 3 : TUTTI I BENEFICI DEI GRASSI ESSENZIALI

Si parla spesso degli omega 3 come di grassi buoni, fondamentali per la nostra salute. Perché assumere cibi ricchi di omega 3 è così importante? Perché il nostro corpo ricava gli omega 3 proprio dagli alimenti che mangiamo.

Il pesce non è l’unica fonte di omega 3 che abbiamo a disposizione.

Tra le fonti vegetali di omega 3 troviamo i semi di lino, l’olio di semi di lino, le noci e l’olio extravergine d’oliva.

Gli omega 3 sono detti anche acidi grassi essenziali.

Scopriamo quali sono i principali benefici per la salute degli acidi grassi omega 3.

1) Omega 3 e longevità

Gli omega 3 allungano la vita e sono d’aiuto da questo punto di vista soprattutto per gli anziani, secondo le più recenti ricerche scientifiche. Livelli elevati di acidi grassi essenziali nel nostro organismo ci aiutano a ridurre il rischio di mortalità. I risultati ottenuti dai ricercatori supportano l'importanza di adeguati livelli di omega 3 nel sangue per la salute cardiovascolare e suggeriscono che a lungo andare questi benefici potrebbero effettivamente estendere gli anni di vita residua

2) Omega 3 e depressione

Uno studio condotto in Australia presso il Menzies Institute e pubblicato sull'American Journal of Epidemiology ha monitorato oltre 1300 persone tra i 26 e i 36 anni, confermando i benefici degli omega 3 per prevenire e contrastare la depressione, con particolare riferimento alle donne.

3) Omega 3 e intelligenza

Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Uppsala, gli acidi grassi omega 3 e omega 6 sono fondamentali per il corretto funzionamento del cervello e del sistema nervoso e sono da considerare tra le sostanze chiave che hanno portato allo sviluppo dell’intelligenza umana.

4) Omega 3, colite e morbo di Crohn

Uno studio condotto dall’Issfal ha evidenziato che gli acidi grassi omega 3 hanno effetti positivi sia contro un disturbo gastrointestinale molto diffuso come la colite, sia contro malattie più rare come il morbo di Crohn.

5) Omega 3 e tumore al seno

Secondo uno studio condotto di recente in Canada, introdurre in modo mirato gli omega 3 nella nostra alimentazione potrebbe essere utile nella prevenzione del tumore al seno e nel rallentamento dello sviluppo della malattia. In particolare, la presenza di acidi grassi omega 3 nell'organismo può contribuire a rallentare la crescita del tumore al seno del 30%.

 

L'articolo che stai leggendo continua sotto :
il linguaggio informatico di Dio
LIBRO IN VENDITA Scritto dal Dott. Emanuel Celano - Un testo unico che coniuga informatica, fisica quantistica e spiritualità
IL LINGUAGGIO INFORMATICO DI DIO [ QUI ]

6) Omega 3 e diabete di tipo 2

Secondo uno studio condotto in Finlandia, maggiore è il quantitativo di omega 3 presente nell'organismo, minori sono le probabilità di ritrovarsi affetti da diabete di tipo 2. Per prevenire il diabete di tipo 2 i ricercatori consigliano a tutti di consumare pesce ricco in omega 3 un paio di volte a settimana (o sostituirlo con i corrispettivi vegetali), seguire in generale una sana alimentazione e fare regolare attività fisica.

7) Omega 3 e emicrania

I semi di lino sono associati a numerosi benefici per la salute per via del loro contenuto di acidi grassi omega 3. Queste sostanze aiutano a combattere le emicranie e presentano proprietà antinfiammatorie. Il consiglio per tutti, non solo per chi soffre di emicrania, è di aggiungere i semi di lino ai cereali della colazione o alle insalate dopo averli tritati, in modo che l'organismo li possa assimilare. Qui uno studio in proposito.

8) Omega 3 e salute dei capelli

Quando i capelli appaiono spenti e opachi potrebbe essere necessario arricchire la propria dieta di acidi grassi omega 3. I capelli infatti hanno bisogno di grassi sani per mantenere la loro lucentezza naturale. Dunque diamo il via libera ai cibi ricchi di omega 3 nella nostra dieta, a partire da noci, semi di lino e olio di lino.

9) Omega 3 e salute sessuale

Secondo Brian Clement, co-direttore dell'Hippocrates Health Institute di West Palm Beach e co-autore, insieme alla moglie, del libro "7 Keys to Lifelong Sexual Vitality", i cibi ricchi di omega 3 contribuiscono a migliorare le funzioni sessuali sia maschili che femminili, garantendo una migliore risposta erettile e un miglior afflusso di sangue ai genitali femminili.

10) Omega 3 e dieta mediterranea

L’olio extravergine è uno degli alimenti simbolo della dieta mediterranea. Forse non sapevate ancora che l’olio extravergine d’oliva è considerato così benefico per via del suo contenuto equilibrato di omega 3 e omega 6 che lo rende il grasso a nostra disposizione più simile al latte materno.

 

Marta albe’

www.greenme.it

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

ANTIBIOTICO NATURALE : ARGENTO COLLOIDALE

Argento colloidale, quali sono le proprietà di questo antibiotico naturale? Che controindicazioni presenta l'argento colloidale? Un rimedio naturale utile in tante occasioni, molto noto e apprezzato soprattutto in passato per via delle sue doti antibiotiche e antivirali sfruttate per i disturbi più comuni ma anche in situazioni di emergenza, in particolare nei tempi in cui ancora non esisteva la moderna medicina e i suoi farmaci.

In sostanza quando si parla di argento colloidale si fa riferimento a particelle d’argento a carica ionica positiva sospese in un liquido puro. Sarebbe proprio la carica di queste particelle ad essere attiva nei confronti di batteri e virus. In commercio si trovano prodotti la cui concentrazione di argento va da 5 a 20ppm, quella più consigliata e utilizzata è la 10ppm.

Generalmente si suggerisce un uso esterno di questo prodotto dato tra l’altro che dal 2010 in Italia non è più ammesso l’uso interno dell’argento colloidale e le aziende produttrici, anche se la pensano diversamente, si sono viste costrette ad adeguarsi scrivendo sulle confezioni “per uso esterno”.

Sicuramente in merito non si è fatta ancora del tutto chiarezza, considerando tra l'altro che, in molte nazioni del mondo, l’argento colloidale si può invece tranquillamente assumere anche per via interna.

Argento colloidale: un antibiotico naturale

Quando non esistevano ancora gli antibiotici, l’argento era utilizzato per combattere i batteri ma anche virus, parassiti e funghi, in sostanza ogni genere di microrganismo potenzialmente pericoloso per il nostro organismo. Questa è sicuramente la caratteristica per cui questo rimedio naturale è particolarmente utilizzato e apprezzato.

Basta un dosaggio molto basso per combattere i microrganismi, l'importante è lasciare agire l’argento colloidale per qualche minuto, il tempo sufficiente per distruggere gli agenti infettivi. Utile quindi in caso di infezioni alla pelle, alle orecchie, agli occhi oppure nel trattamento del raffreddore.

Chi lo utilizza per via interna (sotto forma di gocce o in confezione spray) se ne serve anche in caso di influenza, bronchite e tutte quelle patologie in cui in alternativa si userebbero dei farmaci tradizionali come appunto gli antibiotici.

Proprietà dell'argento colloidale

Le sue doti antibatteriche, antibiotiche e antifungine lo rendono un rimedio particolarmente indicato in caso di candida e cistite, due patologie molto frequenti soprattutto tra le donne e in tutte le altre problematiche che dipendono appunto da microrganismi infettivi.

Ma oltre a queste proprietà l’argento colloidale ha anche doti antinfiammatorie, ecco perché c’è chi lo utilizza in caso di artrite o artrosi in particolare per alleviare dolori e fastidi. Rafforza poi il sistema immunitario, nella stagione autunno-inverno si può prendere a scopo preventivo per aumentare le proprie difese e allo stesso tempo combattere i primi malanni di stagione.

Questo prodotto aiuta poi la rigenerazione della pelle, si può utilizzare ad esempio come anti-rughe o per rimarginare più velocemente ferite e ustioni, dato che oltre a disinfettare stimola la produzione di nuove cellule e permette quindi una guarigione più rapida.

L’argento risulta essere anche un tonico, dunque come altri prodotti naturali potrebbe aiutare a recuperare energie disintossicando il corpo.

L'articolo che stai leggendo continua sotto :
il linguaggio informatico di Dio
LIBRO IN VENDITA Scritto dal Dott. Emanuel Celano - Un testo unico che coniuga informatica, fisica quantistica e spiritualità
IL LINGUAGGIO INFORMATICO DI DIO [ QUI ]

Quando e come usare l'argento colloidale

L’argento colloidale è un prodotto molto utile da avere in casa e da utilizzare al bisogno per tante piccole o grandi problematiche della pelle. Si consiglia un applicazione esterna di argento in caso di scottature, tagli o ferite. Si utilizza con successo anche in caso di sfoghi cutanei come eritemi, dermatite e psoriasi o su infezioni come micosi delle unghie o verruche. In tutti questi casi si può scegliere di applicare qualche goccia di argento colloidale sulla zona interessata dal problema lasciandolo agire qualche minuto oppure fare dei veri e propri impacchi applicandolo con una garza fermata con un cerotto in modo da lasciare agire per più tempo l’argento in loco.

Altro uso esterno consigliato è quello in caso di otite o raffreddore, qualche goccia di argento direttamente nelle orecchie o nel naso contribuiscono a sfiammare, disinfettare e dunque rendere più veloce la guarigione. Si possono fare anche dei gargarismi a base di argento colloidale in caso di mal di gola o infiammazioni a denti e gengive.

Se avete scelto di provare l’argento colloidale per uso interno vi rimandiamo ai consigli del vostro medico che saprà indicarvi le modalità e il dosaggio più indicato per il vostro specifico problema. La dose generalmente consigliata può infatti variare, e di molto. Generalmente si parte da 1 cucchiaio per arrivare a più cucchiai diverse volte al giorno, importante però ricordare di utilizzare stoviglie in plastica per evitare che il metallo interagisca con l’argento.

Argento colloidale, le controindicazioni

Per uso esterno sostanzialmente non esistono controindicazioni all’utilizzo dell’argento colloidale, può essere usato tranquillamente sulla pelle senza temere nessun effetto collaterale. La situazione potrebbe essere invece diversa se si decide di assumerlo per via interna. Per prima cosa è bene accertarsi che si tratti un prodotto di qualità e poi non bisogna mai esagerare nei dosaggi, meglio sempre affidarsi ad un esperto per capire come utilizzare questo rimedio al meglio.

Altri effetti collaterali da non sottovalutare potrebbero essere l’interazione con alcuni farmaci, un possibile squilibrio della flora batterica intestinale (se assunto per molto tempo) e eventuali reazioni allergiche. Si tratta di ipotesi non molto frequenti ma come per tutti gli altri rimedi naturali, non bisogna mai prendere nulla alla leggera.

C’è chi associa poi un accumulo di argento colloidale nel corpo con l’Argiria, effetto collaterale che consiste in una colorazione della pelle che tende al bluastro. Per arrivare a questo effetto collaterale, però, bisognerebbe aver assunto grandi dosi di questo prodotto e per lungo tempo, cosa comunque assolutamente sconsigliata!

 

Francesca biagioli

www.greenme.it

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

Antiinfiammatori naturali per le articolazioni

Le infiammazioni possono avere cause di varia natura: in questo articolo vediamo quali sono gli antiinfiammatori naturali che possono essere utili

 

Le articolazioni sono le giunture in cui si uniscono due ossa e dove è presente della cartilagine che serve per rendere più fluido il movimento (e soprattutto non doloroso). Queste zone sono delicate e possono essere soggette a infiammazioni di varia natura. Nel corpo umano se ne contano almeno 360, ma non tutte sono soggette a infiammazioni: ovviamente esistono alcune articolazioni che sono più soggette ad usura, come quella del ginocchio, del gomito e del femore. In caso però che si soffra di artrite, questa può coinvolgere tutti i tipi di articolazioni.

Articoli correlati

 

Rimedi naturali contro le infiammazioni

Le infiammazioni possono avere cause di varia natura che in linea di massima possiamo dividere in cause patologiche e cause non patologiche. Le prime (le cause patologiche) possono essere scatenate da influenza, batteri, virus o patologie più importanti come l'artrite o il lupus. Le cause non patologiche sono invece la sindrome premestruale, la gravidanza, lo stress e ovviamente i traumi accidentali (cadute, botte, incidenti...). Tra tutte le cause patologiche l'artrite è certamente la più diffusa e si divide essa stessa in vari tipi: reumatoide, infettive, gotta, poliartrite.

Antiinfiammatori naturali

Molti sono i rimedi naturali che possono aiutarci a combattere le infiammazioni alle articolazioni, ma il primo suggerimento che possiamo dare è certamente quello di attenersi a una dieta bilanciata in modo da non aumentare di peso ed eventualmente ridurre il peso corporeo allo scopo di non aggravare troppo sulla articolazione e ridurre quanto meno il dolore. Accompagnando la dieta a della fisioterapia si riuscirà in breve tempo a rimettersi in sesto e migliorare la qualità della vita limitando fino a evitare completamente il dolore.

Esistono tantissimi rimedi naturali per combattere le infiammazioni articolari come ad esempio la “chiarata d'uovo”, un vecchio rimedio della nonna che serve per “tirare via” le infiammazioni. Prepararlo è molto semplice basta sbattere una chiara d'uovo e applicarla sulla parte dolorante alla sera, o comunque quando possiamo stare fermi sdraiati per almeno un paio d'ore. Sopra alla chiara va messo una fascia di garza che la tiene stretta e la fa aderire alla parte dolorante. Tralasciano i rimedi della nonna, concentriamoci sui rimedi naturali di origine fitoterapica.

 

Antinfiammatori naturali per le articolazioni: rimedi fitoterapici

Tra i tanti rimedi naturali che possono aiutarci sia a limitare le infiammazioni della articolazioni che a ridurre il dolore, ricordiamo la Boswelia, l'artiglio del diavolo, la spirea, la glucosamina e lacurcuma. Osserviamoli nel dettaglio.

La Boswellia ha importanti proprietà antidolorifiche oltre che antiinfiammatorie. Ma non solo: oltre a inibire l'enzima responsabile del dolore è capace anche di fare lo stesso con le elastasi, cioè gli enzimi distruttivi che distruggono il tessuto elastico delle zone infiammate. Questa pianta è indicata anche per combattere osteoartrite e artrosi.

L'artiglio del diavolo, scientificamente chiamato arpogofito, è una pianta che viene dalla Namibia, chiamata così per le sue caratteristiche 'fisiche' e per una credenza che vuole che quando accidentalmente viene pestata, i suoi spunzoni danno un dolore pazzesco che fanno saltare i malcapitati come fossero indemoniati. In origine veniva usata per calmare la febbre, poi nel corso del tempo si sono scoperte le sue proprietà antiinfiammatorie soprattutto in caso di periartrite e tendiniti. È disponile sia come estratto secco che infuso o tintura madre. Chiedete consiglio al vostro erborista o medico fitoterapico sul tipo e la posologia di somministrazione.

Un altro rimedio naturale contro la infiammazione articolare è la glucosamina. La glucosamina è una sostanza detta amino zucchero la cui mancanza provoca la distruzione delle cartilagini delle articolazioni soprattutto di mani, piedi e ginocchia. Quando la cartilagine viene a mancare le ossa sfregano tra di loro inducendo dolore e infiammazioni. Ognuno di noi produce autonomamente questa sostanza perché il nostro organismo è in grado di produrla dal glucosio, ma, con l'invecchiamento, o in presenza di qualche patologia particolare, la produzione diminuisce fino a cessare del tutto. A questo punto è fondamentale integrarla per aiutare la cartilagine a riformarsi. Una curiosità: la glucosamina si ottiene dai gusci dei crostacei.

 

La curcuma è una spezia indiana che viene usata molto in cucina, ma ha anche importanti proprietà terapeutiche. Tra le tante caratteristiche della curcuma ricordiamo certamente quelle antiossidanti e antidolorifiche senza ovviamente dimenticare quella che ci interessa di più in questo contesto, è la proprietà antiinfiammatoria soprattutto nel caso di artrite reumatoide. La curcuma può essere usata come unguento mescolando olio di oliva (500ml) con curcuma in polvere (3 cucchiai). La preparazione è molto semplice: vi basterà avere a disposizione una bottiglia di vetro scuro dove mettere olio e curcuma e tenerla chiusa in luogo fresco e asciutto per 10 giorni, ricordandovi di agitare la bottiglia almeno una volta al giorno (meglio 2). trascorsi 10 giorni potete filtrare l'olio e metterlo in un nuovo recipiente sempre in vetro. Potete usarlo per condire i piatti e assumerlo così per via orale oppure su un batuffolo di cotone idrofilo per tamponare la parte dolorante.

La spirea è un altro elemento naturale che serve da antinfiammatorio per curare i dolori articolari. Si tratta di una pianta erbacea di origine orientale che cresce bene anche alle nostre latitudini e viene usata anche come siepe. La spirea, il cui nome scientifico è spirea ulmaria, ha importanti proprietà antidolorifiche e antiinfiammatorie con particolare capacità di far sparire i versamenti articolari. Le sue proprietà spiccano una volta essiccata e per questo viene usata soprattutto in compresse, ma anche in gel o pomata.

http://www.rodiola.info/antiinfiammatori-naturali-per-articolazioni.php

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli

Come gli acidi grassi essenziali assicurano il benessere immunitario ed energetico

Perché il sistema immunitario ha bisogno degli acidi grassi essenziali (EFAs) ?

Due acidi grassi essenziali (EFAs) costituiscono i tipi di grassi più importanti che sarebbe appropriato includere

nella vostra dieta. Diversi altri grassi possono essere ridotti, ma non questi.

Essi sono l'acido linoleico (LA) e l'acido alfa-linolenico (ALA). Le loro migliori fonti con le più

alte ed inalterate concentrazioni sono gli oli vegetali non raffinati.

 

(buona questa dieta: frullare una banana, a mano, e aggiungere un bel cucchiaio di OLIO DI LINO naturale e mescolare fino ad essere amalgamato e mangiare in mattinata lontano da altro pasto, meglio se e’ la prima cosa che mangiate)..e’ buona e non si sente l’olio…

 

L'organismo non è in grado di produrre autonomamente LA o ALA, ma ne ha bisogno per molte funzioni vitali. Ecco perché essi

sono definiti essenziali e devono essere parte della dieta quotidiana. Questi acidi grassi essenziali

prevengono e curano molte patologie degenerative.

A seguire una lista di sintomi causati da carenza

di acidi grassi essenziali.

SINTOMI DA CARENZA DI ACIDI GRASSI ESSENZIALI

Affaticamento abnorme

Malfunzionamento renale

Artrite…. Mancanza di coordinazione

Indurimento delle arterie

Difetti di apprendimento nei bambini

Coaguli sanguigni

Degenerazione del fegato

Condizioni cancerose

Aborto spontaneo

Problemi circolatori

Sbalzi d'umore, depressione

Pelle secca e squamosa

Guarigione delle ferite rallentata

Secchezza delle membrane

Malattie della pelle

Eruzioni della pelle

Sterilità

Crescita rallentata

Formicolio alle estremità

Perdita di capelli

Problemi di vista

Pressione arteriosa elevata

Disidratazione cutanea

Dal momento che solo pochi cibi forniscono ALA, la maggior parte dei regimi alimentari moderni

risultano carenti in ALA dal 90 al 100%, in confronto con la dieta media di 100 anni fa.

Se anche ALA e LA fossero presenti in quantità sufficienti nella vostra dieta, molte altre condizioni possono

interferire con il loro metabolismo causando carenza funzionale – l'organismo non riesce a sfruttarli

efficientemente.

 

Un alto tasso zuccherino nel sangue, ad esempio, blocca il rilascio di LA depositato nel tessuto

grasso.

Una dieta ricca di zuccheri raffinati, amidi, e sciroppo di granturco ad alta percentuale di

fruttosio consuma i co-fattori nutrizionali necessari al metabolismo degli acidi grassi essenziali che vengono bloccati

 

. La mancanza di questi co-fattori e la presenza di inibitori degli

EFAs impedisce all'organismo di sfruttare efficientemente gli EFAs stessi.

 

Questo può provocare

tossicità, mutazione e perfino morte cellulare.

Un alto tasso zuccherino nel sangue causa anche

un sovraccarico di lavoro per il pancreas che deve produrre sufficiente insulina, e contribuisce ad

innescare il diabete.

 

 

CO-FATTORI NUTRIZIONALI DEGLI ACIDI GRASSI ESSENZIALI

Includere attivatori degli EFAs Ridurre inibitori degli EFAs

Gli oli vegetali non raffinati,OLIO DI LINO e di CANAPA, la frutta secca non tostata, i legumi crudi (fagioli e piselli) e l’Alga

Spirulina forniscono EFAs naturali nella loro forma più pura e concentrata.

La maggior parte delle persone non consuma questi alimenti in quantità sufficiente. Al contrario molti consumano alte

quantità di inibitori degli EFAs.

 

Ne risulta che molte persone sono carenti di EFAs sia da un punto di vista dietetico che da un punto di vista funzionale.

L'importanza nutrizionale degli EFAs diventa più chiara osservando il ruolo da essi svolto in tutti i

processi cellulari.

Gli EFAs sono essenziali per la vita delle cellule

Gli EFAs sono la più importante fonte di energia nella nutrizione.

www.spaziosacro.it

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Iscriviti alla nostra newsletter e rimani aggiornato con UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/newsletterspazio/operazioni.php


#spaziosacro

TROVA LA CURA NATURALE

TROVA LA CURA NATURALE CON UN CLICK

Corsi in Arrivo

reiki bologna


breathwork il potere del respiro

AMI LEGGERE ?

libri gratuiti benessere e crescita personale e spirituale

ACCEDI SUBITO ALLA BIBLIOTECA GRATUITA DI LIBRI DEL BENESSERE, CRESCITA PERSONALE E SPIRITUALE PIU' GRANDE DEL WEB. SCARICA I LIBRI GRATUITI CON UN CLICK QUI :

https://www.spaziosacro.it/interagisci/libri/index.php

FIRMA PER UNA LEGGE SULLE DISCIPLINE BIO-NATURALI

UNA LEGGE PER LE DISCIPLINE BIO-NATURALI : FIRMA ANCHE TU

Ultimi 80 articoli